COISP – Pregiudicato violento muore dopo scarica del rase: scattano le polemiche. Ecco il comunicato del COISP.
Siamo di fronte all’ennesima polemica pretestuosa che rischia di oscurare i fatti e rovesciare la realtà: a Olbia i Carabinieri hanno affrontato un uomo in piena alterazione psicofisica, violento, che ha aggredito cittadini e militari, mandando perfino un Carabiniere in ospedale.
Con queste premesse il ricorso al taser non è stata una scelta arbitraria, ma una decisione razionale e proporzionata per neutralizzare la minaccia senza ricorrere a strumenti ben più letali.
Il tragico decesso avvenuto in seguito, che è ora al vaglio della magistratura, è giusto che venga chiarito in ogni passaggio.
Ma ciò che non può essere messo in discussione è che i militari abbiano operato secondo la legge e nel pieno rispetto delle procedure tecnico-operative.
L’affidamento a misure alternative al carcere per soggetti con elevata pericolosità sociale si traduce spesso nella possibilità di continuare a delinquere; tali misure dovrebbero essere riservate a chi non ha commesso reati violenti o associativi, perché altrimenti diventano un lasciapassare per chi ha già dimostrato una chiara inclinazione criminale.
Difendiamo con forza la professionalità e la lucidità di chi indossa la divisa: non si può continuare a criminalizzare le forze dell’ordine ogni volta che, di fronte a violenza estrema, sono costrette a intervenire con gli strumenti che lo Stato stesso ha previsto per salvaguardare tutti”.




















