Movienerd – Netflix – Maschiveri

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Movienerd – Mattia (Maurizio Lastrico), Massimo (Matteo Martari), Riccardo (Francesco Montanari) e Luigi (Pietro Sermonti) sono quattro amici sulla quarantina che, in un mondo che prova a cambiare verso la parità sociale e di genere, si ritrovano – loro malgrado – ad affrontare i propri pregiudizi e le conseguenze inaspettate che derivano dal doversi mettere in discussione. Da sempre legati al loro status di maschi alfa, i quattro amici dovranno improvvisamente riscoprire il loro posto nella società e nelle dinamiche di coppia senza perdere – nel frattempo – loro stessi.

 

NOTE DI SCENEGGIATURA

di Furio Andreotti, Giulia Calenda e Ugo Ripamonti

 

Scrivere Maschi Veri, la versione italiana di Machos Alfa, è stata una sfida tanto entusiasmante quanto complessa. Adattare una serie di successo come quella spagnola, che gioca con i ruoli maschili nella società contemporanea, significava non solo tradurre battute e situazioni, ma anche reinterpretarle nel nostro contesto culturale, con dinamiche e riferimenti più vicini al pubblico italiano. Il lavoro di adattamento ha richiesto un sottile equilibrio tra fedeltà al format e scrittura di nuove parti originali. Alcune situazioni della versione spagnola funzionavano perfettamente, altre invece dovevano essere reinventate per risultare efficaci nel nostro contesto e alla nostra sensibilità. Un lavoro specifico ha riguardato la scelta del giusto tono di umorismo: se quello spagnolo spesso punta su un’ironia diretta e una comicità più fisica, in Italia il sarcasmo e il gioco sui sottintesi risultano spesso più efficaci. Per questo, nel solco della tradizione della commedia di casa nostra, abbiamo cercato di trovare un umorismo più caldo ed emotivo, per poter raccontare anche in modo più profondo i nostri protagonisti e le loro vicissitudini sentimentali. Abbiamo lavorato su Mattia, Luigi, Massimo e Riccardo, i nostri quattro protagonisti, trasformandoli in uomini che riflettono le incertezze, i paradossi e le contraddizioni della mascolinità italiana di oggi. Una volta scelto il cast è stato ancora più stimolante lavorare sulle specificità dei quattro attori, trovando anche grazie a loro una strada differente e originale rispetto agli omologhi spagnoli. Un aspetto centrale è stato il rapporto tra i protagonisti e le donne della serie; abbiamo voluto che le loro partner non fossero semplici figure di supporto, ma personaggi con una loro forza, capaci di ribaltare le aspettative e mettere in crisi i modelli maschili tradizionali, nel tentativo non solo di dar vita a dialoghi brillanti e situazioni divertenti, ma anche a momenti di riflessione più profondi. Un’altra sfida è stata l’ambientazione: abbiamo cercato di raccontare l’Italia attraverso le vite e i lavori dei quattro protagonisti, dal lavoro di guida turistica di Mattia che ci permette di mostrare Roma e le sue bellezze, a quello di autista degli autobus di Luigi che racconta difficoltà e frustrazione di chi per lavoro gira in una grande città. La speranza è quella di aver scritto una serie che rispetti lo spirito dell’originale ma parli direttamente al nostro pubblico, con riferimenti, sensibilità e dinamiche che appartengono al nostro Paese.

 

NOTE DI REGIA

di Matteo Oleotto e Letizia Lamartire

 

