Calcio. Polemiche a non finire nel recupero di serie A tra Udinese ed Atalanta. Nel recupero della decima giornata, la squadra di Gasperini non va oltre il pareggio contro i friulani che conquistano invece un punto prezioso. Succede tutto nel primo tempo con un gol lampo dell’argentino e il pari del colombiano. Polemiche quando Gollini la combina grossa perdendo una palla ormai recuperata e intervenendo in extremis su Pereyra. Grandi proteste bianconere ma il check Var dice che è tutto regolare.
“La prestazione è stata di sofferenza e di fatica. Abbiamo avuto un bell’atteggiamento e siamo stati sempre in partita. Abbiamo provato a vincere e sono soddisfatto”. Così Luca Gotti, allenatore dell’Udinese, dopo l’1-1 casalingo contro l’Atalanta.
“Non ho voluto vedere l’episodio del possibile rigore a nostro favore prima del loro pareggio perché non voglio farmi il sangue amaro – ha detto ancora Gotti ai microfoni di Sky riguardo l’intervento di Gollini su Pereyra in area ospite -. Di certo è stato un minuto cruciale. La squadra ha dato una dimostrazione pratica di serenità in campo nonostante la striscia negativa dei risultati che abbiamo fatto”.
“Non mi sono mai sentito in discussione con la società. Un allenatore lo è a prescindere. Quello che non va bene è il fatto di fare buone prestazione ma non vincere – ha detto ancora Gotti -. Se perdi significa che non hai fatto una buona prestazione perché sei mancato in alcuni momenti fondamentali come concedere punizioni, rigori o perdere un uno contro uno. Non è facile metterci mano, ma questa è la direzione che stiamo cercando di prendere. L’Inter? Abbiamo un solo giorno di allenamento e poi ci sarà la partita, quindi sarà complicato”, ha concluso il tecnico dei friulani.
“Prendere un gol dopo 25 secondi ha complicato una partita che già era difficile. Abbiamo dovuto giocare un ottimo primo tempo per raddrizzare la gara. E’ un peccato, ma la squadra ha dominato quasi per tutta la gara. L’Udinese ha spezzettato molto il gioco e nel secondo tempo si è giocato pochissimo. Un pareggio che dobbiamo accettare”. Sono le parole del tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini, dopo il pareggio per 1-1 contro l’Udinese.
Giocando ogni tre giorni dobbiamo cambiare gli uomini, ma sono contento di chi è entrato – ha detto ancora il tecnico ai microfoni di Sky -. Esordio dal 1′ di Maehle e Miranchuk? Il primo è appena arrivato, ma sta facendo molto bene. Stesso discorso per Miranchuk che ha grandi qualità tecniche. Ilicic non può giocare sempre con questa qualità di rendimento, quando non gioca al massimo ci dobbiamo adattare. Muriel? E’ un giocatore straordinario, ma fa fatica a giocare 90 minuti. Forse ha così tanta continuità perché lo impiego in questo modo”.
Sabato prossimo la sfida contro il Milan di Pioli, un derby lombardo, ma anche e soprattutto un match d’alta classifica che Gasperini presenta così: “Da questa sera inizieremo a pensarci. Teniamo molto a questa sfida perché siamo in una buona posizione in classifica. Giochiamo contro la prima della classe e sarà un modo per misurarci. Per quello che ha fatto nel girone di andata il Milan ha meritato di essere capolista. Va dato merito a Pioli e a tutta la squadra”, ha concluso l’allenatore nerazzurro.