GASTRONOMIA IN MOSTRA – TORNA FONTINAMI

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FONTINAMI – Torna a Milano, per il secondo anno consecutivo, “FontinaMI”, l’iniziativa promossa dal Consorzio per la Tutela della DOP Fontina per far conoscere il gusto unico della Fontina prodotta in alpeggio al pubblico internazionale di Milano.

In questa seconda edizione aumenta sia la durata, che sarà di due settimane da lunedì 13 a domenica 26 febbraio, che il numero di ristoranti aderenti che passano a dieci, tra ristoranti tradizionali, quelli rinomati anche per l’aperitivo e stellati.

Ai dieci chef che partecipano all’iniziativa verranno abbinate le dieci forme di Fontina DOP d’Alpeggio vincitrici del prestigioso riconoscimento “Modon d’Or” assegnato lo scorso 2 dicembre. Ogni chef proporrà in carta uno o più piatti inediti creati per l’occasione e offrirà ai propri clienti un amuse-bouche insieme a un assaggio di Fontina DOP d’Alpeggio in purezza.

L’elenco dei ristoranti aderenti sarà presto pubblicato sul sito ufficiale del Consorzio www.fontina-dop.it/.
Il riconoscimento “Modon d’Or” premia ogni anno le migliori forme di Fontina DOP d’Alpeggio ed è organizzato dall’Assessorato Agricoltura e Risorse naturali della Regione Autonoma Valle d’Aosta in collaborazione con la Chambre Valdôtaine e il supporto tecnico del Consorzio Produttori e Tutela della DOP Fontina e della Cooperativa Produttori Latte e Fontina.

La fontina (in francese fontine – frAFI[fɔ̃tin]; in patois valdostanofountin-a) è un formaggio a denominazione di origine protetta (DOP) valdostano, prodotto ad ogni mungitura e stagionato almeno 3 mesi.

Il Consorzio produttori e tutela della DOP fontina vigila sulla produzione del prodotto e provvede alla marchiatura delle forme conformi. La Cooperativa produttori latte e fontina è il maggior produttore che raccoglie, stagiona e commercializza. Nel 1996 ha ottenuto dall’Unione europea la Denominazione di Origine Protetta (D.O.P.).

Nel 2016 la fontina è stata inserita nei 26 formaggi migliori al mondo dal Wall Street Journal.

Il nome “fontina” pare origini da un alpeggio di produzione chiamato Fontin; altre versioni lo collegano al villaggio di Fontinaz. Ma il nome potrebbe derivare dal termine francese antico “fontis” o “fondis” a indicare la particolare capacità della pasta di questo formaggio di fondersi col calore.

La sua origine viene fatta risalire al 1270, sebbene la prima testimonianza iconografica risalga al XV secolo, in un affresco del castello di Issogne. La prima citazione della fontina risale al 1477 nella Summa lacticinorum del medico vercellese Pantaleone da Confienza, mentre la prima classificazione è del 1887 con “Le fontine di Val d’Aosta” nell’annuario della stazione sperimentale del caseificio di Lodi.

Nel 1957 venne fondata la Cooperativa Produttori Latte e Fontina, il cui scopo è quello di produrre e distribuire il formaggio. L’associazione conta oggi oltre 300 soci che producono oltre 350.000 forme di fontina all’anno