Lindholm – La Danimarca e l’isola per ospitare i migranti

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Lindholm – Il problema dell’immigrazione non è soltanto valido per l’Europa centrale e meridionale.
Anche in quei paesi dei quali si scrive e si narra poco ci sono delle problematiche che pochi, pochissimi portano alla luce del sole.
Chi di voi era a conoscenza che in Danimarca esiste un’isola nella quale vivranno gli immigrati?
Già perchè, anche la tanto lontana Scandinavia ha problemi seri con il gran numero di migranti che vi transitano.

La storia nacque nel 2015 quando la Dinamarca, satura per una vera e propria invasione modificò le leggi con il chiaro intento di fermare l’ondata di arrivi.
Infatti, con una popolazione di quasi sei milioni di abitanti, in quell’anno più di 57.000 immigrati e rifugiati sono arrivati ​​in cerca di protezione e opportunità, la cifra più alta registrata negli ultimi due decenni.

Per mettere i paletti a tutto questo ecco l’idea: il governo di coalizione di centro-destra – con il sostegno del Partito popolare danese (PPD) ha deciso di bandire i rifugiati nell’isola di Lindholm (nel Mar Baltico) .

Questa terra, un’isola di sette ettari e senza residenti permanenti, al momento è frequentata esclusivamente da coloro che operano presso un laboratorio di ricerca per i virus. In quest’area gli immigrati dovrebbero iniziare ad arrivare nel 2021.
L’attuale ministro delle Finanze danese, Kristian Jensen, ha precisato che non sarà una prigione e che un traghetto consentirà ai nuovi ospiti di Lindholm di recarsi sulla terra ferma ma sempre con l’obbligo di rientrare sull’isola la sera. Ma come sarà possibile far rispettare tale obbligo ai sempre meno graditi ospiti? Quali saranno le sanzioni in caso di mancato rispetto della direttiva?

Sembra che sull’isola ci sarà una presenza massiccia delle forze dell’ordine ma sarà sufficiente?

Nel frattempo sui social il profilo ufficiale del Df ha pubblicato un cartoon che raffigura un uomo dalla pelle scura scaricato da un traghetto su un’isola deserta che recita: “Espulsi, i criminali stranieri non hanno motivo di rimanere in Danimarca. Fino a quando non riusciremo a liberarcene, li trasferiremo sull’isola di Lindholm. Saranno obbligati a rimanere nel nuovo centro di espulsione durante la notte e ci sarà la polizia tutto il giorno”.




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