Politica – Salvini l’Europa e l’immigrazione

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Salvini – Nella giornata odierna vi saranno colloqui determinanti per la nascita del Governo Draghi.  Naturalmente i media che appoggiano PD e sinistra non vedono di buon occhio l’entrata della Lega  nel governo e cercano di mettere in difficoltà Salvini sull’Europa e l’immigrazione.

SALVINI E L’EUROPA

Il leader della Lega non si è fatto cogliere impreparato dalle domande dei giornalisti. Sull’Europa Salvini ha dichiarato senza mezze misure: ” Sono profondamente e orgogliosamente Italiano, Si può stare in Europa difendendo l’interesse nazionale italiano. Io non sono contrario all’Europa, io  (ad esempio) sono per l’adozione del codice degli appalti europei. Mattarella ci ha chiesto di mettersi a disposizione del Paese. Noi ci siamo senza mettere veti sugli altri”.

SALVINI E L’IMMIGRAZIONE

Salvini sull’immigrazione ha parole chiare: “Sul tema immigrazione noi proporremo l’adozione della legislazione europea. A noi va bene che l’immigrazione in Italia sia trattata come è trattata in Francia, piuttosto che in Germania. Con le stesse regole”.

MIGRANTI POSITIVI

Va comunque segnalata la cronaca di queste ore. Infatti risultano almeno 46 i migranti risultati positivi al Covid-19 al termine del controllo sanitario effettuato dal personale dell’Asp di Siracusa a bordo della Ocean Viking della ong Sos Mediterranée, ormeggiata al porto di Augusta. Si tratta di dati che evidenziano incongruità:  in uno stato di pandemia che obbliga gli italiani a restrizioni faticose ed in un Paese che ha carenze di vaccini portare dall’estero persona positive al covid non è certo un aiuto alle difficoltà dei cittadini italiani che hanno il divieto anche di uscire dalle proprie regioni per “questioni di sicurezza”.

MIGRANTI PROBLEMA EUROPEO

Salvini ha poi specificato che quello dell’immigrazione è un problema italiano ed europeo e che se l’Italia si comportasse  (nei confronti degli sbarchi) come gli altri governi europei il problema sarebbe di ben altra entità. Quindi, se ne occupi Bruxelles: “Bisogna coinvolgere l’Europa in quello che non è un problema solo italiano”, ha detto nel corso di una conferenza stampa. Le priorità, adesso, sono altre l’Italia e gli italiani meritano rispetto ed attenzione. Le priorità non sono collocare i migranti o leggi che riguardano problemi secondari e che riguardano gli interessi di pochi.




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