Calcio – Europa League – Importante pareggio della Lazio a Marsiglia

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Calcio – Finisce 2-2 la sfida del Velodrome tra Marsiglia e Lazio, nella quarta giornata del Gruppo E di Europa League. Felipe Anderson nel recupero del primo tempo e Immobile a inizio ripresa ribaltano il vantaggio iniziale dei padroni di casa, firmato da Milik su rigore. A pochi minuti dal 90′ arriva però il pareggio di Payet, che fissa il risultato.

Un sospiro di sollievo, ma anche un pizzico di rammarico. Si può riassumere così la serata marsigliese della Lazio, che contro gli uomini di Sampaoli soffre molto e rischia parecchio anche nel finale, ma che per diversi minuti assapora l’impresa, sebbene (va detto) aiutata e non poco dagli svarioni difensivi avversari. Il gol di Payet gela i biancocelesti, che sognavano l’allungo a + 4, ma è il giusto premio per una squadra quasi sempre padrona del campo. Immobile e compagni dovranno ora fare punti nel gelo di Mosca, contro la Lokomotiv, tentando di approfittare dello scontro diretto tra Marsiglia e Galatasaray, per provare a mettere al sicuro una qualificazione ancora in bilico.

Sarri non rinuncia al tridente Pedro-Immobile-Felipe Anderson in un match da vincere a tutti i costi, ma a partire forte è il Marsiglia, che spinto dal pubblico del Velodrome prova subito a tenere il baricentro altissimo e ad attaccare con tanti uomini fin dai primi minuti. Dopo un paio di spaventi su calcio piazzato, la prima grande chance per i padroni di casa capita sulla testa di Milik, che schiaccia bene sull’assisti di Lirola, ma trova la respinta attenta di Strakosha. Al 26′ Sarri perde Lazzari per un infortunio al polpaccio destro e pochi minuti dopo arriva l’episodio che sblocca il match: sul cross di Under per Milik il polacco ruba il tempo ad Acerbi, che lo trattiene per il braccio e lo fa cadere. L’arbitro prima fa segno non esserci nulla, poi viene richiamato al monitor e assegna il rigore per l’OM, che lo stesso Milik trasforma con un sinistro chirurgico. Una Lazio imprecisa e nervosa fatica a reagire, ma al quinto minuto di recupero trova il pari al termine di una rocambolesca azione da calcio d’angolo (e dopo un’altra revisione del Var, questa volta per fuorigioco): Saliba svirgola il rinvio e la palla finisce sul piede di Felipe Anderson, che da due passi trafigge Pau Lopez e rimette a posto le cose.

In avvio di ripresa la musica sembra la stessa, ma alla prima vera occasione che gli capita Immobile punisce i francesi: clamoroso liscio di Saliba sull’appoggio all’indietro di Lirola, il capitano biancoceleste si impossessa del pallone e batte Pau Lopez con uno splendido destro sul palo lontano. Ribaltato il match Sarri cambia il centrocampo inserendo Milinkovic e Cataldi al posto degli incerti Leiva e Basic, dando il via a una partita completamente diversa. Le squadre si allungano e i ribaltamenti di fronte si susseguono. All’ora di gioco Strakosha ringrazia il palo su un cross sbagliato di Guendouzi, ma quando il 90′ sembra dietro l’angolo il Marsiglia pareggia: una conclusione di Milik probabilmente destinata sul fondo viene murata da Acerbi e finisce a Payet, che da una posizione quasi impossibile si inventa la rete del 2-2. Il fantasista francese poi fa tremare Sarri al 90′, quando un suo meraviglioso destro da fuori si stampa sulla traversa e finisce sul fondo.

Maurizio Sarri analizza il pari di Marsiglia ammettendo che quella del Velodrome è stata una partita tutt’altro che semplice per la sua Lazio: “È stata dura, l’OM quest’anno è una squadra davvero forte – ha detto il tecnico biancoceleste -. Hanno valori tecnici elevatissimi e ci hanno sicuramente messo in difficoltà. Però l’abbiamo pareggiata nel momento in cui ce l’avevamo in pugno e ci dispiace non aver centrato la vittoria. Guardando la classifica, in ogni caso, servirà vincere le prossime due”.

“Nel primo tempo abbiamo fatto una via di mezzo tra pressing e non pressing, che ci stava danneggiando. Siamo stati troppo spesso a metà strada ed eravamo in ritardo su tanti movimenti. Nel secondo invece abbiamo palleggiato meglio, nel complesso la prestazione dimostra che la squadra sta crescendo. Pareggiare qui, contro una squadra così forte è un bel risultato, abbiamo ripreso in mano una partita difficile, poi ci siamo abbassati troppo e quando succede diventiamo vulnerabili. In cosa possiamo migliorare? Dobbiamo avere più coraggio di palleggiare sulle pressioni avversarie, oggi siamo stati timidi sotto questo punto di vista”.




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