Pint of Science, appuntamento con la scienza

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Pint of Science – Ti incuriosiscono le esplorazioni dello spazio? Vuoi finalmente capire cosa sono e come funzionano le cellule staminali? O semplicemente ti chiedi a cosa la birra debba il suo sapore? Pint of Science porta alcuni dei più brillanti ricercatori al tuo bar per discutere le loro ultime ricerche e scoperte direttamente con te. Il festival ha lo scopo di raccontare le novità della ricerca a chiunque ne voglia carpire i segreti e le tante curiosità.

Nel 2012 Michael Motskin e Praveen Paul erano due ricercatori all’Imperial College di Londra. Diedero vita ad un evento chiamato “Meet the researchers” (Incontra i ricercatori) nel quale alcuni malati di Parkinson, Alzheimer, malattia del motoneurone e sclerosi multipla potevano andare nei loro laboratori a vedere quale tipo di ricerca facessero. L’evento fu molto motivante sia per i visitatori che per i ricercatori.
Pensarono che se le persone vogliono entrare nei laboratori e incontrare i ricercatori, perché non portare i ricercatori fuori ad incontrare le persone? E così nacque Pint of Science. Nel Maggio 2013 si tenne la prima edizione di Pint of Science che ha portato al grande pubblico alcuni dei più rinomati ricercatori a raccontare il loro lavoro innovative agli amanti della scienza e della birra. È stato un successo strepitoso.
Da qui è’ in corso da ieri, ed avrà il suo interessante epilogo quessta sera, la manifestazione Pint of Science, quest’anno sotto forma di evento online a causa dell’emergenza Covid-19. Si tratta della sesta edizione italiana, quarta a Trieste, dell’evento di divulgazione scientifica più grande al mondo, nato per portare la scienza fuori dai laboratori, dalle aule o dagli uffici per raccontarla nei pub. Anche quest’anno l’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) è uno fra gli sponsor principali dell’iniziativa, appuntamento che ormai è entrato nella lista degli eventi di divulgazione scientifica più attesi.
Dopo la cancellazione dell’edizione 2020, nonostante il perdurare della pandemia, Pint of Science verrà trasmesso online in diretta, in attesa di poter rientrare nei pub. Sono 25 le città italiane coinvolte nell’edizione di quest’anno: il ritmo è quello di una manifestazione che, nonostante il contesto certamente complesso, vuole rimanere spumeggiante e portare, quest’anno più che mai, un messaggio che è anche e soprattutto di speranza e di voglia di tornare alla normalità.
Pint of Science è nato nel 2013 nel Regno Unito, l’evento si è poi diffuso a livello mondiale e ha raggiunto l’Italia nel 2015 con 6 città. Nel 2019 il festival si è svolto in contemporanea in ben 23 città italiane, a cui se ne aggiungono quest’anno altre due: Avellino, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Ferrara, Firenze, Frascati, Genova, L’Aquila, Lucca, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Pavia, Pisa, Reggio Calabria, Roma, Rovereto, Salerno, Siena, Torino, Trento e Trieste. I paesi coinvolti in tutto il mondo sono trenta.
Già da due settimane i ricercatori italiani si alternano organizzando mini-video, le Pinte di Scienza, che in tre minuti portano, in modo assolutamente informale, tipico dello spirito di Pint of Science, a esplorare alcuni dei temi di ricerca più attuali. Dalla materia oscura ai computer quantistici; dai ghiacciai alpini alla sindrome di Down; e poi energie pulite, nanotecnologie, comunicazioni di ultima generazione, stelle, cervello… si va perfino a caccia di dinosauri, mentre le mucche fanno ozonoterapia e la fisica atomica si fonde con la musica ad arco. Ce n’è per tutti i gusti: scorrendo la lista degli argomenti trattati dagli speaker ospiti di Pint of Science 2021 c’è davvero l’imbarazzo della scelta.
Sei le differenti aree tematiche in cui si articolano i talk delle mini Pinte di Scienza, e le stesse tematiche saranno presenti nelle tre sere in cui Pint of Science, in contemporanea in 30 paesi in tutto il mondo, andrà online. Si tratta di “Beautiful Mind” (neuroscienze, psicologia e psichiatria), “Atoms to Galaxies” (chimica, fisica e astronomia), “Our Body” (biologia umana), “Planet Earth” (scienze della terra, evoluzione e zoologia), “Tech Me Out” (tecnologia) e “Social Sciences” (legge, storia e scienze politiche).
Pint of Science è un evento completamente gratuito e non a scopo di lucro, che esiste grazie al contributo degli sponsor principali. Quest’anno più che mai va ricordato il contributo che Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn), da sempre sponsor nazionale dell’evento, ha voluto dare a sostegno della manifestazione, insieme all’Inaf, sponsor del tema “Atoms to Galaxies”, e ai due sponsor locali, che da anni accompagnano la manifestazione, il Centro siciliano di fisica nucleare e di struttura della materia (Csfnsm) e il Dipartimento di fisica dell’Università di Torino.
Durante ciascuna delle tre serate, i canali social di Pint of Science ospiteranno una diretta online con mini-presentazioni e curiosità. Il vero protagonista sarà però il pubblico, che potrà partecipare a un quiz online. Poco più di un’ora per rispondere a domande sulla scienza delle pinte, per ascoltare le spiegazioni dei ricercatori e per parlare di ricerca in modo informale e divertente.
«Quest’anno non era possibile immaginare la nostra edizione tradizionale dai pub, ma non volevamo far mancare Pint of Science al suo pubblico per il secondo anno consecutivo. Così abbiamo immaginato una edizione online, con due settimane di mini-Pinte di Scienza, a cura delle nostre città, e tre serate online, molto informali, con quiz, interventi dei nostri ricercatori, curiosità e sorprese», spiega Alessia Tricomi, responsabile nazionale e presidente dell’associazione culturale Pint Of Science Italia. «Il format è naturalmente molto diverso da quello degli anni precedenti, ma mantiene quella leggerezza che ha sempre contraddistinto la nostra manifestazione».«Non possiamo essere nei pub, ma portiamo le pinte a casa del nostro pubblico», continua Tricomi, «e per sostenere i nostri amici dei pub, che ci accompagnano ormai da diversi anni in questa avventura, abbiamo immaginato con quelli di loro che sono attualmente aperti un menù #Pint21, che il nostro pubblico potrà ordinare come asporto, o come delivery o, per quelle città e pub dove è possibile, anche consumarlo direttamente sul posto. Insieme al menù #Pint21 il nostro pubblico riceverà in regalo uno dei fantastici gadget Pint of Science Italia. È un modo, anche se molto parziale, per stare vicini ai nostri amici dei pub che stanno vivendo un momento di grandissima difficoltà e per mantenere quel rapporto di sinergia e amicizia che ci lega a loro da anni. Pint of Science ritorna in fermento! Questa sera tutto da seguire l’evento “La tecnologia del futuro”. A condurre la serata saranno Sofia Sarperi e Andrea Bersani che con interviste ai ricercatori vi guideranno a scoprire le tecnologie del futuro. Ospiti della serata: Rocco Di Girolamo, Marta Gandiglio, Oliver Morsch, Raffaele Tripiccione, Nunzio Tuccitto




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