Il Ministero dell’Ambiente e la Clinton Foundation

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Il Ministero dell’Ambiente e la Clinton Foundation

USA. Il Ministero dell’Ambiente compare nella lista dei donatori della Clinton Foundation, secondo quanto pubblicato sul sito della fondazione stessa.

In base a tale elenco, il Ministero avrebbe donato da 100.000 a 250.000 dollari. Di per sé, non è una cifra “enorme”, visto che la fondazione, nel 2014, ha avuto entrate per più di 300 milioni di dollari e vi sono stati contributi di ben altra entità (es. notizie trafugate parlano di un assegno da 1 milione di dollari da parte del Qatar).

http://www.citizengo.org/it/pc/37868-perche-il-ministero-dellambiente-dona-alla-clinton-foundation

Ciò che, però, rende poco trasparente l’affare è che la Fondazione Clinton è legata strettamente a Hillary Clinton, candidata, si sa, alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti, in cui si distingue per avere posizioni molto liberal, cioè laiciste, in tema di vita e famiglia.

1. Finanziata dalla Multinazionale dell’aborto facile. La Clinton riceve pubblicamente finanziamenti dalla multinazionale Planned Parenthood (30 milioni di dollari..) dell’aborto facile, lucrando lauti compensi nel commercio illecito, immorale e disumano di “parti” dei bambini abortiti..Nei mesi scorsi, è stata pubblicata una serie di inchieste video, con registrazione di scottanti dialoghi che denunciano tali attività abominevoli della Planned Parenthood.

Hillary ha intenzione di ripristinare i finanziamenti pubblici alla suddetta Planned Parenthood (tolti recentemente in una dozzina di Stati USA, dopo lo scandalo sollevato dai video).

http://www.citizengo.org/it/pc/37868-perche-il-ministero-dellambiente-dona-alla-clinton-foundation

2. È favorevole all’aborto senza limiti, ergo anche quello alla nascita. La Clinton vorrebbe promuovere l’aborto in quegli stati USA che pongo dei limiti.
Ha affermato di che:”la sentenza Roe v. Wade – cioè la sentenza che ha introdotto negli USA gratuito e fino al 9° mese (ndr) – stabilisce molto chiaramente che non ci devono essere leggi che limitano l’aborto”: ergo, per lei è accettabile anche l’aborto alla nascita (quello eseguito, un tempo schiacciando la testa del bambino..e ora con una iniezione letale al cuore del povero innocente..). Inoltre, ha dichiarato che “il Governo non deve immischiarsi nelle decisioni più intime e personali delle donne, né può limitare la vita o la salute delle donne” e che “l’abortito non ha diritti costituzionalemente garantiti”.

http://www.citizengo.org/it/pc/37868-perche-il-ministero-dellambiente-dona-alla-clinton-foundation

3. Hillary si è fatta paladina dai colori arcobaleno. Ha abbracciato la causa LGBT facendone uno dei capisaldi della sua agenda.

Tutte ragioni che devono farci riflettere e portarci ad agire.

Lo scorso agosto, il Senatore Lucio Malan ha presentato una interrogazione su questa “donazione”, chiedendo al Ministro di rendere pubblica la questione e le sue motivazioni.

Dal momento che a tutt’oggi non si è avuta nessuna risposta, firmiamo per chiedere al Ministro di rispondere in Senato alla interrogazione presentata dal Senatore Malan.

Curiosamente, il Ministero dell’Ambiente compare nella lista dei donatori della Clinton Foundation, secondo quanto pubblicato sul sito della fondazione stessa. In base a tale elenco, il Ministero avrebbe donato da 100.000 a 250.000 dollari.

Ciò che, però, rende poco trasparente l’affare è che la Fondazione Clinton è legata strettamente a Hillary Clinton, candidata, si sa, alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti, in cui si distingue per avere posizioni molto liberal, cioè laiciste, in tema di vita e famiglia.

1. Finanziata dalla Multinazionale dell’aborto facile (Planned Parenthood).

2. È favorevole all’aborto senza limiti, ergo anche quello alla nascita.

2. Hillary si è fatta paladina dell’agenda LGBT.

Tutte ragioni che devono farci riflettere e portarci ad agire. Per questo firma (e diffondi) la petizione: http://citizengo.org/it/pc/37868-perche-il-ministero-dellambiente-dona-alla-clinton-foundation




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