Cinema – Downton Abbey 2, il film nelle sale a Natale

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Downton Abbey – Downton Abbey fa un regalo di Natale ai suoi fan. E’ stato annunciato che il sequel del film sarà nelle sale cinematografiche dal prossimo 22 dicembre.
A due anni dall’uscita del primo capitolo in sala e a sei dall’ultima puntata della serie tv, Downton torna, quindi, per la gioia dei fan e per tutti coloro che non vedono l’ora di rimettere piede all’Highclere Castle, riaperto per la prima volta dopo il Covid che ha ritardato l’inizio delle riprese.
Confermato che tornerà al completo anche il cast originale con l’aggiunta dei altri attori tra cui Hugh Dancy, Laura Haddock, Nathalie Baye e Dominic West.


Il primo film (2019), una sorta di spin off dell’omonima serie televisiva, iniziata nel 2010 e terminata nel 2015 dopo 52 episodi, seguiva la visita del re e della regina d’Inghilterra alla famiglia Crawley. Non è stato ancora rivelato se altri ospiti illustri visiteranno la proprietà seminando scompiglio tra il personale.
“Dopo un anno difficile con molti di noi che sono stati separati dalle famiglie – ha detto il produttore Gareth Neame – è di grande conforto pensare che stanno arrivando tempi migliori e il prossimo Natale ci riuniremo con gli amati personaggi di Downton Abbey”.
Ha aggiunto anche che non c’è nessuno posto come casa per le festività cosi come non c’è un dono migliore del riunirsi con Julian, Gareth e tutta la famiglia Downton nel 2021.

NOVITA’ NEL CAST Downton Abbey
Tra le prime conferme arriva la notizia di un poker di volti nuovi nel cast: Hugh Dancy, Laura Haddock, Nathalie Baye e Dominic West si uniranno infatti ai “veterani”. Saranno loro a raccogliere il testimone piuttosto ingombrante di uno dei racconti a puntate di maggior pregio degli ultimi decenni. Tra le conferme eccellente una menzione d’onore spetta a Dame Maggie Smith (Lady Violet), che proprio tempo fa aveva confermato di non aver la benché minima intenzione di andare in pensione. L’attrice Premio Oscar 86enne ha intenzione – parole sue – di continuare a dar vita a donne anziane e bisbetiche fino a quando qualcuno le proporrà un copione meritevole.
Il nuovo film, diretto da Simon Curtis, si propone di alzare l’asticella, impresa alquanto ardua, vista la caratura della serie e la trama del primo capitolo cinematografico, che raccontava la visita del Re e della Regina d’Inghilterra nel 1927.
Curiosa la constatazione che partecipare alla serie sia sinonimo di successo: qualunque artista transiti su questo set diventa una super star.
Ne sanno qualcosa Lily James, poi diventata Cenerentola al cinema, e Dan Stevens, poi trasformato nella Bestia disneyana accanto alla Bella/Emma Watson (Hermione della saga di Harry Potter).
Una fortunata comparsa, per poi morire repentinamente d’infarto nel letto della glaciale Lady Mary (Michelle Dockery), viene celebrato come un eroe: in questo caso si tratta di Theo James, star della saga di Divergent.
Downton Abbey genera questo tipo di timore reverenziale d’altri tempi velato di un pizzico di nostalgia ed offre uno spaccato di un passato in cui educazione e rispetto non erano una casualità.

STORIA di Downton Abbey
Inizialmente, il produttore esecutivo Gareth Neame pensava di adattare in una serie televisiva il fortunato romanzo di Julian Fellowes Snob, ma, dopo diverse discussioni, Neame e Fellowes decisero di creare una serie completamente nuova, ambientata nell’età edoardiana.
La prima stagione è commissionata nell’agosto 2009: la pre-produzione comincia in autunno e le riprese a marzo 2010.
Ambientata nella fittizia Downton Abbey, tenuta di campagna nello Yorkshire del Conte e della Contessa di Grantham, la serie segue le vite dell’aristocratica famiglia Crawley e dei loro servitori a partire dal 15 aprile 1912, data di affondamento del RMS Titanic.
Alla notizia della tragedia, la famiglia Crawley è sconvolta nell’apprendere che il cugino del conte, James Crawley, e suo figlio Patrick, erede della loro proprietà, nonché della cospicua dote della Contessa Cora, sono deceduti nel naufragio.

Downton Abbey storia
Nuovo beneficiario diventa il giovane Matthew, cugino di terzo grado della famiglia e avvocato a Manchester. I Crawley, soprattutto la Contessa Madre Violet, inorridiscono al pensiero che ad una persona “che lavora” – senza la minima intenzione di adattarsi alla vita aristocratica da loro condotta – spettino i loro interi averi. Sullo sfondo s’intrecciano le vicende della vita dei numerosi domestici.
La serie è stata accolta positivamente tanto dal pubblico quanto dalla critica e gli ascolti sono stati molto alti, rispetto a quelli normalmente ottenuti da analoghe serie, raccogliendo diversi premi e nomination.
È diventata successivamente la serie drammatica britannica in costume di maggior successo dopo il serial Ritorno a Brideshead del 1981, e nel 2011 è entrata nel Guinness dei primati come show dell’anno più acclamato dalla critica, diventando la prima serie britannica a vincere tale riconoscimento.
A luglio 2012, in seguito alle nuove nomination agli Emmy Awards, la serie è diventata lo show non americano più candidato nella storia del premio e, con la terza stagione, uno dei più diffusi in tutto il mondo.
Nel 2013 è stato classificato al quarantatreesimo posto tra le serie televisive meglio scritte di sempre dalla Writers Guild of America.




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