Intervista – A tu per tu con Stefano Bertollini

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Le nostre pagine continuano a crescere grazie all’interesse che continuate a dimostrarci con la vostra presenza in continua ascesa. Così eccoci ad un nuovo appuntamento che arricchisce da oggi il nostro magazine. Stefano Bertollini, avvocato ed ex sindaco è un personaggio che conosciamo personalmente da qualche anno con amicizia, simpatia e rispetto. Sapete quanto ci teniamo a raccontarvi storie ed a darvi notizie libere ed autorevoli.
Così da questa settimana diamo il via alla rubrica con Stefano Bertollini con il quale analizzeremo ciò che avviene intorno a noi con il nostro solido e solito motto: “Il vero dono non è la libertà ma come te ne servi”. Seguiteci perché ve ne racconteremo di molto interessanti……………..

Per chi non lo conoscesse vi dobbiamo subito un chiarimento: chi è Stefano Bertollini?
Lo abbiamo chiesto a lui ed ecco come ci ha risposto: “Presentare me stesso non è facile. Rischierei di essere celebrativo ovvero di cadere nell’errore opposto. Allora preferisco riportare le parole di una ragazza (Chiara Sorcecchi)che in questo momento è seduta d’avanti a me e fedelmente mi presenta: Stefano è una persona certamente caparbia e anche generosa, sempre disponibile ad aiutare il prossimo, sia dal punto di vista personale che professionale. Tra le altre cose è anche molto divertente ma attenzione a farlo adirare. Vive da sempre ad Anzio ma è cittadino del mondo. Ad Anzio ha fatto anche il Sindaco, il primo eletto con il suffragio universale. E’ persona curiosa e non smette di imparare peraltro ha ricoperto numerosi incarichi che gli consente di avere un bagaglio di esperienze nei più disparati campi della vita quotidiana. Ormai nel mondo dell’avvocatura viene considerato un punto di riferimento e non si stanca mai di esserlo. La sua disponibilità è proverbiale e i giovani lo ascoltano perché trasmette loro, passione ed esperienza sia nel lavoro che nella politica. Ha un figlio, Paolo, che ben si guarda dallo svolgere la sua stessa professione”.

Aggiungiamo a tutto ciò un aneddoto sulla vita politica di Stefano che non ci stanchiamo mai di raccontare. Eletto sindaco di Anzio, quando per motivi legati soprattutto a gelosie e ripicche alcuni personaggi della sua maggioranza gli ha voltato le spalle, lui non ha cercato alleati per rimanere in carica ma se ne è andato rimettendo il suo incarico. In un’Italia dove i politici si attaccano alle poltrone e non vogliono mai mollarle questo è un grandissimo esempio di onestà da raccontare a tutti.

Allora raccontaci l’inizio della tua carriera di avvocato ma anche politica.

Ormai rischio di dimenticare tanto tempo è passato.. bello pensare a quei tempi, spensierati ma intensi. Facevo la pratica forense e nel contempo insegnavo. Orizzonte professionale sconfinato, ero una spugna che cercava di rubare ogni notizia al mio maestro. Nel contempo l’insegnamento rappresentava una palestra professionale e umana ineguagliabile. Il contatto con i ragazzi stimolante e a volte elettrizzante perché non dovevi e non potevi deluderli. Poi è iniziato l’impegno politico forte dei trascorsi giovanili. Ero conosciuto perché nipote di tanto nonno e quindi rappresentavo la chiave per ” sdoganare ” la destra anziate . Quella destra che aveva visto Ettore De Franchi e Vittorio Gallai, i campioni in Consiglio Comunale. Ricordo ancora quando e dove nacque l’idea di indicarmi come Sindaco studiando un percorso che poi si è dimostrato vincente. Nel maggio del 1995 vengo eletto Sindaco di Anzio, il primo eletto a suffragio universale, il primo proveniente dall’ M.S.I – D.N poi confluito in Alleanza Nazionale. Costruimmo una alleanza con la sola Forza Italia e andammo contro tutto e tutti. Riuscimmo inaspettatamente ad arrivare al ballottaggio contro la vecchia inossidabile guardia. Non ci fu storia. La città voleva cambiare aveva visto la possibilità per farlo e vinsi. Poi l’amministrazione, le sfide gli errori e il Commissario Prefettizio.

