Nigeria: nuova strage Boko Haram bambini bruciati vivi

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Ma le vittime hanno tutte gli stessi diritti? Ma i bambini non dovrebbero essere protetti e lasciati fuori dalle follie dei grandi?
Ebbene le notizie che giungono dall’Africa hanno avuto poco eco tra i media un po’ come avviene con quanto accade in Ucraina.
Violenze infinite e nuova strage di Boko Haram in un villaggio a cinque chilometri di Maiduguri, in Nigeria. Testimoni parlano di decine di corpi bruciati e crivellati di proiettili per le strade di Dalori. Un uomo, che è riuscito a sfuggire nascondendosi su un albero, ha raccontato che poteva sentire le urla dei bambini tra le fiamme. Sono almeno 86 i civili massacrati, un centinaio i feriti. “Molte persone sono state uccise, numerose sono state ferite”, ha dichiarato in un comunicato il portavoce dell’esercito nigeriano Mustapha Anka.

E gli integralisti islamici Boko Haram hanno colpito anche in Ciad, in due villaggi sulle rive dell’omonimo lago, nella regione di Hadjer Lamis. Il bilancio di due attentati suicidi è di almeno nove morti e 52 feriti.
Il primo kamikaze è arrivato a bordo di una motocicletta e si è fatto saltare in aria tra la gente nella località di Guitté. L’altro villaggio colpito è Mittériné, dove due donne si sono fatte esplodere in contemporanea dopo essere state individuate da alcuni abitanti appartenenti alle milizie di autodifesa, costituite proprio per fronteggiare le incursione dei Boko Haram. In quel momento le due kamikaze si trovavano vicino a un campetto di calcio e tra le vittime vi sono anche cinque bambini. La strage continua ma qui i soldi non ci sono e le vittime sono trattate come persone di “serie B”. Complimenti mondo!




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