Calcio – La serie A ed i verdetti da assegnare

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Calcio – In una settimana dedicata alle coppe Europee ed accesa dal passaggio di Mourinho alla Roma, il campionato rilancia le ambizioni di salvezza di Torino e Cagliari per la zona retrocessione e di Milan e Juventus per la Champions League.
Partiamo dalla zona retrocessione. Sei squadre in cinque punti, sei stati d’animo diversi che infiammeranno la lotta per non retrocedere, che si intreccerà con quella per la corsa Champions: dal Benevento, terzultima con 31 punti e con una sola vittoria nel girone di ritorno, al Genoa, che nonostante i 5 punti di vantaggio sui sanniti non può ancora dirsi al sicuro. In mezzo il Cagliari (32), Spezia e Torino (34) e la Fiorentina (35).
Davanti a Cagliari e Benevento si trovano quattro squadre che, con un paio di risultati positivi, potrebbero togliersi dalle rapide della bassa classifica: di contro un passo falso potrebbe inguaiarle irrimediabilmente.

Il calendario più difficile in assoluto è quello dello Spezia che ospiterà il Napoli, andrà a Genova contro la Sampdoria per poi chiudere in casa con il Torino e con la Roma. Dopo un inizio di campionato esaltante i liguri stanno vivendo la fisiologica contrazione di fine stagione, come testimoniano i 10 punti conquistati nelle ultime 12 partite.
Appaiato ai liguri c’è il Torino, che con l’arrivo di Nicola ha cambiato marcia: dopo la sconfitta di Crotone, arrivata nel periodo in cui il Covid imperversava nello spogliatoio granata, Belotti e compagni hanno infilato quattro vittorie, due pareggi e tre sconfitte. La partita da recuperare con la Lazio, una delle squadre più in forma tra quelle impegnate nella rincorsa alla Champions, sarà un’occasione in più per i granata, che avranno la trasferta di Verona, il match casalingo con il Milan, la trasferta di La Spezia e chiuderanno in casa con il Benevento.
Più su e quindi più tranquille troviamo Genoa e Fiorentina. Il calendario del Genoa non è proibitivo anche se Sassuolo e Atalanta, seppur in casa, sono avversarie che non hanno ancora chiuso i conti con il campionato: le trasferte di Bologna e Cagliari completano il poker di partite. Il calendario della Fiorentina, è l’intreccio perfetto tra Champions e salvezza: Lazio e Napoli in casa, Cagliari e Crotone in trasferta.

”Per quel che concerne la lotta Champions la “battaglia” è apertissima ed i risultati del recente fine settimana ne sono l’esempio lampante.

Considerati alcuni scontri diretti, è ipotizzabile un obiettivo a 76-77 punti, con almeno una decina da mettere in cascina per ciascuna formazione.

ATALANTA (69 PUNTI)— Le due lunghezze con cui la Dea guarda dall’alto le inseguitrici sono un tesoro inestimabile a cui si aggiunge il fatto che la squadra di Gian Piero Gasperini appare tra le più in forma della Serie A. In programma c’è prima l’impegno in Emilia-Romagna per affrontare Parma, poi il match interno con il Benevento – in piena lotta salvezza – e infine la trasferta in casa del Genoa prima dei due incontri già citati. La Dea è artefice del proprio destino. L’unico vero ostacolo appare il Sassuolo ed i bergamaschi sono i veri favoriti alla piazza d’onore.

JUVENTUS (69 PUNTI)— Per i bianconeri il calendario regala partite impegnative: in ordine, Milan, Sassuolo, Inter e Bologna. All’Allianz Stadium arrivano solo le due milanesi e prima dell’ultimo turno è prevista la finale di Coppa Italia. È chiaro che l’attenzione è sullo scontro diretto con i rossoneri, ma anche la voglia dei nerazzurri di sgambettare i rivali non va assolutamente sottovalutata. Le tre trasferte, non sono semplici per la Juventus a fasi alterne di questa stagione e le polemiche e le difficoltà di Udine ne sono l’esempio.

MILAN (69 PUNTI)— La squadra con più problemi appare proprio il Milan. La squadra appare stanca ed il calendario il più difficile tra quello delle concorrenti. Impegni con squadre con l’acqua alla gola in zona retrocessione (Torino e Cagliari) e scontri diretti, con Juventus e Atalanta. In casa arrivano alla penultima giornata i sardi, ma per il Milan quest’anno il fattore campo pare ribaltato.

NAPOLI (67 PUNTI)— La squadra di Gennaro Gattuso vanta un calendario senza scontri diretti ma si imbatterà in squadre alla ricerca disperata di punti (il Cagliari insegna), Lo Spezia in Liguria e la Fiorentina al Franchi. Prima della Viola arriverà al Maradona un’Udinese già paga, mentre la corsa terminerà con la visita del Verona. Servirà massima attenzione, poiché anche là dietro la lotta è serratissima e il Napoli fungerà da ago della bilancia.

LAZIO (64 PUNTI*)— Asterisco d’obbligo, perché prima del turno conclusivo di campionato ci sarà da ospitare il Torino per il recupero di Serie A. Non sarà una sfida semplice, come non lo sarà la trasferta a Firenze di sabato prossimo ed attenzione al Sassuolo. Più semplice dovrebbe essere con il Parma retrocesso ma attenzione alla Roma il cui obiettivo stagionale rimasto appare quello di fare lo sgambetto ai cugini. Quindi, Fiorentina, Parma, Roma, Torino e Sassuolo.

Sarà durissima per tutte ma il pallone è rotondo e giocarsela non costa nulla: l’importante è che entrambe le volate siano giocate con direttori di gara all’altezza e nello spirito del gioco e della lealtà.




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