Phil Jarvis espone per la prima volta in Europa dopo il suo successo negli Usa. Ormai conosciuto in Italia per i suoi numerosi lavori su vetrofania che possiamo ammirare in molti dei più noti studi di tattooer.
La mostra ha come tema il viaggiatore rappresentando a pieno il percorso artistico e personale di Phil. Il viaggio è a lui molto caro e attraverso le sue opere lo condivide per la prima volta con il pubblico italiano. Schizzi di città, atmosfere oniriche e personaggi stravaganti rappresentano i suoi lavori. Sono piccole narrazioni del suo errare di città in città e di nazione in nazione. Come un Ulisse contemporaneo fa conoscere e narra i sui sconvolgenti episodi, alcune volte buffi e alcune volte enigmatici.
Spirito poliedrico e libero, cerca in un ogni suo lavoro di trasmettere il suo animo soul ed eccentrico.
Nella mostra potremmo trovare più di dieci schizzi e alcune tele, molti personaggi e paesaggi sono la narrazione del suo passato viaggio in Italia.
Il progetto di mostra nasce dalla collaborazione tra Nero Gallery e HB production.
Due realtà in sinergia tra loro: Nero Gallery è una piccola e innovativa galleria d’arte, situata al Pigneto, che si occupa di Lowbrow e Pop surrealism. Da ormai tre anni promuove giovani artisti italiani e si impegna a portare in Italia, anche, artisti stranieri noti nel panorama internazionale.
Hb Productio è uno studio di grafica e comunicazione formato da un team giovane con grandi capacita’ esecutive, fantasia ed idee all’avanguardia.
La mission principale è la gestione ed il rinnovo dell’immagine del cliente a 360°, attraverso l’utilizzo di soluzioni stilistiche ad alto profilo e la realizzazione di prodotti in costante evoluzione con l’ambiente circostante.
Da questa unione nasce “The Traveler”, mostra personale di Phil Jarvis.
Phil Jarvis è un artista americano di Saint Louise. Il suo lavoro artistico spazia dal lettering ai murales senza tralasciare l’arte pittorica che va dai dipinti ai disegni con grafite. Le sue creazioni riprendono la poetica surrealista e geometrica con un uso del colore sapiente e di forte impatto. Si lascia trasportare dal segno grafico, sua matrice di riferimento, portandolo verso dimensioni astratte contemporanee e nuove.