28 Novembre – L’analisi di ciò che avviene intorno a noi nel silenzio assordante

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28 Novembre – Sono giorni frenetici questi di fine novembre. Inizia a respirarsi l’aria di Natale ed è già partita la caccia ai doni, ai viaggi, alle vacanze, ai campi da sci, al cibo, ai mercatini ed all’organizzazione di pranzi e cenoni. Un grande caos mitigato anzi reso amorevole dal sorriso di tanti bimbi che attendono con trepidazione la nascita di Gesù Bambino e l’arrivo di Babbo Natale.

In questo clima andiamo ad estrapolare degli argomenti di grande rilievo su quanto avviene intorno a noi nel silenzio assordante dei media o nelle cronache parziali o faziose dei più!

Eccovi un quadro delle notizie meno raccontate di OGGI 28 Novembre

Ancora sgambetti, dispetti, faziosità e soprattutto atteggiamenti negativi contro i cattolici e la Chiesa nelle
scuole. Quasi quotidianamente assistiamo ad una serie di comportamenti volti ad influenzare le menti degli studenti nelle scuole tra letture e provvedimenti inqualificabili.
Tra le ultime ‘pessime’ notizie va segnalato quanto sta avvenendo in Sicilia, nella multiculturale Palermo. Via le statue della Madonna e di Gesù e le foto di Bergoglio e di Wojtyla dalla scuola.

Sembra uno scherzo eppure credetemi, non lo è affatto! È la situazione che si sta vivendo a Palermo, dove
il dirigente della Ragusa Moleti, Nicolò La Rocca, ha diramato una circolare . Voi direte, con tutti i problemi che ha la scuola italiana si tratterà di una lamentela per gli spostamenti dei docenti ad anno iniziato, o
per segnalare iproblemi legati al cibo nelle mense o alla fatiscenza delle strutture! Assolutamente no! Allora si tratterà di quei libri sempre più faziosi che vengono fatti comprare agli studenti (nelle varie scuole
d’Italia senza distinzione di Regione) nei quali si raccontano i drammi dell’immigrazione ma nulla si dice sui drammi dei terremotati o dei poveri. Neppure questo!
Ebbene nella nota si fa divieto agli insegnanti di far pregare i bimbi prima della merenda e delle attività didattiche. Nella circolare il preside fa riferimento al parere dell’Avvocatura dello Stato dell’8 gennaio del 2009
allegato alla nota del gabinetto del Miur del 29 gennaio 2009. Così il dirigente ricordando proprio quel pronunciamento spiega che “è da escludere ‘la celebrazione di atti di culto, riti o celebrazioni religiose nella
scuola durante l’orario scolastico o durante l’ora di religione cattolica, atteso il carattere culturale di tale insegnamento’”.

La scuola è frequentata da bimbi che vanno dai 3 ai 6 anni. I plessi della Ragusa Moleti sono tre, la centrale e due sedi succursali: Sunseri ed ex Pestalozzi.

Si fa tanto parlare di molestie sessuali. Ormai si scovano casi ovunque? In certi ambienti se ne era a conoscenza da sempre ma ora sembra essersi aperto il vaso di Pandora

Molto interessante l’analisi di don Roberto Bertacchini…………………
“quanto alla voragine mediatica che si è aperta con il caso Weinstein e l’hashtag virale #MeToo, il vero
problema non è il potere femminile, che qualcuno presume essere insufficiente. Il problema non verte neppure sulla sudditanza psicologica di
questa o quella fanciulla. Il vero problema è che senza un’etica diffusa e condivisa la vita sociale sarà sempre affetta da squilibri gravi”.
………. cosa qualifica un atteggiamento maschile come molestia?

Un diffuso settimanale ha recentemente avanzato la tesi che debba essere la vittima a stabilirlo.

Quindi, se una donna prende come un complimento una pacca sul sedere, va tutto bene. E se un’altra considera un mazzo di fiori una molestia, alla gogna il malcapitato corteggiatore. Che qualcosa non quadri
è troppo evidente.


In un Paese civile il discrimine tra lecito e illecito deve essere oggettivo.

Altrimenti arriveremo a processare qualcuno, solo perché abbia guardato storto una fanciulla. Non è possibile concedere alle donne un simile potere; e sono arroganti a chiederlo (la suddetta tesi è di una giornalista).

Ma, alcune di loro, non sono solo arroganti, sono anche superficiali: per es. considerano che questa patologia sociale svanirebbe come per un tocco di bacchetta magica, allorché fossero loro al potere. Come che siano tutte immacolate e impeccabili! Ed Erodiade? E Lucrezia Borgia? E la perfidia femminile?

A me è capitato più di una volta di incontrare degli ex-mariti disperati per non poter co-educare i figli; e anche alcuni ridotti sul lastrico da sentenze che li privavano non solo della casa, ma anche di un equo sostentamento, sulla base del principio che la moglie aveva diritto a mantenere il tenore di vita antecedente alla separazione.
Situazioni in cui è evidente che l’ideologia femminista finisce per derogare dal buon senso. Se si sia così crudelmente punitive nei confronti di un marito, è ragionevole immaginare che non si cadrà in altri abusi,
solo perché donne? Non è esercizio di potere quello?

………………….. se una conveniente dose di umiltà non fa male agli uomini, neppure ha mai veramente danneggiato alcuna donna.

Terzo e delicatissimo argomento odierno la TransMania….. il problema è legato soprattutto ai bambini ed al loro diritto di crescere sani e ‘ben definiti’.

Davide Vairanoi scrive: “L’ideologia gender fa male ai bambini”. Sentire affermare l’evidenza dei fatti sorprende (positivamente) quando a farlo sono dei professionisti della scienza. Merce rara oggigiorno.”L’American College of Pediatricians invita professionisti, educatori e legislatori sanitari a respingere tutte le politiche che condizionano i bambini ad accettare come normale una condizione di vita ‘of chemical and surgical impersonation of the opposite sex’. I fatti – non l’ideologia – determinano la realtà”.

Con un linguaggio dal sapore chestertoniano, la terza associazione di pediatri americani per numero di iscritti ha messo nero su bianco che “i bambini sono maschi e le bambine sono femmine” e che hanno il diritto di poterlo essere”. (http://www.lacrocequotidiano.it/abbonarsi-ora)

28 Novembre




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