Televisione – Il ritorno de “L’amica geniale”

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“L’Amica Geniale” sta per tornare: la fine dell’attesa per tanti fan volge al termine. In un’affollata proiezione con a seguire la conferenza stampa è stato presentato quello che per molti è un gradito ritorno (dopo il successo della prima serie).

Il regista Saverio Costanzo: “Sei primi due episodi di Storia del nuovo cognome sono fortemente in continuità con la fine della prima stagione, dal terzo capitolo le cose iniziano a cambiare. Lila ed Elena ci appaiono più grandi,adulte. La macchina da presa, la messa in scena, tentano di seguire questa loro crescita facendo respirare le inquadrature con un tempo più posato e discontinuo insieme; qualcosa inizia a rompersi. Il ritmo accelera decisamente nel quarto e quinto capitolo, gli episodi della vacanza ad Ischia.

La sensibilità poetica ed anarchica di Alice accompagna le ragazze nel loro tempo, e così, al ritmo di un cha cha cha ballato sulla spiaggia, entriamo nel linguaggio ribelle degli anni 60, ispirato ai cineasti francesi della Nouvelle Vague.

La divisione, la frattura fra Lila ed Elena dopo Ischia, l aRabbia del sesto capitolo. Il montaggio strappa inquadrature e musica, il tempo filmico s’inasprisce mentre il punto di vista, fino ad ora di Elena, si confonde, come le valigie sul nastro di un aeroporto, passando da un  testimone arrabbiato all’altro.

I fantasmi che danno il titolo al settimo capitolo sono i compagni della solitudine di Elena durante gli anni della Normale. Lila è ormai un ricordo lontano, un’immagine sgranata come quella impressa nella pellicola 16mm che da forma a lsuo personale racconto, a quei diari segreti che Lila affida ad Elena in uno dei suoi rari ritorni a Napoli, facendosi promettere dall’amica che non li leggerà mai, e che invece diventano per Elena il pungolo necessario per reagire e liberarsi dalla paura in cui è precipitata.

L’ultimo capitolo è il ritorno. Il linguaggio torna al suo inizio. L’immagine si allarga e riscopre l’orizzonte che si era chiuso, Elena si laurea e diventa scrittrice. Il tempo delle inquadrature si dilata alla ricerca del respiro epico di chi ritornando trova tutto uguale, eppure tutto diverso”.

 

Qualche numero di questa produzione RAI costata oltre 40 milioni di Euro.

 

NUMERI “L’AMICA GENIALE – STORIA DEL NUOVO COGNOME”

 

  • Attori: 125 fra principali e secondari
  • Attori provinati: 665
  • Registi: SAVERIO COSTANZO (episodi 1,2,3,6,7,8) ALICE ROHRWACHER (episodi 4 e 5)
  • Comparse: circa 8500 maggiorenni e 860 minorenni
  • Persone dietro le quinte: circa 200
  • Puntate in totale: 8 episodi da 50’
  • Animali in scena: 118
  • Bambini nel cast: 860 circa
  • Costumi: 2.000 circa tra realizzazioni originali e di repertorio
  • Paia di scarpe: 1.700 circa

 

RIONE:

 

  • Il Rione si estende su una superfice di circa 26 mila metri quadrati di cui 6 mila metri quadrati aggiunti per la ricostruzione delle nuove palazzine. In totale dunque ci sono 26 edifici.

 

Per il rione “vecchio”, usato anche nella prima stagione, la troupe tecnica, composta da 150 persone, ha creato 20 mila metri quadrati di set costruiti in oltre 100 giorni di lavorazione. Sono state costruite inoltre 15 palazzine, 5 set di interni, una chiesa e un tunnel.

 

NUMERI RIONE NUOVO:

 

Persone che hanno lavorato al rione nuovo:

  • 15 persone per la costruzione (falegnami, stuccatori, stampatori, montatori pavimento)
  • 8 pittori (tra pittori e aiuti)
  • 6 persone per arredamento

 

Tempo impiegato per la costruzione:

 

  • 1 mese di progettazione
  • 2 mesi e mezzo di costruzione in laboratorio e messa in scena

 

Per un totale di oltre 3 mesi di lavoro complessivi di cui 1 mese di sola intonacatura e pittura.

 

Pezzi arredamento utilizzati: oltre i 1000 pezzi

 

Numero totale mq2 utilizzati: 200mq2 interni + 5800mq2 esterni

 

Anticipazioni dei primi due episodi.

 

Gli eventi del secondo capitolo de L’amica geniale riprendono esattamente dal punto in cui è terminata la prima stagione. Lila ed Elena hanno sedici anni e si sentono in un vicolo cieco. Lila si è appena sposata ma, nell’assumere il cognome del marito, ha l’impressione di aver perso sé stessa. Elena è ormai una studentessa modello ma, proprio durante il banchetto di nozze dell’amica, ha capito che non sta bene né nel rione né fuori. Nel corso di una vacanza a Ischia le due amiche ritrovano Nino Sarratore, vecchia conoscenza d’infanzia, diventato ormai studente universitario di belle speranze. L’incontro apparentemente casuale cambierà per sempre la natura del loro legame, proiettandole in due mondi completamente diversi. Lila diventa un’abile venditrice nell’elegante negozio di scarpe della potente famiglia Solara al centro di Napoli; Elena, invece, continua ostinatamente gli studi ed è disposta a partire per frequentare l’università a Pisa.

Le vicende de L’amica geniale ci trascinano nella vitalissima giovinezza delle due ragazze, dentro il ritmo con cui si tallonano, si perdono, si ritrovano.

 

Ep. 1 – Il nuovo cognome

 

Lila è in viaggio di nozze ad Amalfi, Elena intanto vive una fase di turbamento che si ripercuote su quello che le resta: il rapporto con lo studio e la relazione con Antonio. Quando l’amica torna con dei vistosi lividi addosso, le due ritrovano la loro naturale vicinanza, ma in Lila cresce il desiderio di vendicarsi del marito.

A scuola Elena, che ora frequenta il liceo classico, incontra Nino Sarratore e si ritrova inevitabilmente ammaliata dal suo carisma di studente politicamente impegnato. Nonostante i lunghi pomeriggi passati con l’amica nella sua nuova casa da donna sposata, Elena decide però di non farne parola con Lila.

 

 

Ep. 2 – Il corpo

Quando Antonio scopre che Elena ha chiesto aiuto ai Solara per fargli saltare il servizio militare, ne è talmente umiliato che la relazione tra i due si incrina definitivamente.

Stefano, dal canto suo, è un marito tradizionalista e talvolta violento e Lila continua a essere insubordinata e per nulla disposta ad adempiere ai suoi doveri coniugali. La foto di lei esposta in un negozio di abiti da sposa in centro diventa oggetto di nuove discussioni, ma Lila ha già tutto chiaro e scommette con Elena su come la vicenda andrà a finire: Stefano insiste perché la foto venga tolta dalla vetrina dell’atelier per spose, ma – ne è certa – accetterà di esporla nel nuovo negozio di scarpe che sta per aprire in centro, in società con i Solara.

Dopo un anno scolastico meno brillante degli altri, Elena viene ugualmente promossa e, per incoraggiarla, la professoressa Galiani le dà una serie di libri da leggere durante le vacanze estive.




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