Organizzare la regia di una serie basata su un contenuto di successo è sempre una bella sfida. Abbiamo, innanzitutto, dovuto analizzare attentamente quali sono le macro-differenze culturali sul tema della mascolinità tra Italia e Spagna, prima ancora di trovare una chiave “nostrana” del racconto. La grande sfida era quella di creare una racconto nuovo e autonomo, pur basandoci su una serie già molto nota e riuscita; per fare questo, a partire dalla brillante scrittura dei nostri autori, abbiamo lavorato soprattutto sulla caratterizzazione dei nostri personaggi, sul renderli delle donne e degli uomini in cui potersi riconoscere nei pregi e soprattutto nei difetti, e sulle loro relazioni complicate, buffe, intense ma sempre riconoscibili, capaci di generare situazioni divertenti, ma anche emotivamente sincere. Abbiamo ambientato la serie durante l’estate, periodo in cui le relazioni si intensificano e rendono espliciti anche i sentimenti più nascosti. Abbiamo scelto 4 attori capaci, ognuno di loro, di portare un vissuto e un approccio emotivo che riflettesse le varie sfumature della cultura maschile italiana, nel bene e nel male. Era molto importante per noi valorizzare l’ambientazione italiana, nello specifico romana, mostrando però una capitale non già vista e stereotipata, ma raccontando una città moderna, vibrante, dove alla strepitosa bellezza naturale ed architettonica che tutti conoscono si unisse la vivacità sociale e culturale che la abita. Per questo abbiamo attentamente cercato belle case ed esterni rappresentativi dove l’occhio potesse sempre riconoscere Roma in tutto il suo splendore, ma anche scoprirne scorci ed aspetti più sorprendenti e contemporanei.

 

DESCRIZIONE PERSONAGGI

 

MASSIMO (Matteo Martari)

Massimo è il vero maschio alfa del gruppo: di bell’aspetto, fisicamente prestante, spigliato ma assertivo, è il tipico uomo che non solo piace alle donne, ma anche ai maschi. Queste caratteristiche gli hanno permesso di fare carriera ed essere un dirigente di successo di un grosso canale televisivo privato. Ma a volte nella vita è proprio quando ti senti arrivato e al sicuro che si commettono gli errori più gravi e – senza nemmeno rendersene conto – viene licenziato e il suo posto viene dato a una donna. Perdere il lavoro e avere di colpo paura di dover rinunciare a tutti i privilegi economici e sociali che si è faticosamente conquistato negli anni, mettono in grossa crisi Massimo; a peggiorare le cose – ironia della sorte – la sua compagna Daniela è in ascesa come creatrice di contenuti. Messo alle strette dalle difficoltà, dall’audacia delle donne che lo circondano e dalla vita domestica che è un continuo attentato alla sua virilità, Massimo tira fuori ancora una volta la sua forza; proprio quando sembra aver toccato il fondo, reagisce con lo spirito manageriale e la sua innata attitudine di leader ribaltando completamente il cammino intrapreso fino a quel momento. Soldi, visibilità e soprattutto sicurezza di sé sono pronti a tornare: basteranno per salvare la sua reputazione e il rapporto di coppia con Daniela? 

 

LUIGI (Pietro Sermonti)

Dai tempi dell’università, Luigi è sempre stato quello che ha tenuto le cose sotto controllo. Maniaco dell’ordine e della precisione, ha una visione chiara di quello che fa; non ha inseguito follemente i suoi sogni, ma ha scelto il posto fisso, così rassicurante, trovando nella famiglia la propria realizzazione. Dei 4 amici, lui rappresenta a proprio modo la categoria del “padre di famiglia”; per sua sfortuna, però, esserlo oggi non è sinonimo di patriarcato, di potere e di rispetto, bensì l’esatto contrario. Luigi si occupa di tutto: corre da una parte all’altra, in perenne affanno tra lavoro, casa, sua moglie Tiziana e soprattutto i figli Sara e Francesco. È lui che cucina per loro, li addormenta, lava loro i capelli, e si è persino fatto mettere nella famigerata chat delle mamme della scuola! A Luigi tutta questa fatica non dispiace, anzi, è a suo agio in quel ruolo, al punto che anche non aver fatto carriera per poter essere più presente in famiglia non gli pesa affatto. Quando la moglie cerca di rianimare la loro vita sessuale, Luigi si fa trovare impreparato, tende a sminuire il problema: sfortunatamente, come spesso accade nelle coppie, i due non sono affatto sincronizzati, e piano piano quello che sembrava solo un calo del desiderio, diventa una vera e propria crisi. Forse ha silenziato per troppo tempo Tiziana, le sue passioni e la sua vita? Per orgoglio o per disperazione, Luigi comincia a rimettersi in forma, deciso a riprendersi tutto.

 

MATTIA (Maurizio Lastrico)

Mattia, in un certo senso, è la coscienza del gruppo. Fin dai tempi dell’università è sempre stato quello più sensibile, culturalmente preparato e moralmente più progressista. Non a caso, a differenza dei tre amici, Mattia ha proseguito gli studi con successo; si è laureato in Storia dell’Arte, ha fatto il concorso per insegnare, ma dopo qualche anno di supplenza ha deciso di rimettersi a studiare Archeologia. Ora è una guida turistica, e passa le giornate portando serpentoni di turisti in giro per Roma. Separato dalla moglie Federica – che non ha mai del tutto dimenticato – e con una figlia, Emma, che cerca di spingere il padre a cambiare pagina e a incontrare altre donne per liberarsi del fantasma di sua madre, Mattia è ancora in un limbo da cui non riesce a uscire. Per questo Emma lo inizia a Tinder, organizzandogli degli appuntamenti al buio. La figlia non può accettare che suo padre, uomo timido e sensibile, abbia avuto così poche esperienze nella vita, eppure come guida turistica le occasioni non devono essergli mancate. Gli appuntamenti di Tinder, però, creano in Mattia una nuova consapevolezza: l’universo femminile è molto cambiato e questa cosa lo spaventa tantissimo! Riuscirà ad adattarsi?

 

RICCARDO (Francesco Montanari)

Riccardo è il proprietario di un bistrot dove i quattro amici si ritrovano a bere, mangiare e parlare di tutto. Ha un socio, Carlo – con il quale divide le beghe del locale – e un’amante, Valentina, a metà pure quella, perché moglie di Carlo che non sospetta nulla, almeno per ora. Riccardo è il simpaticone del gruppo, quello che si è cimentato in qualunque attività artistico-ricreativa pur di conquistare la ragazza di turno. Ma tutto questo è ormai acqua passata, perché oggi Riccardo è in coppia con Ilenia; pur essendo un traditore seriale che non metterà mai la testa a posto, quando Ilenia gli chiede di aprire la coppia, vede il suo mondo di certezze andare in frantumi. Proprio Riccardo, che da vero ipocrita pratica la coppia aperta già da un pezzo, trova davanti a sè una donna nuova, spregiudicata, pronta a fargli una proposta rivoluzionaria, mandando all’aria tutti i suoi piani. 

 

DANIELA (Laura Adriani)

Daniela è la compagna di Massimo da tre anni e mezzo: bella, sempre in forma e alla moda, ha lavorato per anni in una boutique di lusso. Quando Massimo è stato promosso a direttore del canale e ha comprato la villa all’EUR, Daniela ha lasciato il suo lavoro, si è occupata della ristrutturazione, della gestione della casa e dell’arredamento. Più giovane di Massimo di una decina di anni, ha sempre avuto la passione del Fashion Style dalla moda al design e da anni rincorre il sogno di farne un mestiere. Quando scopre che Massimo è stato licenziato, non ci pensa neppure un momento a tornare in viale Marconi e, come una moderna Rossella O’Hara, Daniela afferma perentoria: “Dovessi mentire, truffare, rubare, uccidere, lo giuro davanti a Dio: non farò mai più la commessa”. La forza di Daniela però è che – a differenza del compagno – è una che non si butta giù, anzi, è piena di risorse e ironia. Sagace, divertente, e con i piedi per terra anche quando diventa una cliccata influencer, non rinuncia a scherzare sul suo successo: ai suoi followers piace proprio per la sua autoironia e quel modo tutto romano di alleggerire sempre tutto, senza prendere niente veramente sul serio. Daniela non insegue i followers per vanità e non subisce il fascino della notorietà social: per lei il numero sempre crescente di persone che la seguono è solo un dato economico, un business che gestisce con determinazione e divertimento. Quando è all’apice del successo, il suo agente – un nevrotico ed efficiente milanese – le gestirà i numerosi eventi e gli sponsor; sarà il suo consulente e confidente quando le cose con Massimo cominceranno a mettersi male. 

