Calcio – Serie A – Importante vittoria della Lazio sul Verona

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Calcio – Allo stadio Olimpico, la Lazio sconfigge un buon Verona ed ottiene tre punti molto importanti per la sua classifica.

Prova compatta per i biancocelesti che hanno concesso agli avversari il minimo indispensabili – alias una traversa pizzicata da Henry -, gestendo il ritmo della partita. Al 27′ Montipò si è esaltato deviando sul palo un siluro di Basic dalla distanza, poi nella ripresa è toccato al solito Immobile trovare la giocata giusta, di testa al 68′ su assist tagliadifesa di Milinkovic-Savic. In pieno recupero il raddoppio di Luis Alberto.

LA PARTITA

Qualcosa è già cambiata rispetto alla scorsa stagione nelle dinamiche della Lazio di Sarri. In un campionato particolare, compresso e stancante nella prima parte fino a novembre, al primo esame post impegno europeo la formazione biancoceleste non ha tradito. Una novità, bella, rispetto al trend del primo anno del tecnico toscano in panchina. All’Olimpico contro il Verona pronto a colpire in ripartenza è arrivato un 2-0 non spettacolare, ma solido e costruito con pazienza, interrompendo la striscia di due partite senza successi in campionato. Al contrario il Verona ha mostrato i propri limiti offensivi impegnando di fatto Provedel solo nel finale.

La Lazio non ha voluto strafare consapevole del serbatoio di benzina nelle gambe non completamente pieno dopo il pirotecnico 4-2 al Feyenoord in Europa League. Schierando Basic e non Luis Alberto al fianco di Marcos Antonio e Milinkovic-Savic, Sarri ha voluto dare più sostanza che forma alla sua squadra, rendendola compatta in mezzo al campo ma meno imprevedibile nelle trame offensive. Ciò nonostante la Lazio ha saputo trovare la verticalità con Felipe Anderson e Milinkovic-Savic, anche se l’occasione più grande è capitata proprio a Basic dalla distanza al 27′ con un mancino violento che ha costretto Montipò al miracolo per deviare il pallone sul palo. Il Verona invece si è affidato alle ripartenze veloci, e imprecise, di Lasagna, scheggiando la traversa nel recupero sugli sviluppi di corner con Henry.

La storia è cambiata nella ripresa quando Sarri ha pescato la magia di Luis Alberto dalla panchina per svoltare il match. Vicino a Immobile per innescarlo, la richiesta, ma soprattutto per sfruttare le qualità dello spagnolo vicino alla porta e dare un pensiero in più alla retroguardia di Cioffi. Proprio Luis Alberto, apparecchiato da Immobile in area, ha sfiorato il vantaggio al 64′ e quattro minuti più tardi è saltato il coperchio del match con il solito Immobile, puntuale sul secondo palo a deviare in rete di testa un cross tagliato dalla destra di Milinkovic-Savic.

Nel finale ancora Immobile si è divorato il raddoppio a tu per tu con Montipò dopo aver superato in velocità Hien, mentre a Cancellieri la rete in contropiede è stata annullata per fuorigioco. A mettere tutti d’accordo, dopo una parata rasoterra di Provedel sul destro di Ilic, ci ha pensato Luis Alberto che al 95′ ha infilato il 2-0 che ha fatto partire la festa della Lazio.

SARRI

I numeri dicevano che dopo l’Europa facciamo fatica – ha commentato Maurizio Sarri a fine partita -, nello scorso campionato siamo stati condizionati da questo fattore. Per chi gioca le competizioni europee è difficile, per tutti in Italia e in Europa. L’anno scorso noi lo abbiamo avuto come difetto facendo diventare tutto più difficile del normale”.

“Sono soddisfatto perché il Verona è difficile da affrontare e non avendo sbloccato il match subito è diventato complicato. Il terreno poi non è degno della città di Roma e ci ha reso le cose ancora più difficili, lo posso dire visto che abbiamo vinto. Con un terreno così abbiamo dovuto cambiare l’impostazione, col portiere era rischioso”.

Immobile – in gol – è sembrato più isolato: “Non penso che la differenza con la passata stagione sia molta. Non penso di avere un problema in attacco, ma avere un po’ di solidità in più in difesa è la nostra priorità”.