Calcio – Champions League – Pronto riscatto dell’Inter: Viktoria Plzen-Inter 0-2

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Calcio – L’Inter si riscatta in Champions League ed ottiene un’importante vittoria esterna a spese del Viktoria Plzen. Al 20′ Dzeko sblocca il match su assist di Correa. Dopo un’ora di gioco i cechi rimangono in 10 per l’espulsione di Bucha (duro fallo su Barella) e in contropiede al 70′ Dumfries chiude il match servito dal bosniaco.

LA  PARTITA vista da DIVISIONE CALCIO SUPERVISION

Simone Inzaghi ricorre al turnover e lancia dal primo minuto Onana, Acerbi, Bastoni, Mkhitaryan, Gosens, Dzeko e Correa, con Lautaro Martinez che parte dalla panchina. Tra i cechi confermato in campo Sykora, autore del gol della bandiera con il Barcellona, in attacco il gigante (199 cm) Chory. I padroni di casa partono con un prudentissimo 5-3-2 e stanno bassissimi davanti a Stanek, lasciando l’iniziativa ai nerazzurri.

PRIMO TEMPO

Al 13′ Sykora rischia grosso atterrando Dumfries lanciato a rete, la seguente punizione di Brozovic è respinta dalla barriera. Dopo una girata debole e centrale di Acerbi (16′), l’Inter sblocca il match: Gosens si traveste da attaccante e mette giù una palla per Correa, l’argentino vede Dzeko che dal lato sinistro fa partire un rasoterra imparabile per Stanek (20′). Preso il gol il Viktoria passa immediatamente al 4-2-3-1 che ci si attendeva alla vigilia. Con il passare dei minuti i cechi prendono un po’ di coraggio e mettono la testa fuori dalla loro metà campo. Onana non deve compiere alcun intervento e nel finale del tempo Stanek salva di piede su Dzeko, poi Hejda respinge il sinistro di Mkhitaryan che sarebbe comunque terminato a lato. La prima frazione si chiude con un destro alto di Vikanova, l’unico a provarci tra i padroni di casa. La differenza tecnica è abissale, ma un solo gol di differenza non può far dormire sonni tranquilli.

SECONDO TEMPO

L’Inter riparte con il piede sull’acceleratore per chiudere al più presto il match ed evitare guai, ma Stanek nel giro di un minuto si oppone prima al colpo di testa di Gosens e poi alla conclusione dal limite di Dzeko. Alla sagra del gol mancato si aggiunge anche Dumfries che non capitalizza di testa il perfetto cross di Bastoni concludendo alto. Il Viktoria dà traccia di sé con un durissimo intervento di Bucha su Barella: l’arbitro prima estrae il giallo, richiamato dal Var cambia il colore del cartellino. Allo scoccare dell’ora di gioco i padroni di casa rimangono in inferiorità numerica e dicono addio ai sogni di rimonta. Anche perché 10′ dopo Dzeko in contropiede serve l’accorrente Dumfries che questa volta non perdona. Inzaghi comincia a pensare a Udine e attua la solita girandola di cambi. Gli spettatori si accorgono della presenza in campo di Onana solo al 79′, quando il portiere camerunese con un tuffo felino respinge su Bassey. E’ l’ultima emozione di una gara a senso unico.

SIMONE INZAGHI

imone Inzaghi si gode il successo con il Viktoria Plzen: “Oggi l’obiettivo era portare a casa la posta. Abbiamo reso semplice una partita che non lo era, nessuna italiana aveva vinto qui a Plzen.  È una vittoria meritata, voluta dai ragazzi, sono contento”. Sulla prestazione: “I ragazzi sono stati bravi, sono rimasti concentrati e ho fatto loro i complimenti nello spogliatoio”.

Il tecnico nerazzurro si gode un Dzeko in grande spolvero. “È stato bravo Edin, come tutti i suoi compagni, io ho bisogno di tutti in difesa, a centrocampo e in attacco. Dopo la sosta rientrerà Lukaku e di volta in volta sceglierò la coppia d’attacco che entrerà in campo”.

Applausi anche per Acerbi, al debutto. “È stato molto bravo, era l’esordio, non era semplice, è un giocatore che conosco e che ci potrà dare una grande mano. L’importante è che tutti i ragazzi sanno che c’è competizione tra di loro, gliel’ho fatto capire in queste otto partite che ho bisogno di tutti, che ci saranno rotazioni e che tutti saranno coinvolti. Giocando così tanto ho l’esigenza di usare tutti i giocatori. A Udine sarà la quarta partita in dieci giorni, in poco tempo dovrò capire quale sarà la formazione migliore per quella gara”.