Coronavirus – Come si attrezzano gli stabilimenti balneari

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Coronavirus – In attesa di capire come evolverà la situazione coronavirus cosa stanno facendo i gestori degli stabilimenti balneari con l’avvicinarsi dell’estate?

Gli stabilimenti balneari, per ora chiusi, si stanno preparando per affrontare la stagione estiva. E lo fanno approntando una serie di misure per combattere la diffusione del coronavirus.

Allo studio c’è anche la possibilità di istituire delle fasce protette a numero chiuso per anziani e soggetti a rischio.

“Siamo al lavoro per dare agli stabilimenti un assetto diverso ed evitare qualsiasi contagio durante i mesi estivi”. Lo afferma Mario Gangi, presidente del Sib Lazio Sud aderente a Fipe-Confcommercio. “Oltre alle sanificazioni quotidiane delle attrezzature da svolgersi anche più volte al giorno, – spiega – prevediamo le distanze di sicurezza tra ombrelloni, sdraio e lettini. Le installazioni di schermi di plexiglass alle casse. L’uso di mascherine da parte del personale. L’utilizzo di contenitori monouso per bevande e cibi”.

“Stiamo studiando – continua – anche la possibilità di istituire delle fasce protette a numero chiuso nelle ore mattutine per anziani e soggetti a rischio, per tutte quelle persone ritenute più fragili alla contaminazione del virus”.

Il sole, l’aria e l’acqua marina sono da sempre ritenute fonti benefiche per la salute e potranno ancora essere godute da tutti durante l’estate anche con l’aiuto degli operatori balneari e la predisposizione già da ora di piani di difesa per evitare qualsiasi forma di contagio. “Ipotizzare di non poter usufruire delle strutture balneari nei mesi estivi è impensabile, – osserva Gangi – lo si potrà fare però in sicurezza, adottando tutte le misure necessarie da parte degli stabilimenti per una nuova maniera comportamentale di convivenza con il virus che tutti noi siamo chiamati a rispettare”.

“E’ importante quindi permettere alle strutture balneari, appena sarà possibile, – conclude il rappresentante del Sib Lazio Sud – di effettuare i lavori non solo di manutenzione ordinaria ma anche straordinaria, per essere pronti all’apertura di una estate sicura”.

 




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