Calcio femminile – Qualificazioni mondiali: le Azzurre ripartono alla grande, Romania battuta 5-0 

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Calcio femminile – L’Italia archivia il ko con la Svizzera e blinda il secondo posto nel girone vincendo a Voluntari grazie a Bonansea, Pirone e alla tripletta di Girelli.

Con una prova d’orgoglio la Nazionale di Milena Bertolini supera 5-0 la Romania riprendendo la sua corsa nelle qualificazioni mondiali. Allo stadio ‘Anghel Iordanescu’ di Voluntari l’Italia centra la quinta vittoria nel Gruppo G, l’ottava in dieci incontri disputati nel 2021, chiudendo l’anno nel migliore dei modi. Risultato a parte, la Ct può ritenersi soddisfatta dell’approccio alla gara e dell’ottima reazione delle sue ragazze, che hanno dimostrato di aver già archiviato il passo falso di venerdì con la Svizzera. Le Azzurre sbloccano la gara al 22’ con Bonansea e dilagano nella ripresa grazie alla tripletta di Girelli – arrivata a quota 52 reti – e alla perla di Pirone.

Grazie a questo successo l’Italia blinda la seconda posizione nel girone, che darà il diritto di partecipare agli spareggi per accedere alla fase finale del Mondiale. Ora che l’obiettivo minimo è a portata di mano, le Azzurre faranno di tutto per riaprire il discorso primo posto: il cammino di qualificazione riprenderà l’8 aprile del 2022 dalla sfida con la Lituania, che precederà di quattro giorni il match decisivo in casa della Svizzera, dove Gama e compagne cercheranno l’impresa per effettuare il controsorpasso e ottenere così il pass diretto per la competizione che si disputerà nell’estate del 2023 in Australia e Nuova Zelanda.

“Faccio i complimenti alle ragazze perché hanno approcciato la gara nel migliore dei modi – ha commentato Milena Bertolini – Non era facile ripartire, ma nonostante le difficoltà sono riuscite a dimostrare il loro valore e a scendere in campo con l’atteggiamento giusto. A fare la differenza, più che il modulo, è lo spirito con cui si affrontano queste sfide. Il discorso qualificazione diretta è ancora aperto, puntiamo a vincere tutte le partite”.

La partita – Sono tante le novità rispetto alla sfida disputata venerdì scorso a Palermo. A cambiare è innanzitutto il modulo, con Milena Bertolini che decide di accantonare momentaneamente il 3-4-3 per tornare – anche alla luce delle numerose assenze – al più collaudato 4-4-2. Al centro della difesa al posto di Salvai c’è Linari, sulla fascia destra gioca Soffia e non Bergamaschi, mentre a centrocampo debutta dal 1’ Simonetti. Sulle corsie esterne spazio a Bonansea e Glionna, pronte con la loro fantasia a infrangere il fortino avversario e a rifornire il tandem offensivo formato da Giacinti e Girelli. Il tecnico romeno Dulca risponde invece con un 4-2-3-1 che in fase di non possesso diventa 4-5-1, schierando come unico riferimento avanzato Rus, attaccante dell’Apulia Trani, supportata sulla trequarti da Meluță, Ciolacu e dalla blucerchiata Carp.

L’avvio di gara delle Azzurre è da manuale: reparti corti, pressing alto e fraseggio in velocità, questi gli ingredienti messi in campo per dimostrare di aver voltato pagina dopo l’incidente di percorso con le elvetiche. Nei primi minuti l’Italia si rende pericolosa spingendo soprattutto sull’out di destra, dove le giallorosse Soffia e Glionna riescono spesso a sorprendere la retroguardia di casa. Al 5’ è proprio l’attaccante della Roma ad avviare con la sua velocità l’azione che porta al tap in di Girelli, ma la rete viene annullata per fuorigioco. La squadra di Milena Bertolini continua però il suo monologo e al 22’ Bonansea si libera della sua avversaria e con una conclusione di sinistro dal limite dell’area trova l’angolino della porta difesa da Părăluță. Dopo il vantaggio i ritmi calano notevolmente e questo permette alla Romania di concludere la prima frazione di gioco senza correre ulteriori pericoli.

Nella ripresa la consapevolezza di dover incrementare il bottino di reti fornisce nuovi stimoli all’Italia, che riprende ad attaccare con la consueta aggressività. Al 53’ Bonansea veste i panni della rifinitrice servendo Girelli in area di rigore, l’attaccante della Juve ringrazia e con una conclusione rasoterra supera il portiere avversario trovando il 50° centro in Nazionale. La numero 10, dopo questo importante traguardo, ha modo di festeggiare di nuovo, questa volta affidandosi alla sua specialità, e sugli sviluppi di un calcio d’angolo calciato da Boattin anticipa tutti e con un perentorio colpo di testa fa 3-0. Al 70’ la Romania si affaccia per la prima volta dalle parti di Giugliani, ma il portiere del Milan si oppone al destro a botta quasi sicura di Carp. Nei minuti finali, oltre a varie sostituzioni, c’è ancora spazio per sprazzi di bellezza, una definizione che ben si addice allo stop di petto cui Pirone si aggiusta il pallone prima di superare Părăluță con un delizioso pallonetto. Un gol d’autore che spiana la strada al pokerissimo azzurro, che arriva a tempo quasi scaduto grazie al rigore trasformato dalla solita Girelli. Nonostante le difficoltà, l’Italia dimostra ancora una volta la forza del suo collettivo, pronto a lottare fino alla fine per l’obiettivo Mondiale.

ROMANIA-ITALIA 0-5 (0-1 pt)

RETI: 22’ Bonansea, 53’, 61’ e 94’ Girelli, 87’ Pirone

ROMANIA (4-2-3-1): Părăluță; Corduneanu (69’ Herczeg), Oprea, Ficzay, Gered; Bortan (83’ Marcu), Vătafu; Carp (83’ Ambruș), Meluță, Ciolacu; Rus (56’ Balaceanu). A disp.: Campean, Boandâ, Tunoaia, Tatar, Bâtea, Goder, Sandu, Bistrian. Ct: Dulca

ITALIA (4-4-2): Giuliani; Soffia, Gama (66’ Salvai), Linari, Boattin; Glionna, Giugliano (76’ Cinotti), Simonetti, Bonansea (89’ Serturini); Giacinti (66’ Pirone), Girelli. A disp.: Durante, Schroffenegger, Bergamaschi, Lenzini, Merlo, Pandini, Bonfantini. Ct: Bertolini

ARBITRO: Campos (POR). Assistenti: Almeida (POR) e Santos (POR). IV Ufficiale: Gama (POR)

NOTE: Ammonite Simonetti, Corduneanu

Gruppo G

Croazia-Moldavia 4-0
Romania-ITALIA 0-5
Lituania-Svizzera 0-7

Classifica

Svizzera 18 punti (6 gare giocate), Italia 15 (6), Romania 9 (5), Croazia 4 (6), Lituania 1 (5), Moldova 0 (4)




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