Calcio – La serie A cerca responsi nel turno infrasettimanale

277

Calcio – La lotta scudetto è terminata, ma infuria quella per conquistare un posto nella prossima Champions League e per evitare la retrocessione in Serie B. Dopo l’apertura di ieri sera tra Napoli ed Udinese, oggi alle 18.30 in campo Cagliari-Fiorentina. Attesa per Atalanta-Benevento e Sassuolo-Juventus.

Conclusa la stagione regolare di Serie B con Empoli e Salernitana in A e definiti i playoff per definire la terza che salirà nella massima divisione, la serie A è alla ricerca dei suoi verdetti sia per i posti in Europa che per la terzultima posizione che servirà a stabilire chi accompagnerà Crotone e Parma in Serie B.
Molti gli incontri importanti di oggi ma difficilmente si potranno avere risposte conclusive già da questa sera, C’è attesa per la risposta della Juventus dopo la brutta sconfitta con il Milan con un avversario ostico ed in forma come il Sassuolo. Si attende spettacolo tra Inter e Roma, si vedrà se il Torino è in grado di fermare la corsa del Milan e se lo Spezia raccoglierà punti preziosi a Genova contro la Sampdoria. Ma andiamo con ordine.

Cagliari-Fiorentina, mercoledì 12 maggio, ore 18.30
Il Cagliari ha perso l’ultima partita di Serie A contro la Fiorentina (1-0 lo scorso gennaio), dopo essere rimasto imbattuto in tutte le cinque precedenti (3 vittorie e 2 pareggi). Tra i protagonisti annunciati Joao Pedro, primo giocatore brasiliano ad aver segnato più di 15 reti in due stagioni consecutive di Serie A dai tempi di Adriano (2003-04 e 2004-05). Contro troverà Dusan Vlahovic, che ha segnato le sue prime due reti in Serie A proprio contro il Cagliari nel novembre 2019.

Atalanta-Benevento, mercoledì 12 maggio, ore 20.45

L’Atalanta è una delle sole quattro squadre contro cui il Benevento ha perso tutte le partite giocate in Serie A: le altre sono Inter, Napoli e Spal.
La prossima sarà la 100esima presenza in campionato con la maglia dell’Atalanta per Duvan Zapata: 35 i gol realizzati finora, nessuno ha fatto meglio di lui nell’era dei tre punti con questo numero di partite giocate. Attenzione a Iago Falque, che ha nell’Atalanta la sua vittima preferita in Serie A: 6 gol in 7 partite giocate contro i bergamaschi.
Bologna-Genoa, mercoledì 12 maggio, ore 20.45
Il Genoa è imbattuto da cinque incontri di campionato contro il Bologna (3 vittorie e 2 pareggi): non ha mai giocato più gare consecutive contro questa avversaria in Serie A senza trovare la sconfitta almeno una volta. Sfida tra grandi ex: Rodrigo Palacio ha giocato le prime 90 partite in Serie A e segnato le prime 35 reti con la maglia del Genoa. Da avversario ha segnato 4 gol alla sua ex squadra, ma nessuno nelle ultime 4 sfide. Mattia Destro ha disputato invece 5 stagioni con il Bologna, totalizzando 105 presenze e 29 reti in Serie A.

Sassuolo-Juventus, mercoledì 12 maggio, ore 20.45
La Juventus ha perso solo uno dei 15 precedenti in Serie A contro il Sassuolo (11 vittorie e 3 pareggi). E’ stata anche l’unica partita nella quale i bianconeri non hanno trovato la rete (1-0 nell’ottobre 2015). Protagonista annunciato Domenico Berardi, che ha segnato 16 gol in questo campionato, eguagliando la sua miglior stagione realizzativa (2013-14). Il primo gol di Cristiano Ronaldo in Serie A è arrivato proprio contro il Sassuolo (2-1 del settembre 2018), partita nella quale il portoghese realizzò una doppietta: sono cinque le reti segnate in totale ai neroverdi in altrettante sfide.

Torino-Milan, mercoledì 12 maggio, ore 20.45
Sfida numero 150 in Serie A tra Torino e Milan: finora il bilancio recita 61 successi rossoneri contro i 33 granata, a fronte di 55 pareggi. Nel 2021, il Milan ha vinto il 69% delle gare in campionato con Zlatan Ibrahimovic in campo (media di 2.2 punti a partita), contro il 38% di successi senza lo svedese sul terreno di gioco (media di 1.3 punti a partita). Attenzione ad Andrea Belotti, che ha preso parte a 5 reti in altrettante sfide giocate in casa contro il Milan (4 gol e 1 assist), tra queste una doppietta nel match più recente (2-1 nel settembre 2019).

