CALCIO – LA VERA STORIA DEL LITIGIO MOURINHO-SERRA

231

Calcio – Marco Serra, arbitro italiano di Serie A, era considerato una delle migliori promesse italiane fino a qualche tempo fa. Venuto già agli onori della cronaca durante la passata stagione, quando annullò un importante gol valido al Milan di Pioli in corsa per lo Scudetto, non concedendo il vantaggio (partita persa dal Milan nel recupero e Serra sospeso per alcune gare). Questa volta invece a far parlare di Marco Serra non è stata la sua direzione arbitrale, anche perché era quarto uomo durante Cremonese-Roma, ma ciò che avrebbe detto al tecnico dei giallorossi José Mourinho, che ha poi perso le staffe facendosi espellere. Ma ricostruiamo la vicenda in attesa che la procura federale decida sull’accaduto.

Cosa ha detto Marco Serra a Mourinho

Tutto questo ginepraio su Marco Serra nasce da un semplice fallo non fischiato dal direttore di gara su Kumbulla, Mourinho si alza protestando vivamente con il quarto uomo Serra. Piccinini viene richiamato da Serra, ed estrae il cartellino rosso all’indirizzo di Mourinho.

Dal labiale si vede chiaramente Mou che indica Serra dicendo a Piccinini: “è lui, è lui che ha sbagliato”.

Secondo la versione del tecnico infatti, lui sarebbe scattato quando, dopo la prima protesta Serra gli ha intimato: “Fatti i ca**i tuoi”. Da una ripresa immediatamente successiva all’espulsione invece, si vede chiaramente Serra dire a Mourinho: “Ti stanno prendendo tutti per il c**o, vai casa, vai a casa”.

Le dichiarazioni post gara di Mourinho su Marco Serra

Dopo la sconfitta subita con la Cremonese, Mou ha attaccato fortemente il quarto uomo Marco Serra, artefice secondo il tecnico della sua espulsione, e conseguente esclusione da Juventus-Roma: “Io sono un tipo emotivo ma certo non pazzo. Per reagire in questo modo qualcosa dev’essere successo. Ora voglio capire se posso muovermi in campo legale per difendermi perché non riesco a digerire di non poter lavorare nel prossimo weekend mentre magari il signor Serra va ad arbitrare, anche se fosse nel campionato Primavera. Non voglio pensare né dire che lui, essendo di Torino, mi abbia voluto escludere da Roma-Juventus. Ma è ingiustificabile la maniera in cui sono stato trattato”.

Continua poi con la linea dura Mou svelando anche quanto successo dopo la gara: “Dopo la partita sono sceso negli spogliatoi e ho chiesto a Serra di ammettere con onestà le parole che aveva pronunciato. Mi ha risposto che non ricordava. Ma è un bugiardo. So che non esistono le registrazioni del colloquio ma mi auguro che i signori della procura federale, che sono sempre attenti, abbiano annotato tutto. Magari un giorno Serra sarà bravo come Rocchi, Collina o Rosetti ma da me, come persona, avrà sempre lo stesso rispetto che lui mi ha dimostrato”.