Calcio – Oggi in campo tre italiane in Europa League, Milan, Roma e Napoli.
IL MILAN NELLA TANA DELLA STELLA ROSSA
Il Milan deve provare a ripartire dopo la pesante sconfitta contro lo Spezia in campionato. L’occasione è l’andata dei sedicesimi di finale di Europa League a Belgrado contro la Stella Rossa. “A La Spezia non è stato il vero Milan – ammette Stefano Pioli -, il problema non è stato perdere, ma come si è perso: l’importante è non creare confusione, voltiamo pagina e speriamo di vincere. Affronteremo questa sfida con fiducia e consapevolezza, dobbiamo riscattarci dopo la sconfitta in campionato. Abbiamo voluto con tutte le nostre forze essere qua in Europa League. Assolutamente siamo soddisfatti contenti del nostro percorso. Dobbiamo mantenere umiltà, ma allo stesso tempo convinzione nei nostri mezzi. Ci sarà tempo per preparare il derby”, sottolinea l’allenatore emiliano che in Europa rilancerà Mandzukic dal primo minuto. “Mario è un professionista, sta lavorando tanto per aumentare la condizione, sta migliorando e potrebbe essere pronto per giocare dall’inizio. Ibrahimovic? Verrà convocato. Verrà a Belgrado tutto il Milan. Vogliamo essere la sorpresa anche in Europa. Vogliamo partire bene anche se sappiamo che è una sfida che dura 180 minuti. Giochiamo contro una squadra che sta dominando il suo campionato. “Volevamo il pubblico, è da troppo tempo che giochiamo senza: i tifosi della Stella Rossa avrebbero caricato i loro giocatori, ma anche noi. A noi dispiace ci siano gli spalti vuoti domani sera a Belgrado”.
PAULO FONSECA E LA ROMA IN PORTOGALLO
“Avevo visto molte previsioni che dicevano che la Roma sarebbe arrivata tra il sesto e il settimo posto. Invece siamo terzi, giochiamo bene e siamo motivati. E abbiamo un obiettivo: andare in Champions League”. Si è certamente voluto togliere qualche sassolino dalla scarpa Paulo Fonseca, nell’intervista concessa a O Jogo, il quotidiano di Porto, a poche ore dal suo ritorno da avversario in Portogallo e contro lo Sporting Braga che allenò nel 2015-16, Fonseca ha detto al sua anxhe sul campionato italiano: “In Italia si lavora molto dal punto di vista strategico, non sappiamo mai che sistema incontreremo e che strategia adotterà la squadra, perché tutti gli allenatori preparano molto bene le partite sull’avversario, e questo ci obbliga a pensare molto. Una volta passato dall’Italia sei pronto per affrontare qualsiasi contesto tattico”.
NAPOLI PRIMAVERA
E’ un Napoli all’insegna della linea verde quello che affronta la trasferta di Granada. Ci sono infatti ben sei giovani della formazione Primavera nell’elenco dei 20 convocati dal tecnico Gennaro Gattuso in vista della sfida in programma questa sera al Nuovo Stadio “Los Carmenes” e valida per l’andata dei sedicesimi di Europa League (a dirigere il match è stato designato l’arbitro russo Sergei Karasev). Si tratta, in particolare, del portiere Hubert Idasiak, classe 2002, dei difensori Karim Zedadka (2000) e Davide Costanzo (2002), del centrocampista Valerio Labriola (2001) e degli attaccanti Giuseppe D’Agostino (2003) e Antonio Cioffi (2002). Nel Napoli indisponibili Ospina, Manolas, Koulibaly, Ghoulam (questi ultimi due fermati dal Coronavirus), Hysaj, Demme, Mertens, Lozano e Petagna.
