Calcio – Promozione – La Nasitana colpita duramente dal giudice sportivo

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Nasitana – Ad uscirne sconfitta sotto tutti i punti di vista è quindi la formazione di Peppino Magistro, che oltre a perdere la partita tra le sedi della Lega, ha avuto un’ulteriore mazzata che non permetterà al tecnico brolese di avere a disposizione due pedine fondamentali dello scacchiere nasitano. La reazione avuta da Alex Tuccio subito dopo il secondo calcio di rigore assegnato alla Sfarandina, ha portato l’esterno di Raccuja a subire una pesante squalifica di cinque anni. Una batosta non solo per club biancazzurri, ma soprattutto per il ragazzo che aveva avuto un ottimo inizio di stagione e si era perfettamente inserito negli schemi di gioco di Peppino Magistro.

L’ex esterno della Sfarandina non ha però rappresentato la solita perdita che Magistro ha avuto nella sentenza emessa dal giudice sportivo. Vito Praticò per l’espulsione rimediata per proteste, ha infatti subito una squalifica di 4 mesi e sarà costretto a saltare gran parte della stagione. Il periodo nel quale Vito rimarrà ai box per scontare il fardello della squalifica, la sensazione è che la Nasitana perderà uno dei giocatori più tecnici dell’organico e quell’elemento in grado di garantire tecnica, equilibrio e capacità di capovolgere l’azione in difensiva ad offensiva.

Da quel che filtra dai vertice del club nasitano, è probabile che in Lega venga presentata una richiesta di riduzione della “pena” per entrambi i giocatori. Se nella migliore delle ipotesi, Alex Tuccio sarà costretto per tantissimo tempo a non disputare nessun incontro ufficiale (anche se verrà presentata una richiesta di una riduzione di almeno due anni di squalifica), il caso legato a Vito Pratico avrà sicuramente un andamento diverso. Nella peggiore delle ipotesi che venga bocciato il ricorso presentato dalla Nasitana in Lega, l’ex Rocca ritornerà ugualmente a disposizione a fine febbraio, in tempo utile per il rush finale della stagione e aiutare la Nasitana a centrare l’obbiettivo che più sarà alla portata in base alla situazione di classifica.

Una vittoria che per i biancorossi ha rivestito un’importanza fondamentale non tanto per il primato in classifica, bensi perché permetterà alla formazione di Pippo Squatrito di affrontare con un morale diverso per i prossimi impegni di campionato. L’impressione è che nelle sfide con Treesse Brolo ( fuori) e Furnari ( a Castell’Umberto), possano arrivare due vittorie propedeutiche a salvaguardare il primato in classifica e rendere ancora più realizzabile il sogno di vincere il campionato.

Ma che cosa era successo?

Sugli sviluppi di un’azione in area nasitana Mantegna, con una rovesciata, tenta di colpire in acrobazia il pallone col chiaro obiettivo di battere Bontempo e dare ai suoi il 3-2. L’ex Orlandina subisce una (probabile) spinta da Artale all’interno dell’area di rigore nasitana. Il direttore di gara non fa altro che decretare il calcio di rigore per la Sfarandina (il secondo della giornata), tra le proteste di tutti i biancazzuri. Ne segue quindi un parapiglia da parte di tutti i calciatori biancazzurri che porta l’arbitro a decretare la sospensione anticipata della sfida e all’espulsione del numero 10 nasitano.




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