Marche – La bomba d’acqua che dal pomeriggio di ieri ha colpito le Marche ha causato almeno 7 morti e 2 dispersi. Dopo una verifica con le autorità locali la Protezione civile ha reso noto che le vittime sono state registrate in provincia di Ancona: quattro a Ostra, una a Trecastelli, una a Senigallia e una Barbara, dove risultano due dispersi.
Protezione civile all’opera nelle Marche
Nella provincia di Ancona si sono abbattuti “400 millimetri di pioggia in due, tre ore”, ha detto il responsabile delle emergenze del Dipartimento della Protezione Civile, Luigi d’Angelo, che sta seguendo dalla sala operativa l’evolversi della situazione.
“È stato un evento estremamente intenso – ha sottolineato -, tutte le forze sono in campo e al lavoro”. Probabilmente, ha aggiunto, “il caldo di questi giorni, scontrandosi con con una cella di aria fredda, ha determinato dei fenomeni così violenti”.
Le strade si sono trasformate in torrenti diventando un vero e proprio pericolo per gli abitanti. Colpiti anche il comune di Cantiano, nel Pesarese, e la zona di Sassoferrato dove oggi le scuole sono rimaste chiuse.
Anche a Pergola si registrano disagi. Qui una famiglia si è rifugiata nell’ultimo piano della propria abitazione e ha chiesto aiuto.
In tutta la zona interessata è stata diramata l’allerta meteo gialla. Le strade sono ridotte a torrenti di acqua. I vigili del fuoco e carabinieri sono intervenuti anche nei vicini comuni di Fermo e Ascoli Piceno.