Obiettivi presenti e futuri?

Gli obiettivi ora sono legati agli incarichi istituzionali in rappresentanza degli Avvocati, che mi vedono oltre che Segretario dell’Ordine degli Avvocati di Velletri anche Commissario Straordinario dell’Ordine Forense di Latina. Rappresentare gli Avvocati non è assolutamente facile perché il confronto è continuo, quotidiano. Nell’attuale fase storica la categoria è in forte difficoltà, specialmente i giovani che vedono in quelli più esperti la possibilità di risolvere i tanti problemi che l’approccio odierno alla professione riserva loro. Questo il presente,forte delle tante esperienze passate anche in società interamente pubbliche che si occupano di energie rinnovabili. Quanto al futuro francamente non riesco a capire cosa mi riservi ma certamente mi trova pronto e con l’entusiasmo di sempre.

Il tuo successo più bello?

Il successo più bello è vedere il successo di Paolo, mio figlio ormai laureato con pieni voti, dottorando di ricerca presso la Sapienza in procedura civile. Insomma il suo successo è come se fosse il mio.

I tuoi hobby?

Hobby. Parola grossa, mi piace il calcio e cerco di seguirlo, naturalmente da casa! Tante volte mi sembro matto , esulto per i successi di una squadra di giocatori che guadagnano, più o meno meritatamente, una barca di soldi e che spesso tradiscono i nostri sogni.

Piatto preferito?

Sono combattuto circa il piatto preferito, carne, pesce, pasta, come preferire uno a scapito degli altri. La nostra patria è la patria del buon mangiare e poiché sono un fervente amante della nostra patria mi piacciono tutti senza distinzione di sorta.

Viaggi e vacanze fatte o che vorresti fare.

Coastal rowing e camminare . Ogni tanto palestra e pesi.

Cosa pensi della politica?

Oggi i leader sono in via di estinzione, certamente non possiamo ignorare Renzi ma Berlusconi fa sempre la sua figura. Per il resto abbiamo una quantità infinita di leader mancati…

Film preferiti?

Ricordo solo i vecchi films, quelli interpretati dai mostri sacri. Certo alcuni non smetteresti mai di guardarli come ” Il Marchese del Grillo “.

Desideri da realizzare?

Ho tanti desideri ma nessuno in particolare mi farebbe piacere più di un altro. Certo, un paio di gemelli da camicia fa sempre piacere riceverli..

Cosa vorresti dalla vita?

La vita mi ha dato tanto e continua a regalarmi tanto, ne colgo gli attimi e ne assaporo i frutti ma del futuro non parlo , non riesco a governarlo…

E’ importante il successo?

Il successo a volte ti rende la vita facile ma nasconde tante insidie. Va vissuto ma temuto!

Quanto è importante il denaro?

Il denaro serve e serve tanto, ma non ti devi fare una malattia se non arriva. I problemi sono altri e quando lo hai lo devi saper spendere.

E gli affetti?

Gli affetti sono talmente importanti che ti cambiano la vita e ti rendono la giornata emozionante..

Che cosa pensi della società in cui viviamo?

La società che viviamo è di difficile interpretazione tanto che la politica, che viene chiamata ad interpretala, non riesce più nel suo compito.

Sogni nel cassetto?

I sogni se li riveli non si avverano quindi me li tengo per me!

Libro preferito?

Bella domanda. Potrei dire quelli legati alla gioventù politica, potrei dire quelli letti durante viaggi meravigliosi, da ognuno trai qualche cosa e ognuno ti arricchisce, importante che sia di carta e odori di carta stampata!

Un aneddoto…..

Elezioni 1995 Sindaco di Anzio. Gianfranco Fini (allora leader di AN) mi garantisce che se fossi andato al ballottaggio sarebbe venuto ad Anzio per un comizio. Vado al ballottaggio ma Fini mi fa sapere che non avrebbe partecipato. Invio un fax alla sua segreteria con la scritta ” pacta sunt servanda “. Fini venne a tenere il comizio in una piazza Pia colma di partecipanti entusiasti e festosi che spianò la strada al nostro successo.

