Movienerd: ecco i segreti della Festa del Cinema edizione 2020

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Movienerd – Che lo spettacolo abbia inizio nonostante il covid!

“In questo anno drammatico parlare di festa può sembrare perfino poco opportuno, non sarà una festa normale, ma era doveroso organizzarla”. E’ la premessa di Antonio Monda, direttore artistico, nella sua presentazione della quindicesima edizione della Festa del cinema al via il 15 ottobre all’Auditorium parco della Musica. Vivendo a New York, tra le città più sofferenti per il Covid, Monda si è però ispirato, ha spiegato, proprio alla Grande Mela che nel ’29, ha ricordato “durante la Grande depressione ha costruito grandi grattacieli come il Chrysler e l’Empire state building, questo per me è di grande ispirazione, dobbiamo guardare al futuro, the show must go on”.

Nella festa che sfodera 17 registe e che omaggia musicalmente Ennio Morricone, a cui è stato intitolato l’Auditorium, (sul red carpet si sentiranno solo le sue musiche) Monda ha voluto fortemente la locandina con Sidney Poitier e Paul Newman “perchè comunica ,festa allegria musicalità, perchè sono gli uomini più belli del mondo e poi comunica comunione e amore “mai come in questo momento necessari”.

24 film in concorso: apre ‘Soul’ e chiude ‘Cosa sarà’

entiquattro i film in concorso nella selezione ufficiale, sei eventi speciali, quattordici incontri ravvicinati, sette Duel, nove Fedeltà/Tradimenti, cinque pre-aperture e 24 paesi partecipanti.Ci saranno 17 registe donne, 20 prime mondiali, 2 internazionali e 2 europee, una decine di prime italiane.

La Selezione ufficiale ospita 24 tra film e documentari. Film di apertura ‘Soul’ di  Disney e Pixar, diretto dal premio Oscar Pete Docter (Inside out, Up), film di chiusura ‘Cosa sarà’ di Francesco Bruni con Kim Rossi Stuart. Sono 26 i Paesi partecipanti alla kermesse: Algeria, Austria, Belgio, Canada, Brasile, Colombia, Corea del Sud, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, Hong Kong, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Messico, Perù, Qatar, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera.

Premio alla carriera di persona a Steve McQueen

La Festa del cinema di Roma attribuirà il premio alla carriera a Pete Docter, regista del film di apertura ‘Soul’ di Disney e Pixar, e a Steve McQueen, che “verrà appositamente dall’Inghilterra”, ha annunciato il direttore artistico Antonio Monda.

Entrerà solo chi ha biglietto o registrato su app

Niente pubblico assembrato lungo il red carpet, niente selfie, mascherine e tracciamento per tutti quelli che entreranno all’Auditorium, rigorosamente muniti di biglietto, di accredito, o di registrazione alla app del festival.

Come ha spiegato il direttore artistico Antonio Monda durante la conferenza stampa di presentazione,  gli organizzatori vivono “giorno per giorno per capire cosa succede con la pandemia” rispetto ai numeri dei contagi e alle misure dell’imminente nuovo decreto governativo, con la paventata restrizione a 200 persone degli ammessi nelle sale al chiuso. Per questo motivo i biglietti non sono ancora stati messi in vendita: “Pensavamo di cominciare il 9 Ottobre ma ci stiamo tarando sul 12 per avere più certezze ed evitare di dover vendere e quindi rimborsare”. Ad oggi infatti, con la norma che prevede il distanziamento di un metro tra uno spettatore e l’altro, spiega,  la Sala Petrassi può ospitare 196 persone, la Sinopoli 424, “ma se passerà la norma che prevede soltanto 200 posti al chiuso perderemo 224 posti”.

La cavea all’aperto ospiterà chi di solito si assembrava lungo il red carpet dell’Auditorium tenuto lontano quest’anno da transenne ingentilite da piante. Un sistema di pannelli invece proteggerà all’ingresso del red carpet le star che scenderanno dalle auto per percorrerlo: sul tappeto rosso attori e registi entreranno in contatto solo con i giornalisti tv, che dovranno tenersi a due metri di distanza dai talent (tra ogni tv è stato predisposto un distanziamento di un metro e mezzo).

 




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