Calcio- Europa League: la Lazio va ko in Turchia

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Calcio – Una brutta sconfitta per la Lazio in Turchia maturata a causa di un brutto errore del suo portiere ma che va ricercata nella mancanza di concentrazione di alcuni giocatori e nelle carenze tecniche di alcune riserve che continuano a non essere utili alla causa. Un gradino su tutti, ancora una volta. Lucas Leiva e Luis Felipe. La rivoluzione Sarri non è ancora completa, e ci mancherebbe: come detto pochi giorni fa dallo stesso Tare, il nuovo tecnico è stato scelto anche per dare un taglio netto col passato e non possono bastare due mesi di lavoro per dichiarare il lavoro finito.

LA PARTITA

La Lazio fatica a manovrare e a rendersi pericolosa nel primo tempo. E’ la squadra di Terim che dopo un avvio timido prende l’iniziativa: al 23′ Morutan con una conclusione dal limite dell’area colpisce la traversa, a Strakosha battuto. Poi poche emozioni fino all’intervallo, un match che stenta a decollare. Da segnalare un fallo di Muslera che poteva essere sanzionato con il rosso dall’arbitro.

La ripresa si apre con un erroraccio in avvio della coppia di centrali della Lazio Acerbi-Luiz Felipe che spalanca la strada a Akturkoglu, che spreca attardandosi troppo prima del tiro. Sarri cerca di dare la scossa ai suoi inserendo Muriqi per Immobile e Milinkovic-Savic per Akpa-Akpro: al 59′ Luis Alberto firma la prima chance dei capitolini spedendo a lato di poco.

ll Galatasaray  crea due occasioni pericolose con Akturkoglu e Cicaldau, le due conclusioni finiscono a lato di pochissimo. Sarri cambia ancora buttando nella mischia Pedro e Basic per Felipe Anderson e Luis Alberto, ma i turchi passano in vantaggio dopo un grave errore di Strakosha.

Il portiere albanese commette una papera clamorosa: al 67′ Lazzari devia un cross avversario, la palla si alza a campanile e Strakosha invece di deviare sopra la traversa butta goffamente il pallone nella propria porta. Autogol e Galatasaray avanti.

La Lazio cerca di reagire ma Milinkovic-Savic si divora il pareggio al 71′, tentando un pallonetto a Muslera. Al 72′ Strakosha questa volta risponde presente sul tiro di Cicaldou. Sarri inserisce Cataldi, la Lazio prova il forcing senza successo nel finale di partita. Al triplice fischio esulta Terim.

Al termine del match, Maurizio Sarri è sembrato però soddisfatto della prestazione dei suoi ai microfoni di Sky Sport: “Abbiamo fatto un passo in avanti, giocando in maniera completamente diversa rispetto a domenica. Contro un avversario difficile, non abbiamo quasi mai sofferto e siamo stati in partita molto bene. La partita era sotto controllo, purtroppo gli errori fanno parte di questo sport e questa sera l’abbiamo pagato. E’ chiaro che ci teniamo a questa competizione, in questo momento non possiamo permetterci di cambiare 7-8 giocatori per una partita. Ne abbiamo cambiati 4 e abbiamo alternato diverse soluzioni durante la partita. I nuovi hanno fatto discretamente bene, quindi dispiace ferocemente per la sconfitta perché il girone si mette in salita, ma a volte bisogna estraniarsi dal risultato e vedere gli aspetti positivi. Ho visto dei piccoli passi in avanti, anche se i problemi non sono ancora completamente risolti. Abbiamo un problema di tempi e a tratti di distanze, che sono poi quelli che fanno la differenza”.

ACERBI: stiamo crescendo

Francesco Acerbi ai microfoni di Sky Sport.  “Quello che ci chiede il mister a volte ci riesce, a volte no, dobbiamo amalgamare bene queste situazioni. Ci vuole impegno, dedizione e positività, stare sul pezzo e credere in quello che facciamo. Il mister è forte, capisce di calcio, è molto intelligente, dove è andato ha fatto bene e questi sono motivi in più per seguirlo. C’è ancora da lavorare, lo sapevamo già dall’inizio. Perdere fa sempre male, ma tra pochi giorni in campionato proveremo a giocare ancora come vuole il mister e portare a casa i tre punti“:

FELIPE ANDERSON: GUAI A MOLLARE

A commentare la sconfitta contro il Galatasaray anche Felipe Anderson. “E’ difficile quando stai all’inizio di un percorso e i risultati non arrivano. Lavorare con le vittorie è più facile, ma non possiamo farci fiaccare nel morale dalle sconfitte se vogliamo essere vincenti. Abbiamo lavorato tanto e dobbiamo essere più concentrati, credo che i risultati arriveranno. Nelle ultime stagioni non ho giocato molto e mi è mancato dal punto di vista della forma fisica. Ora con il mio staff abbiamo lavorato e adesso dobbiamo mettere in pratica quanto fatto nelle prossime partite. Analizziamo le cose buone e quelle meno e cerchiamo di fare una grande prossima partita“.




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