Calcio – L’allenatore del Liverpool, Juergen Klopp, ha ammesso di non essere sicuro che la sua decisione di restare sulla panchina fino al 2026 possa indurre alla stessa scelta Mohamed Salah e Sadio Mane’. I contratti dei due attaccanti scadono il prossimo anno, cosi’ come quelli di Roberto Firmino e del centrocampista Naby Keita. “Se e’ un segnale positivo per i giocatori, tanto meglio, ma non credo che sara’ decisivo nella decisione che prenderanno – ha detto il tedesco alla vigilia della partita di Premier League -. Questo riguarda la loro vita ma volevamo solo assicurare a chiunque voglia giocare qui cosa aspettarsi”, ha spiegati. Le trattative sulla proroga del contratto di Salah sono in corso da mesi e l’egiziano ha ammesso la scorsa settimana di non essere sicuro di restare al Liverpool. “Se un giocatore annuncia abbastanza presto che vuole andarsene, allora devi tenerne conto”, ha detto Klopp. L’egiziano, cin 22 reti e 13 assiste e’ con Mane’ uno dei grandi artefici del successo del club, in corsa per realizzare un poker unico: Champions League, campionato, Coppa di Lega e Fa Cup.
Più intricata la situazione inerente Guardiola.
Nella conferenza stampa pre-Leeds, Pep Guardiola si congratulato con Jurgen Klopp per il rinnovo del contratto col Liverpool, ma ha dribblato le domande sul suo futuro (gli resta ancora un anno di contratto, ndr). “Onestamente sono così preoccupato per le ultime tre settimane di stagione che non ho tempo – ha spiegato il manager del Manchester City – Ho la sensazione che un anno sia lungo. Sono sei stagioni insieme, così tanti anni. Mi sto godendo questa parte della stagione e ho tempo. Non riesco a immaginarmi un posto migliore, ma non si tratta solo di me, ma di altre situazioni. Prenderemo la decisione che prenderemo”.