CALCIO – LA ROMA E LA SERATA VITTORIOSA CONTRO LA FIORENTINA

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Calcio – Roma – La Roma ha battuto 2-0 la Fiorentina nella 18a giornata di Serie A. All’Olimpico è stata  la serata di Paulo Dybala in una partita condizionata dall’espulsione al 24′ di Dodò per somma di ammonizioni. Tre punti per i giallorossi arrivati grazie alla coppia Abraham-Dybala che al 40′ sblocca il match con l’assist di petto dell’inglese per il mancino vincente del campione del mondo. Il bis nella ripresa quando all’82’ l’inglese ha servito a Dybala la palla per la doppietta.

LA PARTITA

Solidità difensiva e qualità in attacco, data da Dybala ed Abraham, questi sono i segreti dei giallorossi di Mourinho che ha superato 2-0 la Fiorentina di Italiano sfruttando l’ingenuità di Dodò che, facendosi cacciare dopo 24 minuti di gioco, ha stravolto le carte in tavola. Senza strafare, ma con sicurezza, la Roma ha portato a casa tre punti costringendo l’avversario a una partita ai minimi in termini di pericolosità offensiva.

L’asse del successo è la coppia Dybala-Abraham, un punto di forza per la formazione di Mourinho che sembra aver trovato una certa intesa sul campo. Il sacrificio dell’inglese, bravo a svariare su tutto il fronte dell’attacco accorciando o allungando la squadra a seconda dell’esigenza, e la pulizia tecnica dell’argentino si sono assortite alla perfezione contro la Fiorentina. I due si sono cercati spesso, ma soprattutto si sono trovati al limite dell’area creando i pressuposti per colpire la squadra avversaria e riuscendoci al 40′ con un’azione perfetta per tempismo, intesa ed esecuzione: Abraham pescato con un pallone alto al limite dell’area ha pulito il pallone di petto apparecchiandolo direttamente sul sinistro di Dybala, troppo educato per sprecarlo senza battere Terracciano. L’aiuto di una deviazione ha mandato in tilt il portiere viola per l’1-0 della Roma.

Avanti di un gol e di un uomo già all’intervallo, la Roma nella ripresa ha controllato la partita lasciando un po’ di campo alla Fiorentina, ma difendendo senza troppi patemi la propria area di rigore. Per giostrare il tempo è servita la tecnica di Dybala e Pellegrini in attacco, ma anche la sostanza portata da Matic a metà secondo tempo. Celik è andato vicino al raddoppio sfruttando un’azione della Joya, mentre Abraham ha fallito l’unica occasione gentilmente concessagli da Bonaventura in disimpegno. Poco male per l’inglese che all’82’ scattando in profondità si è liberato della difesa della Fiorentina servendo a Dybala un pallone solo da spingere in rete per il 2-0 da tre punti.

LE INTERVISTE

MILENKOVIC: “CONDIZIONATI DALL’ESPULSIONE”

Nikola Milenkovic ha commentato la sconfitta della Fiorentina sul campo della Roma: “Siamo arrabbiati perché avevamo preparato bene la partita, ma l’espulsione di Dodò l’ha cambiata e condizionata. Anche nel secondo tempo abbiamo continuato a giocare. Nella squadra di Italiano i difensori devono portare molto la palla e questo mi ha fatto crescere tantissimo, ma in questa stagione siamo stati molto sfortunati sugli episodi e abbiamo lasciato per strada tanti punti. Ora guardiamo avanti”.

ABRAHAM: “ADESSO DYBALA MI DEVE DUE ASSIST”

“Sono contento per Dybala e per averlo aiutato a segnare due reti, adesso mi deve due assist lui”. Scherza Tammy Abraham a Dazn dopo la vittoria della Roma sulla Fiorentina. “Abbiamo una grande sintonia, stiamo cominciando a conoscerci sempre meglio e questa pausa non ha aiutato, ma stiamo crescendo molto. Dobbiamo imparare a creare più occasioni da gol”.

ITALIANO: “IL ROSSO HA ROVINATO LA GARA”

“Dispiace per tutte le persone che sono venute a vedere questa partita, che in parità numerica sarebbe potuta essere molto più spettacolare. Ma faccio i complimenti ai miei ragazzi perché hanno giocato, l’hanno tenuta viva, che era quello che dovevamo fare. La decisione dell’arbitro, errore nostro o decisione affrettata non so, ha rovinato questa partita, e restare in inferiorità è la difficoltà più grande per una squadra. Noi siamo stati bravi a tenerla viva e non la volevamo perdere male, e sotto questo punto di vista almeno siamo stati bravi”.