Calcio – L’Italia si prepara alla doppia sfida d’Europa

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Calcio – Ferma la serie A per una fine settimana di riposo ecco tornare prepotentemente alla ribalta il momento della nazionale di calcio azzurra . Il commissario tecnico della compagine azzurra, Roberto Mancini,  ha parlato in un’affollata conferenza stampa in vista delle ultime due partite del girone di qualificazione agli Europei.

 

Ultimi due impegni dunque per la Nazionale italiana nelle qualificazioni europee contro Bosnia-Erzegovina e Armenia.

La squadra di Mancini ha già conquistato il proprio posto nella competizione europea, per questo il commissario tecnico della Nazionale sfrutterà gli impegni per gli ultimi accorgimenti da dare alla formazione azzurra in vista dell’Europeo.

 

Hanno alzato bandiera bianca Berardi, Verratti e Spinazzola, mentre ci sono alcuni casi tattici da risolvere soprattutto per i giocatori della Roma: “Florenzi non è un problema perché si è riposato e sarà più fresco per l’Europeo, per noi è un giocatore importante e sa giocare. Gianluca Mancini va bene giochi a centrocampo perché può migliorare le sue doti di palleggio, ma per noi rimane un difensore. Zaniolo ogni partita che fa migliora, deve crescere ancora lavorando seriamente come sta facendo”.

Sull’episodio dell’uscita dal campo polemica di Cristiano Ronaldo invece Mancini minimizza: “Credo che i calciatori debbano avere sempre rispetto per l’allenatore e per i compagni di squadra. Talvolta si può non avere un comportamento in linea spinto da quello che succede in partita. Può capitare non sono cose gravi”. Mentre sugli episodi di razzismo delle ultime settimane: “Il calcio deve unire e non distruggere. Balotelli è un giocatore a cui voglio bene ed è ancora in età per fare molto, se dovesse essere richiamato è perché è utile per la Nazionale non per mandare un messaggio. Abbiamo chiamato alcuni giovani perché da qui a marzo non avremo la possibilità di vederli dal vivo”.

 

Un dubbio che accompagnerà Mancini fino all’inizio dell’Europeo sarà la scelta del centravanti. Una decisione che per le prossime partite sarà risolta così da Roberto Mancini.: “Come attaccanti avremo Belotti e Immobile, giocheranno una partita per uno. Non è detto che non possano giocare insieme, anche se il 433 per il momento è consolidato. La cosa positiva è che i calciatori giochino nelle loro squadra. Bernardeschi, Chiesa e Insigne ad esempio stanno trovando spazio, per noi è importante questo. Barella e Sensi invece sono due giocatori per noi importanti, se sono qui è perché sono tra i migliori in Italia”.

 

Sul Var invece dice: “Noi siamo la Nazione delle polemiche nel post partita. Il Var ha migliorato certe situazioni, penso che con tutte le regole che si cambiano ogni anno gli arbitri siano in difficoltà. È comunque nel nostro DNA la polemica nel post partita, anche se fosse tutto perfetto.

 

Non sono preoccupato per gli Europei, certe situazioni sono state migliorate, altre situazioni vanno velocizzate”. Infine conclude su Vialli: “Sono felice che sia qui. Non sapevo che augurarmi. Da una parte c’era la Samp. Ma adesso siamo felici di esserci ritrovati. Così non ti stressa per allenare la Samp?! Non avrebbe avuto i soldi” ha scherzato Mancini.

 

Come si diceva ci saranno esperimenti ma anche assenze forzate a casa di incidenti.

 

Altra defezione nel gruppo azzurro verso le sfide con Bosnia (venerdì 15) e Armenia (lunedì 18 a Palermo): dopo il forfait di Berardi, anche Marco Verratti non potrà rispondere alla convocazione del Ct Mancini a causa dell’infortunio occorsogli nella partita di sabato contro il Brest (1-2 il risultato finale). In sostituzione del centrocampista, Mancini ha chiamato Sandro Tonali, che era nella lista dell’Under 21. Al suo posto con gli Azzurrini il tecnico Paolo Nicolato ha inserito Salvatore Esposito (Chievo Verona), in vista delle gare con Islanda e Armenia.

 

Verratti aveva lasciato il terreno di gioco a dieci minuti dal triplice fischio nell’ultima giornata di Ligue 1 in seguito ad un contrasto con un giocatore avversario.

 

Viso dolorante, le sensazioni sono state negative fin da subito. Per il classe 1992 15 presenze in stagione, condite da due gol. Mancini lo aveva sempre convocato, facendolo partire dal 1′ in 11 occasioni su 11 (ha saltato solo la partita con la Finlandia a causa di una squalifica per somma di ammonizioni).

 

Al suo posto ecco Tonali dunque. Il Brescia sta attraversando un momento delicato, ma il rendimento del classe 2000 è comunque d’applausi. Dopo aver trovato il primo gol in Serie A (con il Genoa) la chiamata della Nazionale maggiore come premio più che meritato.

 

Si tratta di una seconda volta, perché l’esordio era avvenuto già contro il Liechtenstein lo scorso 15 ottobre.

 

Da segnalare che, dopo le polemiche sulla maglia verde, l’Italia giocherà le prossime due partite con una maglietta “bianca” (ma non si chiamano azzurri i nostri calciatori?)

 

«In occasione delle due ultime gare contro la Bosnia Erzegovina (venerdì 15 novembre) e l’Armenia (lunedì 18 novembre), valide per le qualificazioni a EURO 2020, la Nazionale indosserà il nuovo kit Away. Puma (il marchio ufficiale degli azzurri ndr), con l’obiettivo di continuare a celebrare l’influenza dell’Italia nel calcio e il suo ruolo guida nella cultura internazionale, presenterà oggi il nuovo kit Away 2020 delle Nazionali italiane, che unisce un design moderno ad un’ispirazione rinascimentale, integrandoli nella classica maglia bianca, seguendo l’ispirazione dell’ultimo kit Renaissance».

 

L’elenco dei convocati

Portieri: Gianluigi Donnarumma (Milan), Pierluigi Gollini (Atalanta), Alex Meret (Napoli), Salvatore Sirigu (Torino);

 

Difensori: Francesco Acerbi (Lazio), Cristiano Biraghi (Inter), Leonardo Bonucci (Juventus), Andrea Cistana (Brescia), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Emerson Palmieri (Chelsea), Alessandro Florenzi (Roma), Armando Izzo (Torino), Gianluca Mancini (Roma), Alessio Romagnoli (Milan), Leonardo Spinazzola (Roma);

 

Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Gaetano Castrovilli (Fiorentina), Frello Filho Jorge Luiz Jorginho (Chelsea), Rolando Mandragora (Udinese), Alessandro Tonali (Brescia). Nicolò Zaniolo (Roma);

 

Attaccanti: Andrea Belotti (Torino), Federico Bernardeschi (Juventus), Federico Chiesa (Fiorentina), Stephan El Shaarawy (Shangai Shenhua), Ciro Immobile (Lazio), Lorenzo Insigne (Napoli), Riccardo Orsolini (Bologna).

 




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