Calcio – Serie A – La Lazio fa poker al Genoa

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Lazio – Le aquile tornano a volare in un pomeriggio estivo di fine settembre. la squadra di Inzaghi ritrova i suoi pezzi da 90 e travolge un malcapitato Genoa mai in partita. Bene Ciro Immobile, Luis Alberto, Luis Felipe, Lucas Leiva ma tutta la squadra ha offerto una buona prestazione.

La Lazio cala il poker e trasforma i 90′ in un incubo per il Genoa. I padroni di casa al 7′ possono già esultare per il gol del ritrovato Milinkovic, ben servito da Immobile in area per il tap-in vincente.

Inzaghi torna all’antico, rilancia il suo bomber dall’inizio e vara 6 cambi rispetto a quattro giorni fa, riaffidandosi ai suoi quattro tenori: oltre a Immobile, riecco Correa, Luis Alberto e Milinkovic tutti insieme nel blocco di partenza. Con loro quattro in campo i biancocelesti non hanno mai perso.

Di fronte c’è il Genoa che Andreazzoli stravolge oltremisura col turnover e col senno del poi fa male: fuori Schone, Pajac, Saponara, Zapata e Pinamonti, al quale i tecnico preferisce l’ex giallorosso Sanabria. La partenza sprint della Lazio però scombina i piani dei liguri, scesi all’Olimpico col 3-5-2 che un mesetto fa fece assai male alla Roma. Il gol del serbo costringe così i rossoblù ad aprirsi e per le corsie biancazzurre, soprattutto Lulic-Correa, è una manna. Tanto che le occasioni nel primo tempo fioccano, con Milinkovic (14′ e 30′), Leiva(17′), Immobile (21′), a cui i liguri contrappongono solo un un missile dalla distanza di Cassata, fuori di poco.

Poi al 35′ succede un pò di tutto, con la Lazio che si distende in avanti eraddoppia con Luis Alberto servito ancora da Immobile. Peccato però che il Var ‘peschi’ un pestone su Cassata di Milinkovic che da il là all’azione e vanifica la gioia del pubblico laziale che però deve solo aspettare 6′ per esultare davvero stavolta, con Radu, in gol dopo tre anni, che di sinistra buca il suo omologo rumeno: 2-0 e tutti negli spogliatoi, non prima di un’altra grande occasione vanificata da Immobile.
Nella ripresa Andreazzoli cerca, tardivamente, di correre ai ripari, inserendo Pajac e Pandev per Lerager e Barreca. Il modulo nuovo 3-4-1-2 alleggerisce solo la pressione dei biancazzurri che però al primo affondo chiudono i giochi col neoentrato Caicedo che al 14′ servito da Milinkovic si invola sulla sinistra, supera Radu e deposita a porta vuota per il meritato 3-0. Siamo appena al 60′ ma la partita finisce qui anche se c’è spazio per il gol al 33′ di Immobile, il più applaudito dal tifo biancoceleste, con i liguri già con la testa già al match di Marassi contro il Milan e i biancazzurri che devono invece prima farsi perdonare il brutto esordio in Europa League: giovedì c’è il Rennes ed è vietato sbagliare.

Certamente non è un buon momento per il Genoa di Andreazzoli, ma quest’oggi si è raggiunto il punto più basso della stagione in corso, con una gara anonima che ha sancito una sconfitta senza appello. C’è da invertire un trend adesso troppo negativo, il materiale su cui lavorare c’è, ma probabilmente è qualcosa in termini di approccio alla gara che va immediatamente corretto.

Torna a sorridere invece Simone Inzaghi che in un colpo solo trova punti e compattezza di gruppo, testimoniato su tutto dall’abbraccio con Ciro Immobile dopo il gol del 4-0. La Lazio è ancora un cantiere in divenire, ma con queste premesse le possibilità di far bene vi sono tutte.

Andreazzoli:”“Ho visto una squadra che meritato nettamente di perdere contro una squadra nettamente più forte, sotto tutti i punti di vista. Sulla gestione, sul carattere, la risolutezza e l’organizzazione. A livello tecnico potevamo fare di più e siamo stati anche sfortunati, con il portiere avversario che ha fatto belle parate. Diventa difficile se non concretizzi quel poco che crei. Non è detto che basti, però intanto bisogna renderlo produttivo. Bisogna crescere, ci siamo smarriti. Dopo Cagliari, dove abbiamo fatto meglio per un’ora, abbiamo perso un po’ di sicurezza. Siamo strutturati per giocare da squadra, non abbiamo alcun giocatore che ti può far vincere da solo”.

Che idea si è fatto del primo gol segnato dalla Lazio? C’era un fallo di Milinkovic su Lerager…

Simone Inzaghi: “Abbiamo fatto un’ottima gara, sempre compatti, non ci siamo mai disuniti. L’abbiamo vinta meritatamente. Con Immobile avevo già detto che era tutto a posto, se n’è parlato più del dovuto. Dobbiamo pensare che già giovedì c’è un’altra partita. E un tour de force, cerchiamo di affrontarlo nel migliore dei modi. Dobbiamo dare continuità ai risultati, la classifica non rispecchia quello che abbiamo fatto in campo”.

“Onestamente non sembrava fallo. Lerager ha ritardato il passaggio, la soluzione era bella e pronta per liberare Cassata. L’impatto non l’ho rivisto e non lo voglio giudicare, tanto non cambia niente. Quando ci sono dubbi così bisogna fare come ha fatto dopo Pairetto: andare a vedere cosa è successo. A volte viene a mancare il dare sicurezza. Perdiamo tanto tempo, ci vuole un minuto per controllare”.

Dopo la vittoria contro il Genoa, la Lazio si appresta ad affrontare la seconda giornata di Europa League. All’Olimpico arriva il Rennes, che non sta attraversando un buon momento in Ligue 1. L’avvio di campionato è stato molto promettente, ma nelle ultime cinque giornate sono arrivate 2 sconfitte e 3 pareggi. A Marsiglia gli uomini di Stephan erano andati avanti nel primo tempo grazie all’autorete di Sakai, salvo poi farsi rimontare nella ripresa dal gol di Celeta-Car. L’1-1 però non può soddisfare il club francese, che non vince dallo scorso 25 agosto (2-0 in casa dello Strasburgo). In serata ha giocato anche il Cluj, avversaria della Lazio nella prima giornata di Europa League. Un secco 3-0 al Gaz Metan che porta le firme di Vinicius, Boli ed Emrani. I romeni giovedì se la vedranno con il Celtic nell’altra gara del Gruppo E.




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