Affila la mia spada (il canto del guerriero)

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Affila la mia spada-
Armami, Signore degli eserciti,
perché io sia pronto a dar battaglia.
Rivestimi con una corazza d’acciaio
resistente ad ogni attacco;
dammi un scudo robusto
capace di proteggermi
dalle frecce della calunnia;
abbassa la visiera del mio elmo,
perché i miei occhi siano al sicuro
dalle schegge della tentazione.
Guida la mia lancia,
perché possa trafiggere
i simulacri dell’ingiustizia;
affila la mia spada
perché possa spezzare
le catene della miseria;
rendi agile il mio pugnale,
perché possa respingere
i nemici della vita
e i trafficanti di menzogne.
Ho chiesto.
Ho atteso.
Ho sperato.
Ma tu, Signore,
alla mia preghiera non hai dato risposta.
Mi hai lasciato nudo,
indifeso e disarmato.
Ti sei messo al mio fianco,
con le mani trafitte dai chiodi,
con gli sputi degli uomini sulla veste,
con una corona di spine tra i capelli,
senza spada e senza fucile,
senza eserciti e senza bombe.
E tuttavia mi hai spinto nel mondo,
a mani nude,
perché io combatta senza armi,
forte soltanto della tua forza,
certo solo della tua presenza,
rigenerato solo dal tuo riposo.
Ho chiesto.
Ho atteso.
Ho sperato.
E tu mi hai esaudito,
Signore della pace,
oltre ogni misura.
Amen.
(Eric Prealman)




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