Dove vuoi arrivare?

Dove voglio arrivare francamente non me lo sono mai chiesto ma ogni iniziativa la colgo con entusiasmo e passione. Non saprei darti una risposta perché ancora ho tanta strada da percorrere e la via è piene di incroci..

Quanto ha significato la tua famiglia nell’inizio della tua carriera ed in generale nella tua vita?

La famiglia è stata fondamentale, oserei dire esiziale. I primi passi professionali sono stati legati a mio nonno e ai miei genitori così come il mio trascorso politico. Ancora sento molto l’appartenenza alla mia famiglia e cerco in ogni occasione di averla al mio fianco.

Cosa pensi del momento che il mondo sta vivendo?

Il mondo che ci circonda si è stravolto rispetto a quello che ci ha visto nascere. Non viviamo più di certezze ma di precarietà, di eventi traumatici. Abbiamo tanti scenari diversi con attori sempre diversi e più imprevedibili. Dobbiamo farci i conti e credo dovremo farci anche l’abitudine. Sarà sempre più difficile prevedere e prevenire gli eventi, ma dovremo cercare rapidamente di prendere le relative misure.

Chi è per te un vero leader?

Il vero leader, quelli in via di estinzione? Sono quei personaggi che sanno interpretare il mondo che li circonda, quelli che cercano di essere coerenti senza essere ottusamente testardi, quelli che hanno il coraggio di confrontarsi e a volte dire anche cose scomode.

Meglio Putin o Trump?

Lo Zar e il Tycoon. Ognuno frutto della società che li esprime. Chi conosce la Russia è in grado di capire che Putin è il Presidente della grande Russia è quello che i Russi si aspettano e vogliono , il ritorno ai fasti di un tempo che l’attuale Presidente avrebbe in animo di restituire ai suoi cittadini. Trump è l’espressione della profonda America quella di frontiera. E’ l’anti tutto che affascina gli elettori americani stanchi delle paludate abitudini della politica americana di cui la Clinton era l’espressione. Uno o l’altro per me pari son …

Meglio 5 stelle o PD?

I pentastellati dicono cose che io vado dicendo da anni e vado scrivendo da decenni. I loro temi sono stati trattati da me in tempi non sospetti ed ero l’unico . Il PD e gli altri partiti hanno generato il movimento 5 stelle con le loro dissennate politiche. Ma non saprei dire chi meglio o chi peggio. Certo, i temi che trattano i 5S sono i miei ma io ho sempre suggerito soluzioni.

Berlusconi farà breccia nei votanti?

Berlusconi ha dato sempre la dimostrazione di essere un fuoriclasse e quando sarà il momento saprà stupire ancora.

Salvini al centro-sud riuscirà mai a convincere l’elettorato?

Salvini per sfondare al centro-sud dovrà fare affidamento su persone che sanno parlare il dialetto e che sappiano interpretarne gli umori, l’indole, in poche parole virtù e difetti. Quella parte dell’Italia rappresenta una fetta della nazione fondamentale che potrebbe diventare il valore aggiunto per un governo del centro-destra. Ma dovrà selezionare il personale umano adatto altrimenti resterà al palo.

Cosa pensi del tutti contro La Le Pen? Con Trump non ha funzionato ed in Francia?

In Francia il sistema elettorale penalizza la Le Pen ma,come stiamo vedendo, il risultato definitivo non è scontatissimo e prospetticamente vedrà il FN protagonista nelle elezioni del Parlamento. Il sistema Americano nonostante i sondaggi ha aiutato Trump che ha avuto meno elettori rispetto alla rivale.

Ed Emmanuel Macron?

Macron rappresenta i poteri consolidati che hanno interpretato il momento negativo dei partiti tradizionali , e subito inventato dal nulla il personaggio . Però i suoi modi mi piacciono…

Stefano Bertollini è questo e molto altro e con lui analizzeremo molte situazioni.

La nostra intervista si chiude con una parola magica ormai poco utilizzata nel mondo… “Grazie” Raffaele.

Grazie Stefano ed alle prossime perle di saggezza e verità!

Raffaele Dicembrino




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