Televisione: la Rai presenta la nuova stagione

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Rai – Una fiction dedicata a Carla Fracci, un’altra a Marco Pannella, Riccardo Muti farà le sue lezioni di musica per Rai Cultura. E ancora spazio alle bellezze d’Italia con Alberto Angela e l’avvicinamento all’elezione del presidente della Repubblica con un nuovo programma di informazione su Rai3 condotto da Lucia Annunziata e Paolo Mieli. Grande novità di Rai1 è l’arrivo di Alessandro Cattelan con il programma Da Grande. Il tutto con uno spazio sempre maggiore per Rai Play, che continuerà a proporre programmi esclusivi. Spazio al contemporaneo, tra intrattenimento, cinema, fiction, arte, ma anche ai personaggi che hanno fatto grande l’Italia. La prossima stagione della Rai è all’insegna della speranza e della ripartenza, dopo un anno e mezzo di pandemia che ha pesantemente condizionato la programmazione. “E’ stato un anno molto difficile – ha detto alla presentazione dei palinsesti in videoconferenza il presidente della Rai, Marcello Foa -. Ci auguriamo che i nostri prodotti possano accompagnare un percorso di ritorno alla normalità. Anche se adesso non riusciamo neanche più ad immaginare quale sia la normalità”. “Con questi nuovi palinsesti rendiamo la Rai più forte e protagonista. Tre anni fa lo slogan era di ‘corsa verso il futuro’, oggi il futuro lo accendiamo”, ha sottolineato l’ad Rai, Fabrizio Salini, che si appresta a lasciare il testimone, probabilmente a luglio, al prossimo amministratore delegato della tv pubblica. Tra le ultime scelte dell’attuale vertice la conferma per altri due anni di Fabio Fazio, che condurrà Che tempo che fa su Rai3. Niente ancora di deciso, invece, sui due grandi eventi della prossima stagione: Sanremo e Eurovision. “E’ tutto top secret”, ha detto il direttore di Rai1, Stefano Coletta, spiegando che “i lavori sono cominciati, ma non abbiamo definito conduzioni e direzioni artistiche”. Coletta ha ricordato che Amadeus aveva detto che l’esperienza sanremese era chiusa, ma ha comunque aggiunto che si sta dialogando con lui, anche per altri eventi. “Prima l’idea, poi i nomi”, ha aggiunto, specificando che Sanremo e Eurovision avranno comunque due conduttori diversi. Un altro sogno è riavere Raffaella Carrà sulla prima rete, ma per il momento la certezza è l’approdo di Alessandro Cattelan, in onda sabato 18 e 25 settembre tra canto, ballo, divertimento e approfondimenti, attraverso monologhi, performance e interazioni con gli ospiti. Amadeus condurrà Arena 60-70-80 in onda sabato 2 e 9 ottobre: due serate dall’Arena di Verona sulla discografia degli anni ‘60/70/80, mentre L’anno nuovo si aprirà con Meraviglie, il viaggio in Italia di Alberto Angela, che la sera di Natale sarà protagonista di Stanotte a Napoli. Grande spazio, in particolare sulla prima rete, alla fiction. Dalla vita di Carla Fracci, la regina della danza internazionale recentemente scomparsa, dalla docufiction che racconta dell’esperienza umana e politica di Marco Pannella, fino a Esterno notte sul rapimento Moro di Marco Bellocchio sono solo alcuni dei titoli proposti per la stagione 2021-2022 “ricca e articolata nei generi” da Rai Fiction diretta da Maria Pia Ammirati.
Rai2 continua a sperimentare e per i suoi 60 anni manderà in onda I miei primi sessanta anni, la prima serata condotta da Stefano De Martino in programma il 4 novembre. “Rai2 prova sempre a sfornare titoli, innovando, sperimentando e rischiando. Abbiamo una grande produzione che è Il Collegio e tornerà con 8 puntate – ha annunciato direttore di Rai2, Ludovico Di Meo -. Abbiamo provato anche ad andare avanti con La Caserma, che ha avuto ascolti promettenti e tornerà nel 2022”. Il sabato e la domenica tornerà, inoltre, Check Up.
Su Rai3 confermato Mezz’ora in più e Mezz’ora in più – Il mondo che verrà, ma arriva anche un nuovo programma per Lucia Annunziata che guiderà con Paolo Mieli l’avvicinamento all’elezione del presidente della Repubblica. Tra le novità della rete, annunciate dal direttore Franco Di Mare, l’allungamento di Agorà che passa a due ore e mezzo, come anche di Elisir. Ci sarà anche Agorà weekend, mentre Corrado Augias con Giorgio Zanchini guiderà uno speciale di cronaca per decrittare quanto avvenuto nella settimana. Per Rai Cultura “sarà un autunno di grandissima musica con l’Orchestra sinfonica della rai e Rai Radio Rai”, come ha detto la direttrice Silvia Calandrelli, poi tanta arte con Neri Marcorè. “Riccardo Muti – ha annunciato – farà le sue lezioni di musica, che già in passato hanno avuto un ottimo riscontro”. In Rai si evidenzia la scelta di puntare su alcune novità e sulla riproposizione di programmi con buone potenzialità fa sì che l’autunno di Rai1 veda un inizio di stagione caratterizzato dall’affermazione di questo orientamento che coniuga sperimentazione di nuovi format e nuovi talent, oltre al rilancio di alcuni successi della stagione appena trascorsa. L’intento è quello di allineare il palinsesto allo spirito di ripresa e di rinascita del Paese che può filtrare anche nell’immagine che la prima rete generalista vuole restituire. Studi televisivi che in totale osservanza delle regole di sicurezza comincino a ripopolarsi di presenze fisiche a sottolineare non solo il ritorno ad una ritualità televisiva, ma anche il segnale di una riapertura che dalla tv arrivi anche a chi guarda da casa. In questo senso sarà proprio l’intrattenimento a svolgere un ruolo trainante per la sua vocazione a riunire davanti al teleschermo platee ampie e desiderose di svagarsi e tornare a partecipare di un clima generale di ripresa, di maggiore serenità e speranza nel futuro. I nostri programmi vogliono rispondere proprio a questo sentimento diffuso puntando ad emozionare attraverso storie e narrazioni e far sorridere con una leggerezza che interpreta il desiderio di ritrovare il senso del futuro, comunicare “buone” emozioni, agire da fattore di coesione e di riconoscimento, condurre l’immaginario verso una nuova prospettiva che rimetta in connessione il passato, il presente e il futuro.




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