Cinema: serata d’onore per Cars3

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Serata di gala a Milano, capoluogo lombardo durante la quale sono intervenute numerose celebrities del mondo dello spettacolo, dello sport, della musica e del web sfilando sul red carpet con l’intento di celebrare l’arrivo sul grande schermo del nuovo lungometraggio d’animazione Disney Pixar Cars 3. Diretto da Brian Fee e prodotto da Kevin Reher, il film sfreccerà nelle sale italiane da domani, 14 settembre, distribuito in oltre 700 copie da The Walt Disney Company Italia.

Tanti i protagonisti della serata a cominciare da coloro che hanno dato voce ai diversi personaggi del film: J-Ax, che in Cars 3 è l’energico speaker del “Crazy 8”, La Pina, voce della leggendaria e spaventosa Miss Fritter, e il noto comico e cabarettista Marco Della Noce che torna a interpretare il simpatico Luigi. Con loro, sul carpet, anche tanti attesissimi ospiti come Federica Fontana, Alvin, Syria, Edoardo Stoppa, Juliana Moreira, Fabrizio Biggio, Claudia Galanti, Guido Bagatta, Justine Mattera, Ludmilla Radchenko, Giulia Calcaterra, i Soul System, Rosaria Renna, Claudia Peroni, Federico Peluso, Loretta Grace, Matt & Bise, i Murr, Gordon e molti altri ancora.

Il “sound” della serata è stato assicurato da un esclusivo dj set firmato da Dj Zak: reduce dal successo del tour 2017 degli artisti J-Ax e Fedez “Comunisti col Rolex”, Dj Zak si è esibito utilizzando l’innovativo sistema audio realizzato dalla modenese iXOOST in omaggio a Cars 3 e in grado di evocare la magia del suono dei motori delle auto del film.

In Cars 3 il pubblico ritroverà Saetta McQueen al fianco di vecchi e nuovi amici. Sabrina Ferilli presta ancora una volta la propria voce di Sally, la più grande fan del numero 95, il popolare attore Marco Messeri è l’irresistibile Cricchetto, mentre il celebre attore Ugo Pagliai è Doc Hudson, il saggio mentore di Saetta. Il commento delle adrenaliniche corse è affidato all’esperto attore e doppiatore Pino Insegno e al suo Chick Hicks, precedentemente antagonista del numero 95, e a due professionisti del giornalismo sportivo come Gianfranco Mazzoni e Ivan Capelli, che tornano a dare voce ai telecronisti Bob Cutlass e Darrell Cartrip.

Nel film il pubblico riconoscerà inoltre il campione sportivo e conduttore televisivo Alex Zanardi che torna a interpretare il simpatico muletto Guido, e il pilota quattro volte campione del mondo di Formula 1 Sebastian Vettel, voce italiana di “Vettel”, il computer di bordo e assistente digitale della giovane “Tutor” Cruz Ramirez.

Cars 3 arriverà nelle sale insieme al cortometraggio Disney•Pixar Lou. Diretto da Dave Mullins e prodotto da Dana Murray, Lou racconta la storia di un bullo, ladro di giocattoli, che rovina la ricreazione ai bambini del cortile e dell’unica cosa che sarà in grado di ostacolarlo: la scatola degli oggetti smarriti.

Il regista del film Brian Fee ha dichiarato: “Ci siamo appoggiati soprattutto al tema principale della serie, che in fondo è quello del confronto tra generazioni diverse. I nuovi personaggi Jackson Storm e Cruz Ramirez appartengono alla generazione più giovane, Saetta è adesso invece più maturo e stenta a tenere il passo dei tempi. E nel film ci sono anche i grandi vecchi del passato, quelli che correvano negli anni 40 e 50. E semplicemente li amiamo tutti! Alla Pixar siamo ovviamente entusiasti riguardo il futuro e le nuove tecnologie, ma al tempo stesso siamo sempre coscienti che senza le radici del passato tutto ciò che creiamo non sarebbe veramente convincente. Abbiamo esplorato tutte queste idee per raccontare la storia di Cars 3”.

Cosa vorrebbe che il pubblico imparasse vedendo il film 3?

“Mi piacerebbe che arrivasse l’idea che diventare mentore di qualcuno, in particolar modo se più giovane, è una grande responsabilità ma anche qualcosa di magnifico. E che spesso ascoltare le storie di persone più sagge di noi è fondamentale per crescere. I personaggi delle vecchie glorie del passato nel film sono ispirati a vere leggende della NASCAR, uomini e donne che hanno sfidato e abbattuto barriere razziali e sessuali per affermarsi e affermare ciò in cui credevano. Volevamo che Cars 3 fosse un film che può mostrare ai giovani un mondo senza barriere e differenze tra le persone”.

Cars 3 è anche il primo capitolo ad avere un personaggio femminile veramente convincente. Come avete sviluppato la figura di Cruz Ramirez?

“Abbiamo lavorato al film per sei anni, in questo periodo molti di noi hanno avuto dei figli, delle bambine, e ci siamo accorti che il franchise era molto più orientato verso i ragazzi. In Cruz abbiamo inserito molte delle idee ma soprattutto della vulnerabilità dell’universo femminile più giovane, vedendo il film dal punto di vista dei genitori può essere importante che esprima le insicurezze di quell’età”.

Il futuro di Cars è definito? “Al momento non ci sono piani per un altro episodio, ma mai dire mai, soprattutto quando si lavora con John Lasseter”.

Ma quale sarà la nuova avventura di Saetta, Cricchetto ed i suoi amici?

Colto alla sprovvista da una nuova generazione di bolidi da corsa, il leggendario Saetta McQueen è costretto a ritirarsi dallo sport che ama. Per tornare in pista avrà bisogno dell’aiuto di Cruz Ramirez, una giovane esperta di auto da corsa con tanta voglia di vincere, e dovrà riscoprire gli insegnamenti del suo compianto mentore Hudson Hornet: il suo percorso sarà pieno di svolte inaspettate. Per dimostrare che il numero 95 possiede ancora la stoffa di un campione, Saetta dovrà gareggiare nella più grande corsa della Piston Cup. Per scoprirlo bisogna partire da un concetto semplice: l’unico modo per sconfiggere le proprie paure è combatterle. In una parola, vincerle. Saetta corre perché correre è la sua vocazione ma deve vedersela con le difficoltà dei primi acciacchi dovuti all’età che avanza e la velocità non è più la stessa. E quindi ecco la novità: l’aiuto giunge la sorprendente e inaspettata forza di una ragazza che, guarda un po’, trasforma i sogni in realtà e lo fa grazie al suo incredibile dono: il coraggio.

Già perché Cruz Ramirez, giovane coach per piloti alle prime armi è chiamata a iniziare Saetta ai nuovi piaceri di tecnologia, simulatori, gadget, marketing estremo ma la tecnologia non basta da sola ed infatti come sosteneva la sapienza del vecchio Hudson Hornet (il mentore di Saetta) per vincere ci vogliono cuore, impegno, tanto talento e qualcuno che crede disperatamente in te.




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