Auto e motori – Ginevra Motor Show 2018 appuntamento annuale degli appassionati delle quattro ruote dal 1905,

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Ginevra Motor Show – Il Salone elvetico è una delle kermesse dell’auto più importanti al mondo, un evento ricco di novità che le case automobilistiche presentano in anteprima mondiale.
Il Ginevra Motor Show 2018 ospiterà migliaia di persone sino al 18 marzo (apertura al pubblico lo scorso 8 marzo), con le giornate del 6 e 7 marzo riservate ai media e durante le quali abbiamo potuto scoprire alcune auto veramente interessanti.

Il Salone è l’appuntamento annuale degli appassionati delle quattro ruote dal 1905, anno del debutto che diede inizio ad una vera e propria antologia dell’auto. Perché sugli stand del Palexpo svizzero sono passati tutti i modelli che hanno fatto la storia, dalla Mercedes SSK all’Alfa Romeo 8C, dalla Fiat 600 alla Lancia Fulvia fino alle più recenti Audi A8, Mercedes Classe A e tante altre super-car. tra gli stand ma anche davanti agli hotel da sogno lungo la Quai du Mont Blanc dove Bentley, Rolls e Ferrari sono la normalità.

Nell’edizione 2018 ecco 110 anteprime, di cui 89 mondiali. Con tanta innovazione fra gli stand, dalla mobilità elettrica ai veicoli connessi fra loro e con le infrastrutture, dalla guida autonoma (tra i più attesi c’è il concept Volkswagen I.D. Vizzion), alle macchine volanti (l’olandese Pal-V) ma anche con tante auto da sogno perché Ginevra, come ha detto Turrettini “Sarà un salone per gli appassionati” che saranno anche i primi ad essere conquistati dalla nuova Ferrari 488 Pista, un bolide da 720 Cv di grandissimo fascino, erede della 458 Speciale, esposto in anteprima mondiale proprio sullo stad ginevrino. Insieme ad altri debutti da sogno come la McLaren Senna, le Aston Martin Vantage e DB11 Volante, la Range Rover SV Coupé o la Pininfarina HK-GT.

Il presidente del comitato organizzatore ha aggiunto: “”Siamo sempre molto attenti all’evoluzione dell’automobile, chiediamo costantemente alle case come vedono il futuro. Loro ci dicono che bisogna essere audaci, che occorre innovare e noi cerchiamo di farlo, ma non abbiamo la sfera di cristallo che ci dica con certezza dove sta andando questo mondo. Le marche italiane sono sempre tra le più ammirate. Per esempio c’è la Ferrari che continua a far sognare i giovani, a dispetto del loro presunto distacco dall’automobile. Ed è come al solito ricca la presenza di carrozzieri e designer, magari negli stand di marchi di differente nazionalità. E gli ospiti in arrivo dal vostro Paese crescono a ritmo sostenuto: negli ultimi tre anni sono passati dal 3% al 9% del totale, che anche quest’anno dovrebbero essere attorno ai 700.000”.
Tra le novità più interessanti ecco la Hyundai Santa Fe che è più lunga di 7 cm fino a 477 tanto che l’anno prossimo verrà proposta anche nella variante a 7 posti. A bordo il display dell’infotaiment è di 7 o 8 pollici e integra tutte le funzioni di navigazione, media e connettività, supportando sia Apple CarPlay che Android Auto e anche i servizi Live.

Come non segnalarvi la Range Rover SV Coupè a tre porte un modello che riporta in auge una “formula” già utilizzata in passato e ancora la più compatta fra le Lexus, la UX che dichiara una stretta parentela con la Toyota C-HR.
Alfa Romeo, invece, propone una versione speciale in 108 unità come gli anni del brand per i modelli Quadrifoglio di Giulia e Stelvio. I tempi record “staccati” sul mitico circuito del Nurburgring hanno ispirato la prima serie limitata dedicata alle versioni più hot, le Quadrifoglio. Sempre al Salone di Ginevra torna, ma solo per la Giulia, una sigla storica, TI, acronimo di Turismo Internazionale destinata alla versione più esclusiva Fiat, infine, espone la 124 Spider in versione S-Design e il brand Abarth la 124 GT con la “chicca” di un hard top in carbonio e l’esclusiva 695 Rivale realizzata in collaborazione con i cantieri navali Riva.
Al Salone di Ginevra quarta concept car della futura gamma elettrica: dopo compatta, crossover e van, Volkswagen pensa anche a un’ammiraglia
Volkswagen non manca di presentare una nuova concept car elettrica, anticipando stile e tecnologia della gamma a zero emissioni che debutterà nel 2020 con la prima I.D. compatta. Che nelle intenzioni di Wolfsburg erediterà dal Maggiolino, prima, e dalla Golf, più recentemente, il ruolo di “auto del popolo”.
Così dopo la berlina, la crossover e il van, arriva l’ammiraglia. Il debutto il 6 marzo a Ginevra, anticipato dalle prime informazioni e da due bozzetti. Si chiama I.D. Vizzion, visione a guida autonoma sviluppata sulla All-new Electric Architecture del marchio.
Lunga 5,11 metri, quindi ben 25 cm in più della Arteon, è equipaggiata con due motori elettrici in rado di sviluppare una potenza complessiva di 225 kW, superiore ai 300 cavalli, per una velocità massima di 180 km/h. I propulsori sono alimentati da batterie agli ioni di litio da 111 kWh per un’autonomia annunciata di ben 665 km.
A bordo, oltre a una guida autonoma di livello 5 (nel bozzetto dell’abitacolo non compaiono né volante né pedali), un assistente personale virtuale in grado di soddisfare le preferenze dei passeggeri, attraverso comandi vocali e gestuali.

