POLITICA – CASTELLINO FEMATO ALL’INGRESSO DELLA CAMERA DEI DEPUTATI

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Castellino – Giuliano Castellino è stato bloccato all’ingresso della Camera dei Deputati da alcuni funzionari della Polizia: doveva presenziare alla presentazione del movimento Italia Libera. Dopo aver chiesto spiegazioni ai funzionari di Polizia, Castellino, come riporta ‘La Repubblica, ha commentato: “Questa è la democrazia in Italia“.

In mattinata, prima di essere bloccato all’ingresso della Camera, all’agenzia ‘Adnkronos’ lo stesso Giuliano Castellino aveva dichiarato: “Oggi sarò alla Camera! Per la libertà, per difendere il mio e nostro diritto a fare politica. Italia Libera rispetta i valori della democrazia e della Costituzione, l’atteggiamento dei nostalgici del Novecento ci sembra stucchevole e fuori luogo. I parlamentari pensino che stanno per portare l’Italia alla Terza guerra mondiale e a una crisi sociale senza precedenti. Noi, nel rispetto dei valori Costituzionali, vogliamo presentare i nostri 7 punti. In Italia tutti possono parlare tranne Castellino? Fino a oggi sono innocente, non ho condanne definitive”.

Carlo Taormina, presidente di Italia Libera, ha commentato in alcune dichiarazioni riportate da ‘Adnkronos’: “È grave che nel tempio della democrazia, dove sono entrati tutti, anche personaggi delle Brigate rosse, non possa entrare Giuliano Castellino. Non so quanti parlamentari siano indagati o imputati e siedono qui, che nessuno infatti blocca”.

Per l’avvocato Taormina, “Castellino è un cittadino imputato, non ha condanne, è assistito dal principio della non colpevolezza, ma gli è stato impedito l’accesso qui, anche se è il capo politico del movimento che stiamo presentando”.

La presenza di Giuliano Castellino alla conferenza stampa di presentazione del movimento Italia Libera era stata annullata dopo un crescendo di polemiche, dal Pd al M5S passando per il Terzo Polo.