Politica – L’infermiera Ronzulli alla sanità? No grazie

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Ma c’è un problema e molto grave. Un papabile ministro della repubblica non è adatto a ricoprire tale ruolo se pochi mesi fa ha proclamato: “Il vaccino va reso obbligatorio per forze dell’ordine, insegnanti e personale scolastico e per i lavoratori a contatto col pubblico”. Ha espresso il desiderio che l’obbligo sia imposto con la forza pubblica. In più, ha espresso un forsennato odio personale contro i “novax”, con tratti deliranti, accusandoli di togliere le cure ai malati di cancro, e simili imposture mainstream concepite per legittimare la persecuzione della minoranza accusata.

 

Non c’è dubbio che al ministero della salute la Ronzulli renderebbe obbligatoria la vaccinazione per tutti, semestrale, senza esenzioni per nessuno, con l’uso della forza pubblica. E con tanta buona coscienza perché non farà che eseguire il “Trattato Pandemico” globale che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (ossia Bill Gates) sta per emanare, e la UE farà approvare agli Stati europei.

La combinazione Ronzulli-Trattato Pandemico configura un pericolo estremo per le vite umane.

Quella contro la senatrice di Forza Italia al ministero della Salute è una protesta che sta infiammando i social. È bastato che il suo nome fosse lanciato nel calderone del totoministri per scatenare i contrari al siero obbligatorio ed i  No Green Pass. Tra le oltre 3mila risposte a un post su Facebook di Meloni in cui spiegava “L’Italia ha scelto noi e noi non la tradiremo”, quasi tutte riguardano la richiesta di tenere lontana Ronzulli dal ministero. “Sarebbe il vulnus decisivo di un governo che marcherebbe la continuità con Speranza e calpesterebbe il programma stesso elettorale di Fratelli d Italia”, si legge in una delle risposte. “Andrebbe a togliere alcune delle libertà fondamentali come ha già fatto Speranza. Tutela salute e lavoro, mi raccomando”, scrive un’altra utente. “Mi auguro veramente di non vedere la Ronzulli alla Sanità – è l’auspicio di un altro elettore – perché non dimentico le sue affermazioni a proposito di Covid”.

Ma cosa aveva detto la forzista a riguardo? Ronzulli ha sempre avuto posizioni molto nette sulla lotta alla pandemia e la campagna vaccinale. Oltre ad aver depositato nel 2021 un disegno di legge che proponeva l’introduzione dell’obbligo per il personale scolastico, la senatrice di Forza Italia in televisione ha più volte ribadito: “Bisogna fermare la pandemia dei non vaccinati, dobbiamo continuare a convincere le persone che non vogliono vaccinare. Io penso che il governo avrebbe dovuto introdurre l’obbligo vaccinale dall’inizio”, disse nel novembre 2021 a La7. Sempre in tv litigò sul tema con il vice-direttore de La VeritàFrancesco Borgonovo, e lo scorso aprile, postando una card con la notizia delle rare reazioni avverse commentò: “Cari (si fa per dire) No Vax, la storia vi ha dato torto. In questi mesi avete diffuso ovunque false notizieteorie complottiste e avete urlato di tutto e di più… fortunatamente la realtà non mente mai” (non accompagnando tali affermazioni con prove riscontrabili).

Ecco spiegata la reazione inferocita di tanti utenti elettori o comunque vicini a Fratelli d’Italia: “Spero che rimangano fuori dal governo coloro che hanno voluto calpestare la dignità dei lavoratori non vaccinati, ad iniziare dalla Ronzulli. Quindi né alla Salute né all’Istruzione”, si legge ancora tra le migliaia di risposte a Meloni. “Non ti fare passare per la mente Ronzulli come ministro della Sanità – avvisa un altro – Scendiamo in guerra subito”. E c’è chi ‘richiama all’ordine’ Meloni: “Si ricordi quello che ha promesso! No Green Pass, No assurdi ricatti e obbligo vaccinale (e relative sospensioni dal lavoro). Mai più ‘protocolli omicida’ stilati da incompetenti; mentre i veri medici, che sanno come curare e che vanno a visitare i malati vengono sospesi e radiati (vergogna). Mai più medici di famiglia autorizzati a non andare a visitare i malati a domicilio. Mai più tutte le assurdità che abbiamo subito per due anni infernali. Mai più”.

Fratelli d’Italia ha sempre avuto una posizione critica sugli obblighi durante la pandemia, in particolare sul Green Pass. Ancora un mese fa, Meloni disse: “L’unica intelligenza artificiale l’ha usata la sinistra, per impedire agli italiani di andare al lavoro, e si chiama Green pass. Noi lo abbiamo contestato”. Anche nel comizio di chiusura della campagna elettorale era stata nettissima, parlando di “modello cinese” di Speranza: “Non piegheremo più le nostre libertà fondamentali a questi apprendisti stregoni. Difenderemo il diritto alla salute insieme ai valori fondamentali della nostra civiltà”. E nel programma di Fdi si legge che l’obbligo di vaccinazione dovrebbe essere sostituito con “informazione, promozione e raccomandazione” alla vaccinazione per “fasce d’età a rischio e fragili”. Non solo: “Nessuna reintroduzione” della certificazione verde, garantiva il partito prima del voto e l’impegno per istituire una commissione d’inchiesta sulla gestione medica ed economica della pandemia nonché sulle reazioni avverse da vaccino. Chissà cosa ne pensa Ronzulli, che finisca al ministero della Salute o meno.

Ma l’attenzione non va rivolta soltantio a lei tra i candidati a qualche ministero.

ELETTA CON LA LEGA L’EX MAGISTRATO SIMONETTA MATONE.
Tra le migliori frasi, di lei, ricordiamo:

  • “Odio i no vax, ho un rifiuto intellettuale per loro”
  • “Chi non si vaccina è un demente!”
  • “Un figlio non vaccinato è una bomba ad orologeria”
  • “Allora succederà che, caso per caso, senza automatismi, andrà valutata dal tribunale dei minori la modalità di esecuzione della responsabilità genitoriale. Così, la mancata vaccinazione può essere un indizio di una modalità di esecuzione legata alla trascuratezza, all’incoscienza o alle elucubrazioni mentali di un genitore. Cioè a un fatto ideologico: peggio ancora…”.

Il tutto si commenta da se ma una cosa è certa personaggi così non possono essere i rappresentanti di tutti: GIORGIA FERMALI TU!