Calcio – La Juve passa a Cagliari con la tripletta di Ronaldo

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Calcio – Cristiano Ronaldo ha trascinato la Juventus alla vittoria per 3-1 in quel di Cagliari, con tre gol in mezz’ora e tanta rabbia in corpo per quelle critiche che evidentemente hanno fatto male e lasciato qualche cicatrice dopo l’eliminazione in Champions League. Sono 21 in campionato, 30 in stagione, 770 in carriera staccando la leggenda Pelé (767). Numeri che permettono ai bianconeri di non perdere ulteriore terreno dall’Inter capolista, avanti sempre di 10 lunghezze, ma con una partita in più. Per il Cagliari la prima sconfitta della gestione Semplici.

PRIMO TEMPO

Il tecnico sardo deve fare a meno degli squalificati Lykogiannis e Pavoletti, così tornano Zappa titolare sulla sinistra e Simeone al fianco di Joao Pedro, Duncan confermato in regia. Pirlo, che in settimana ha perso Demiral, recupera Chiellini e schiera per la prima volta dal 1′ Kulusevski, Chiesa, Ronaldo e Morata in un 4-4-2 molto offensivo. E alla Juventus basta mezz’ora per archiviare il match con Cristiano Ronaldo che risponde con forza alle critiche. Dopo appena 10′ porta in vantaggio i suoi svettando più in alto di tutti sugli sviluppi di un corner, un quarto d’ora più tardi raddoppia dal dischetto dopo essere stato travolto da Cragno in area e alla mezz’ora il tris con un bel sinistro sotto l’incrocio opposto da dentro l’area. Tra il primo e il secondo gol un brutto intervento con la gamba alta su Cragno che Calvarese sanziona col giallo ma poteva essere espulsione.

SECONDO TEMPO

Nella ripresa il Cagliari entra in campo più ordinato e Szczesny, inoperoso per tutti i primi 45′ deve impegnarsi due volte prima su una punizione da 30 metri di Duncan, poi su un gran destro da fuori di Marin. Al 61′, però, l’estremo difensore polacco capitola sul tiro da dentro l’area di Simeone che si sblocca dopo oltre quattro mesi d’astinenza. Il Cagliari insiste, complice anche un calo fisico della Juventus. I sardi ci provano soprattutto da fuori con Nainggolan e Marin, ma i due non centrano mai lo specchio della porta. Nel finale Gaston Pereiro, appena entrato sfiora il palo alla destra di Szczesny mancando l’ultima occasione per riaprire la gara. Allo scadere contropiede bianconero con Kulusevski che manda Ronaldo a tu per tu con Cragno, questa volta il portiere rossoblù riesce ad opporsi e a evitare il poker personale del portoghese.

PIRLO

Pirlo a fine partita:  “C’è stato un ottimo approccio: era importante partire col piede giusto. La partita è sempre stata sotto controllo. La strategia? Difendiamo a quattro, ma impostiamo in modo diverso. Per avere superiorità abbiamo lasciato Alex Sandro un po’ più basso”, ha detto poi Pirlo, prima di soffermarsi sulle proteste per un intervento in gioco pericoloso di Cristiano Ronaldo su Cragno, sanzionato col giallo, che poteva costare caro al portoghese. “È il classico intervento di gioco: Ronaldo guardava il pallone, ma c’è una sala Var che decide e che ha valutato l’episodio”. Su Danilo, schierato nuovamente a centrocampo, infine: “Sa fare molte cose, è un calciatore intelligente. Ha le qualità per giocare in mezzo al campo”.

SEMPLICI

Semplici è alla prima sconfitta della sua gestione a Cagliari: “Volevamo provare a fare la gara per lasciare il meno possibile il palleggio alla Juventus, ma abbiamo concesso troppe ripartenze. Potevamo gestirla in un’altra maniera. Degli arbitri non ho mai parlato. Vado avanti per la mia strada, cercando solo di migliorare la mia squadra”. Il tecnico, quindi, dà merito agli avversari e si assume la sua responsabilità: “Ci siamo esposti alla loro bravura. E’ anche colpa mia: non sono riuscito a trasmettere ai calciatori il valore di questa partita”.

GIULINI

“Sono davvero deluso della prova dei miei calciatori e soprattutto dalla non espulsione di Ronaldo, che poteva cambiare la partita: il gioco pericoloso se mette a rischio l’incolumità dell’avversario deve essere punito con il rosso. Lo dice il regolamento”. Il presidente isolano Tommaso Giulini non nasconde la sua amarezza per la sconfitta della sua squadra e per il mancato rosso al portoghese. “Non abbiamo fatto un buon primo tempo e in generale una buona partita e non ci abbiamo messo ferocia agonistica e cuore. Spero di vedere tutt’altro atteggiamento nella prossima sfida, quando ci giocheremo tanto con lo Spezia. Non abbiamo preso nemmeno un cartellino giallo, questo rispecchia la nostra prestazione. Spero sia solo una battuta d’arresto, per salvarci serve un altro tipo di approccio”.




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