La Ferrari presenta l’inedita 488 Pista è equipaggiata con il motore V8 di gran lunga più potente mai creato a Maranello, capace di sviluppare 720 cavalli e 770 Nm di coppia. Superando di 20 cv la recente Porsche 911 GT2 RS, altra arma letale omologata per la strada ma pronta a correre in pista in qualunque momento.
Ideale erede della 458 Speciale è stata sviluppata partendo dall’esperienza accumulata nel WEC e nel Ferrari Challenge. Non solo potenza estrema, ma anche peso ridotto e aerodinamica ottimizzata. Rispetto alla 488 GTB, la 488 Pista pesa ben 90 kg in meno (per un peso a secco di soli 1280 kg), consentendo di raggiungere i 340 km/h di velocità massima, coprire gli 0-100 km/h in 2,85” e gli 0 -200 km/h in 7,6”.
Anche l’aerodinamica beneficia di elementi derivati dal mondo delle competizioni, come l’S-Duct frontale, i diffusori anteriori e lo spoiler posteriore: il risultato finale è un aumento del 20% di carico rispetto alla 488 GTB.
Anche l’elettronica, per gestire una potenza così elevata, diventa sempre più raffinata, per garantire anche ai piloti non professionisti di spremere la vettura. Il risultato è stato raggiunto mediante la sinergia tra lo sviluppo meccanico del veicolo e quello elettronico, sintetizzato dalla sesta evoluzione del Side Slip Control. Il SSC 6.0 racchiude attorno a un obiettivo dinamico comune i sistemi di controllo E-Diff3, F1-Trac e SCM, accanto ai quali debutta il Ferrari Dynamic Enhancer. Il nuovo sistema utilizza per la prima volta al mondo un canale di controllo gestito da software Ferrari basato sulla pressione inviata alle pinze freno.
Tutta da guardare anche la McLaren Senna. L’auto delle meraviglie non vanta solo il motore più potente mai realizzato a Woking, ma anche il sistema frenante più avanzato: i dischi carbo-ceramici di ultima generazione, per costruirne uno servono sette mesi di lavoro, consentono un arresto da 200 km/h a 0 in soli 100 metri. Speciali anche le gomme, sviluppate specificatamente per il modello da Pirelli, le P Zero Trofeo R, perfette sia per la guida su pista sia su strada.
L’edizione speciale dedicata al campione brasiliano è equipaggiata con un motore V8 biturbo 4.0 litri da 800 cavalli e 800 Nm di coppia; una potenza che, combinata a un peso di soli 1198 kg e al cambio doppia frizione 7 marce, consente un’accelerazione (definita “selvaggia” da McLaren) 0-100 km/h in soli 2,8 secondi. E una velocità massima di 340 km/h, con una strabiliante deportanza di 800 kg a 250 km/h. Meglio di Ferrari 488 GTB e Lamborghini Huracàn Performante. Al pari di Porsche 911 GT2 RS. Tanto che a Woking dicono sia in grado di stare alla pari con hypercar ibride molto più costose come Aston Martin Valkyrie e Mercedes-Amg Project One.
Un veicolo così risulta essere speciale come lo è il prezzo di ciascuno dei 500 esemplari previsti: 945.500 mila euro.

Per concludere una curiosità su eventi futuri. Anniversario della Porsche al Salone auto 2018 suoi 70 anni, in occasione del Salone dell’Auto che si svolgerà dal 6 al 10 giugno. Nata l’8 giugno 1948, la casa automobilistica ha scelto il capoluogo sabaudo per questa importante ricorrenza che principalmente verrà celebrata in piazza Castello con una serie di eventi e di appuntamenti. A darne l’annuncio Andrea Levy, presidente del Salone dell’Auto. La kermesse come lo scorso anno, avrà principalmente luogo al Parco del Valentino dove l’ingresso sarà gratuito.




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