Motor Show di Bologna: al via l’edizione 2017 con il ritorno della Ferrari e delle moto

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BOLOGNA – L’attesa è finita e la rassegna è ormai avviata con un importante ritorno, quello della casa di Maranello e delle due ruote più amate. E una manifestazione più grande che passa da 9 a 11 padiglioni. Sono queste le principali novità del 41/o Motorshow, la seconda edizione da quando è stato inaugurato il nuovo format dello storico appuntamento di Bolognafiere. Dal 2 al 10 dicembre le case saranno presenti sia in esposizione che in azione, con modelli innovativi presentati nei padiglioni, esibizioni nell’area esterna e vetture a disposizione del pubblico nelle aree test.

“Il Motor Show è un cantiere in continua evoluzione, è un concept che evolve come il mercato, assecondando le scelte dei visitatori, i nostri consumatori, e le strategie commerciali delle aziende, i nostri prospect. – ha detto Rino Drogo, direttore del Motor Show presentando alla stampa il salone nella sede del Comune, presente anche il presidente di Bologna Fiere, Gianpiero Calzolari -. Nel 2016 erano 200 i brand presenti tra case automobilistiche, componentisti, sistemisti e rappresentanti a vario titolo del business che il sistema auto muove. Nel 2017 i brand esposti saranno 370”.
La Rossa di Maranello sarà l’ospite d’onore’ della giornata inaugurale nell’Area 48 – Motul Arena in quello che sarà un vero e proprio ‘Ferrari Day’ che culminerà con il Ferrari F1 Pit Stop, due esibizioni della Scuderia di Maranello con la monoposto in pista ed una sosta ai box.

In generale grande attenzione è stata dedicata al mondo delle corse e a quello delle auto storiche. Al primo è stato dedicato in particolare ‘The World of Motorsport’, concept realizzato per la prima volta in Italia, dove il pubblico avrà l’opportunità di entrare nell’emozionante mondo delle squadre corse più famose in un’area completamente dedicata alle vetture racing. Tra gli altri ci saranno Scuderia Toro Rosso, Prema Power Team, AFCorse con le Ferrari GT. Ci saranno inoltre anche la Ducati MotoGp di Dovizioso e la Suzuki di Iannone. Quanto al mondo delle auto d’epoca con ‘Passione Classica Racing’, un percorso espositivo realizzato in collaborazione con i più importanti musei e collezioni.




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