Movienerd – Cinema e personaggi: ALFRED MOLINA

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ALFRED MOLINA è un attore esperto nato a Londra, con una lunga carriera alle spalle costellata di eccellenti performance in una varia galleria di personaggi. Riuscendo a muoversi senza sforzo tra cinema, TV e teatro, Molina è un autentico artista poliedrico che riesce a trasformarsi in un mix di personalità e nazionalità.


Come un vero camaleonte, Molina possiede una sorprendente abilità nell’impersonare personaggi
dal forte carattere. Tra le molte sue indimenticabili interpretazioni, ricordiamo l’edonista pittore
messicano Diego Rivera nel film plurinominato a diversi premi, Frida accanto a Salma Hayek e per
la regia di Julie Taymor (nominato ai premi SAG Awards come Migliore Attore non Protagonista), il
lattaio ebreo Teyve nel musical di Broadway del 2004, “Fiddler on the Roof” (nominato ai Tony
come Migliore Attore), lo spacciatore squilibrato Rahad Jackson nel film acclamato dalla critica,
Boogie Nights del regista Paul Thomas Anderson e poi il cattivo dei fumetti Doc Ock, nel sequel
campione d’incassi Spider-Man 2 , con Tobey Maguire e diretto da Sam Raimi.
Molina ha iniziato la carriera mentre frequentava la Guildhall School of Music & Drama di Londra,
conseguendo quasi immediatamente l’accesso alla prestigiosa Royal Shakespeare Company. Si è
esibito in classici come, “Troilus and Cressida” e in lavori originali come, “Frozen Assets” e
“Dingo”. Nel 1979, si è aggiudicato il premio Plays and Players Award come Giovane Attore più
Promettente con il ruolo del Maniaco in, “Accidental Death of an Anarchist”. Due anni più tardi,
Molina ha debuttato sul grande schermo nel film di Steven Spielberg, I predatori dell’Arca perduta ,
che ha fatto da apripista per ruoli in classici del calibro di Ladyhawke (1985) di Richard Donner,
Not Without my Daughter (1991) di Brian Gilbert, la serie della BBC The Accountant (1989) e poi la
candidatura al BAFTA Award come Migliore Attore nel dramma di Stephen Frears, Prick Up Your
Ears con Gary Oldman e Vanessa Redgrave.


La sua carriera ha continuato a spiccare il volo nel decennio seguente, con ruoli come quello nel film
di Mike Newell, candidato ai Golden Globe Award, Enchanted April, l’adattamento del romanzo di
Kafka diretto da David Jones, The Trial e il western comico, Maverick, ancora con la regia di
Richard Donner. Altri suoi lavori notevoli sono, Dead Man, Anna Karenina, The Man Who Knew
Too Little, Celebrity di Woody Allen, The Impostors di Stanley Tucci, Ladies Man, film di esordio
per la televisione americana di cui è stato anche produttore. Molina è tornato a lavorare con Paul
Thomas Anderson in Magnolia, ricevendo la nomina ai premi SAG condivisa con il cast del film. Il
decennio seguente ha visto Molina perfezionare le sue qualità, con ruoli in film come, Chocolat di
Lasse Hallström nominato ai premi SAG condiviso con il cast, il film prodotto da Guillermo Del
Toro / Alfonso Cuaron, Cronicas, l’adattamento di Ron Howard di, Il codice Da Vinci, la miniserie
candidata ai Golden Globe, The Company e il film di Lynn Roth, The Little Traitor. Nel 2009,
Molina ha lavorato nel film plurinominato di Lone Scherfig, “An Education” ricevendo anche una
nomina ai BAFTA Awards come Migliore Attore non Protagonista accanto a Carey Mulligan e Peter
Sarsgaard.
Attore fin nel midollo, Molina non ha mai abbandonato il teatro e sono memorabili le sue
performance al Royal National Theatre nella produzione del 1989 della commedia di David Mamet,
“Speed the Plow” e la produzione del 1992 della commedia di Tennessee Williams, “The Night of
the Iguana”. Ha poi proseguito ricevendo tre nomine ai premi Tony come Migliore Attore con,
“Art”, “Fiddler on the Roof” e la commedia pluripremiata ai Tony di John Logan,
“Red” (2009/2010) nella quale Molina interpretava l’artista Mark Rothko.
In seguito, ha lavorato con il mega produttore Jerry Bruckheimer in due dei suoi tanti campioni
d’incasso blockbusters: Prince of Persia: The Sands of Time e The Sorcerer’s Apprentice. Ha
interpretato Stefano nel fil di Julie Taymor, The Tempest, lavorato nella fortunata sitcom della BBC,
Roger & Val Have Just Got In e ha avuto ruoli da protagonista in Law and Order: LA e Monday
Mornings. Molina ha ottenuto il premio Spotlight Award per il suo lavoro nel film di Francesca
Gregorini, The Truth About Emmanuel ed ha recitatao accanto a John Lithgow in, Love is Strange,
per il quale ha ricevuto la nomina ai premi Independent Spirit Award. Ha poi avuto un ruolo in,
Matador del nuovo network di Robert Rodriguez, El Rey.


Molina ha messo in mostra le sue qualità nell’acclamata miniserie della HBO, Show Me a Hero, nel
film della HBO, The Normal Heart (nominato agli Emmy come Migliore Attore non Protagonista),
nella serie comica della TBS, Angie Tribeca, nei film Whiskey Tango Foxtrot e Sister Cities e nella
miniserie drammatica storica britannica, Close to the Enemy. Un vero attore in tutti i sensi, abbiamo
potuto non solo vederlo ma anche ascoltarlo, prestando la voce a cartoni animati e spettacoli vari
come, Yes, Virginia, The Life & Times of Tim, Rango, Kung Fu Panda: Legends of Awesomeness,
Robot Chicken DC Comics Special, Gravity Falls, Monster’s University, Rick and Morty, Penn Zero:
Part Time Hero e Hey Arnold: The Jungle Movie. Si può ascoltare la sua voce anche negli audio
libri, come ad esempio in: “Stoner” di John Williams, “World War Z” di Max Brookss, la traduzione
dell’Iliade di Stephen Mitchell, “The Chopin Manuscript” e il suo sequel “The Copper Bracelet”; e
in videogiochi come: “Spiderman 2” e “Elder Scrolls Online”.
Di recente, abbiamo visto Molina nella commedia di Tom Holloway, “And No More Shall We Part”
per il Williamstown Theatre Festival (2017), “A Long Day’s Journey into Night” per il Geffen
Playhouse, la serie comico drammatica della Showtime, I’m Dying Up Here; i film Breakable You,
Message from the King e A Family Man; e la serie della FX Feud: Bette and Joan (con annessa
nomina ai premi Emmy Nominated come Migliore Attore nono Protagonista). Film a cui parteciperà
nel prossimo futuro sono, Road to Capri con Virginia Madsen, The Devil Has A Name del regista
Edward James Olmos, Saint Judy del regista Sean Hanish e il cartone animato Henchman della Bron
Studios. Ha di recente concluso la tournee al Wyndham’s Theater di Londra, dove ha ripreso il ruolo
di Mark Rothko nella commedia di John Logan, premiata più volte con il Tony Award, “Red”.




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