Roma Motor Show al Flaminio tra divertimento e polemiche

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Con il ritorno della bella stagione a Roma si apre il periodo delle manifestazioni al pubblico prima fra tutte il Roma Motor Show, la più antica manifestazione motoristica che quest’anno propone un’importante novità. Festeggiati i 70 anni dalla sua prima edizione al Pincio del 1947, il Motor Show torna in una edizione speciale nel cuore della città da cui prende il nome nella sua veste originale di Mostra di Eleganza della Carrozzeria. L’edizione 2018 si terrà infatti in via Pietro De Coubertin nel cuore del quartiere Flaminio del Municipio II, nuovo polo culturale (?!) di Roma tra le grandi opere dell’architettura contemporanea come l’Auditorium Parco della Musica, il Maxxi e il Ponte della Musica. Come raccontato più volte, le origini di questa storica mostra risalgono al 1947 quando Michele Favìa del Core inaugurò “Il Concorso Internazionale di Eleganza della Carrozzeria” al Pincio. Negli anni diverse furono le trasformazioni della manifestazione, da “Rassegna Internazionale dell’Automobile” nel 1958 a “Motor Show” nel 1972, pur mantenendo l’originale connotazione di Mostra en plein air aperta al folto pubblico capitolino e non solo. Quest’anno la rassegna vanta il Patrocinio dell’Automobile Club Italia, del Municipio Roma II e dell’UNRAE. Patrocini che rappresentano anche un aiuto fattivo nell’organizzazione di una mostra dal valore storico-museografico giunta quest’anno alla sua 63ma edizione. Nel weekend di sabato 12 e domenica 13 maggio, protagoniste le ultime novità delle più importanti Case e Dealer Automotive tra cui Lamborghini, Jaguar, Land Rover, Ford, DR Automobiles, FCA (con Fiat, Alfa, Lancia, Abarth, Jeep), PSA (con Peugeot e Citroen), la storica concessionaria Autoimport con Opel, Autosport con Suzuki, Area Motori con Volkswagen e Fiori con anche il recente centro Jeep. Anche in questa edizione il pubblico ha la possibilità di mettersi e mettere alla prova alcuni mezzi messi a disposizione in test-drive urbani esterni l’area espositiva con l’ausilio di driver esperti che li accompagneranno alla scoperta delle novità delle ultime generazioni. Expo e Drive rivolta anche ai più giovani con le microcar Ligier di Euroscooter Moto, concessionario anche Yamaha e Honda. Immancabile anche l’area dedicata ai più piccoli e alla sicurezza stradale, realizzata quest’anno in collaborazione con l’Associazione Nazionale Carabinieri, Nucleo Protezione Civile Roma Ovest. I bambini potranno quindi apprendere i primi rudimenti di guida e sperimentarli a bordo delle mini vetture e moto elettriche messe a disposizioni dall’organizzazione della rassegna per poi conseguire la loro prima patente! Area dedicata anche al corretto trasporto degli animali in macchina con la nuova Nissan X-Trail Trainer.
Altro elemento distintivo del Roma Motor Show è la presenza dei Corpi dello Stato presenti con mezzi e tecnologie speciali al servizio della comunità: tra le presenze confermate i Carabinieri (oggi anche Forestale), l’Esercito, la Guardia di Finanza, la Polizia Locale di Roma Capitale, l’Aeronautica Militare e i Vigili del Fuoco. Presenza e evento clou della manifestazione di quest’anno vede protagonista l’ACI Storico, il Club istituito dall’Automobile Club Italia per preservare e salvaguardare il grande patrimonio automobilistico italiano.
Tante anche le attività proposte dai Corpi dello Stato con protagonisti anche gli amici a 4 zampe.
La Mostra si caratterizza da sempre per la presenza dei mezzi storici grazie ai quali è possibile rievocare il Concorso di Eleganza della Carrozzeria intitolato al suo fondatore Michele Favìa del Core e in onore del quale viene organizzata una suggestiva parata romana e assegnato ancora oggi il rinomato premio.
Sulla base di sostenibilità, mobilità, sicurezza, tecnologia i visitatori del Roma Motor Show hanno l’opportunità di conoscere le ultime novità offerte dal settore automotive e dal suo indotto.
Esperti driver accompagnano il pubblico alla scoperta delle novità che caratterizzano i mezzi di ultima generazione.

Dopo la memorabile parata nell’Autodromo di Vallelunga per i 70 anni del Roma Motor Show, l’edizione 2018 vede l’Automobile Club Roma porta bandiera della prestigiosa sfilata di quasi 50 vetture d’epoca dal fascino esclusivo ed ineguagliabile nel cuore della Capitale. Le stesse protagoniste che si contenderanno poi l’ambito Trofeo “Michele Favìa del Core”
L’evento è sicuramente atteso dagli appassionati di motori ma ha creato polemiche tra i residenti del II municipio interessati all’evento. Sino alla scorsa edizione l’evento ha avuto i suoi spazi nella vasta e più adatta atmosfera della fiera di Roma: ora lo spostamento in quello che la presidente del II Municipio, Francesca del Bello, ha più volte definito “il cuore nuovo depolo culturale del quartiere Flaminio”. Il quartiere Flaminio sta soffrendo questo carico di eventi. Oltre a stadi (ad esempio la finale di Coppa Italia di calcio ha generato 24 ore di caos), teatri, palazzetto dello sport, Auditorium e Maxxi hanno dovuto soffrire per due anni la presenza del Guido Reni District che ha causato non pochi danni al sonno dei residenti, al parcheggio delle auto, con infrazioni evidenti troppo tollerate dalle autorità competenti, sporcizia, odori di ‘fumo’ (sono tanti i bimbi e gli anziani che vivono nel quartiere) e che dopo due anni di lotte è stato chiuso.
Il nuovo evento sempre nella stessa area sarà nuovamente causa di forti disagi nel disinteresse più totale del cittadino per il vantaggio economico (coperto dalla parola gettonatissima ‘cultura’) di pochi a danno di molti.
A tal proposito va ricordato che questo che Roma-Flaminio ospita è uno dei più importanti saloni motoristici italiani en plein air in programma tra le più prestigiose manifestazioni della capitale.
Vetrina romana dell’auto e del motore, il Roma Motor Show rappresenta una vera e propria Mostra di tutta la produzione motoristica nazionale ed estera.
Il Roma Motor Show si distingue per alcune sue caratteristiche peculiari: è’ la piu’ longeva esposizione automobilistica e motoristica italiana; è l’unico salone ad avere una tradizione ed una continuita’ negli anni a Roma e nel centro Italia; è’ l’unico a mantenere un ingresso completamente gratuito al pubblico.
Appassionati di tutte le età affluiscono in una media calcolata attorno ai 100.000 visitatori nell’arco delle giornate di manifestazione! E secondo voi un quartiere già ‘straripante di cultura’ può e deve reggere 100 visitatori più il torneo internazionale di tennis al Foro Italico e la partita Roma-Juventus di calcio allo stadio Olimpico?




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