POLITICA – IL GOVERNO PREPARA SEQUESTRI E MULTE CONTRO LE ONG

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Politica – Il governo mette a punto il piano di contrasto alle Ong, come riporta Tgcom24, dopo le prime, complicate settimane scandite dallo scontro con la Francia.

Il governo Meloni si concentra sulle Ong e i cosiddetti “ricollocamenti”. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, stando a quanto sta emergendo, è interessato ad avviare una rete di accordi con i Paesi di provenienza anche per i rimpatri. Senza codice di condotta, le navi dei “salvatori” subiranno sequestri e multe: per attraccare nei porti italiani, esse dovranno dimostrare di aver soccorso e salvato persone da pericoli certificati. L’affermazione del Viminale sulla Ocean Viking riguarda il fatto che il governo non avesse espresso alcun divieto, mentre la nave decideva autonomamente di virare verso i porti francesi

Si riparte dai decreti sicurezza

I decreti sicurezza di Matteo Salvini, quale ministro dell’Interno quattro anni fa, dovrebbero essere dunque la base da cui ripartire. Da qui la necessità di sanzionare le ONG fino a un milione di euro, attivando i sequestri per le navi. La legge passata prevedeva la requisizione “in caso di violazione del divieto di ingresso, transito o sosta in acque territoriali italiane”. Oltre ciò, l’esecutivo intende revisionare gli accordi sul ricollocamento, che sarà espresso in un “piano per l’Africa” da presentare alla fine del mese alla Commissione Ue. Ma molta importanza dovrebbero rivestire accordi con molti Paesi di provenienza come Marocco e Nigeria, nel contesto dei quali Roma intenderebbe coinvolgere i Paesi del continente “dirimpettaio” destinando per loro “il 10% delle risorse già allocate”.