 

TIZIANA (Thony)

Nel destino di Tiziana c’è sempre stata la scuola guida, ce l’ha nel dna, per questo spesso anche i termini che usa riguardano quel mondo: di sé stessa dice sempre, “Vivo col freno a mano tirato…”. Tiziana è una donna affascinante, tuttavia a causa della logorante vita familiare ha perso un po’ di smalto e si è lasciata andare, si cura poco, si veste come se avesse 10 anni di più; una qualità che nonostante tutto non ha perso è il senso dell’umorismo. Pungente e cinica, Tiziana riesce sempre a divertire il suo interlocutore, e Ilenia la adora proprio per questo, la spinge a iscriversi in palestra e a mettersi di nuovo in tiro. Così Tiziana si iscrive in palestra, dove incontra Guglielmo, ed è proprio con il suo sarcasmo che conquista il giovane e prestante personal-trainer. Abituato a lavorare in un ambiente in cui tutti si prendono sul serio, in primo luogo le donne, il ragazzo viene colpito dall’autoironia di Tiziana, che vivrà con Luigi una grossa crisi matrimoniale, da cui entrambi proveranno a venirne fuori.

 

EMMA (Alice Lupparelli)

Emma ha 17 anni ed è la perfetta rappresentante della sua Gen Z, la prima generazione a usufruire di Internet e delle tecnologie digitali sin dalla prima infanzia, la prima a sostenere a spada tratta le tematiche LGBTQIA+, la gender equality, ma soprattutto il politicamente corretto nel linguaggio e nei comportamenti. Per Emma vivere con un padre boomer come Mattia è un compito da prendere molto sul serio! Fin da subito cerca di istruirlo con lezioni base e per Mattia è il panico: lui e i suoi amici devono necessariamente fare i conti con questi cambiamenti richiesti dalla società in continua evoluzione, e non è sempre facile. Sua figlia diventa così il punto di riferimento per tutto quello che riguarda dubbi e questioni sul genere, sarà proprio lei a introdurlo  – attraverso Tinder – in un viaggio sentimentale e sessuale alla scoperta di questi nuovi universi femminili, convinta che per lui si apriranno nuovi orizzonti e possibilità dai quali non potrà più tornare indietro, o forse sì. 

 

ILENIA (Sarah Felberbaum)

Ilenia, avvocato in carriera, bella, in forma perfetta, indipendente, sempre vestita in maniera impeccabile. Ma come ha fatto Riccardo a fare breccia in lei? È un allegro bambinone che ha tutto quello che a lei manca, leggerezza, simpatia ed è sognatore quanto basta da smorzare le asperità di una donna sexy e in carriera costretta a farsi largo in un mondo di uomini. Ilenia ha una teoria, come avvocata divorzista è una vita che si trova davanti sempre la stessa storia: coppie che partono come Romeo e Giulietta e finiscono come Oliver e Barbara Rose appesi a un lampadario. Ma perché? Perché è fisiologico! La passione, col passare degli anni, si affievolisce fino a spegnersi: quando succede è come uno tsunami che si porta via tutto, tolleranza, gentilezza, divertimento, comprensione. Da qui nasce l’idea di Ilenia della coppia aperta. Vivacizzare, insieme, la vita sessuale prima che il desiderio si dilegui, con un’unica regola aurea: raccontarsi e condividere tutto. Dal suo punto di vista è una proposta di grande sincerità e amore, lei e Riccardo possono rimanere uniti e tenere vivo il rapporto con passione e divertimento, insieme possono scrivere un nuovo lieto fine alla loro storia d’amore. La verità è che Riccardo non è pronto per la rivoluzione di Ilenia e lei alla fine, per amore ma anche un po’ per sfinimento, getterà la spugna: va tutto bene quando a tradire è lui e le scappatelle rimangono nascoste sotto il tappeto, ma l’idea di condividere sessualmente la donna che ha deciso di avere accanto e che già si immagina madre dei suoi figli è pura eresia. 




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