Lazio-Parma, mercoledì 12 maggio, ore 20.45
La Lazio ha vinto tutte le ultime otto partite di Serie A contro il Parma: solo contro l’Udinese ha registrato una striscia più lunga contro una singola avversaria (10 vittorie tra il 1998 e il 2003). Ciro Immobile, autore di 4 gol nelle ultime 6 sfide contro il Parma, ha realizzato 19 gol in questa stagione e potrebbe diventare l’unico giocatore a segnare almeno 20 gol in 4 stagioni diverse con la maglia della Lazio in Serie A. Problema del gol invece per il Parma: tra gli attaccanti con almeno 1000 minuti giocati nel 2021 in Serie A, i due con la media minuti/gol peggiore giocano nei gialloblù (Cornelius e Gervinho).

Inter-Roma, mercoledì 12 maggio, ore 20.45

Inter e Roma hanno pareggiato tutti gli ultimi sei incontri di Serie A: solo una sfida nella storia della Serie A è finita in pareggio per sette occasioni consecutive, quella tra Roma e Lazio tra il 1990 e il 1993. Alexis Sanchez ha preso parte attiva a 20 gol in 21 partite giocate da titolare con l’Inter in Serie A (9 gol, 11 assist): nelle due precedenti occasioni in cui ha trovato il gol in questo campionato si è poi ripetuto anche nella partita successiva. Henrikh Mkhitaryan è uno dei tre centrocampisti dei Top-5 campioni europei ad aver segnato almeno 10 gol e fornito almeno 10 assist: gli altri due sono Bruno Fernandes e Marcos Llorente.

Sampdoria-Spezia, mercoledì 12 maggio, ore 20.45
La gara d’andata, vinta 2-1 dai bianconeri, è stata l’unica sfida tra Sampdoria e Spezia considerando Serie A, Serie B e Coppa Italia. Tra chi ha segnato almeno 6 gol in questo campionato, soltanto Osimhen (21) e Ibrahimovic (18) hanno giocato meno partite di Keita Balde (23 presenze). Nello Spezia, Roberto Piccoli è invece uno dei soli 6 giocatori nati dopo il 2001 ad aver segnato almeno 5 gol in uno dei Top-5 campionati europei in questa stagione.

Crotone-Verona, giovedì 13 maggio, ore 20.45
Bilancio in perfetto equilibrio tra Crotone e Verona in Serie A: un successo a testa e un pareggio. Federico Dimarco del Verona è l’unico difensore italiano che ha segnato almeno 5 gol in questa stagione di Serie A. Nwankwo Simy del Crotone è a quota 19 reti in questo campionato.

GIUDICE SPORTIVO
Erano attese le decisioni del giudice sportivo soprattutto dopo il finale di partita di Benevento-Cagliari.
Squalifica a tutto il 25 maggio e ammenda di 10mila euro: è questa la sanzione inflitta dal giudice sportivo Gerardo Mastrandrea nei confronti del direttore sportivo del Benevento Pasquale Foggia.
Il dirigente giallorosso, come si legge nel comunicato ufficiale, è stato sanzionato “per avere, al termine della gara, nel tunnel che adduce agli spogliatoi, rivolto all’arbitro espressioni gravemente offensive; per avere, successivamente, nello spazio antistante gli spogliatoi degli Ufficiali di gara, rivolto epiteti gravemente ingiuriosi all’arbitro e al VAR, non percepiti dai medesimi soggetti (infrazione rilevata dai collaboratori della Procura Federale); per avere infine, nel parcheggio interno dello stadio, mentre gli Ufficiali di gara si accingevano a uscire, rivolto al VAR, con atteggiamento intimidatorio, reiterate frasi irriguardose”. Una reazione, quella di Foggia, scaturita in seguito alla decisione dell’arbitro di non assegnare – dopo il consulto al Var che ha ribaltato la decisione iniziale – un rigore al Benevento nei minuti finali di gioco, con il risultato di 2-1 a favore del Cagliari (3-1 poi il finale).
Sono invece 6 i calciatori fermati – tutti per un turno – dal giudice sportivo e che dunque non prenderanno parte alle 36^ giornata di campionato. Si tratta di Andreas Pereira (l’unico degli squalificati a essere stato espulso) e Lucas Leiva della Lazio, Nkoulou del Torino, Matteo Ricci dello Spezia, Pasquale Schiattarella del Benevento e Alexis Saelemaekers del Milan.

 

IL FUTURO DELL’INTER

Da segnalare le gravi difficoltà economiche in casa Inter: la società nerazzurra ha in mente un piano per il taglio dei costi e in questo senso il presidente Steven Zhang ha ha ufficialmente chiesto ai giocatori di rinunciare a due mensilità.
Che cosa decideranno i calciatori? Sarà la fuga dei campioni verso squadre europee più ricche o l’attaccamento alla maglia prevarrà?




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *