Calcio serie B: Il Pordenone ospita la Spal al Guido Teghil

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Pordenone – Dopo l’esilio forzato alla “Dacia Arena” di Udine prima, e al “Rocco” di Trieste poi, il Pordenone si riavvicina a casa. Come ha reso noto lo stesso club neroverde con un comunicato ufficiale la gara contro la Spal, in programma per la terza giornata di Serie B sabato 17 ottobre (ore 15), si giocherà al “Guido Teghil” di Lignano Sabbiadoro: è arrivato il via libera della “Commissione Criteri Infrastrutturali della Figc ha notificato al Pordenone Calcio il rilascio della licenza per l’utilizzo dello stadio comunale “Guido Teghil” di Lignano Sabbiadoro per la stagione sportiva 2020/21″. È già cominciata la prevendita dei 700 biglietti disponibili e riservati esclusivamente alla tifoseria locale.

Attilio Tesser, tecnico del Pordenone, presenta così la sfida con la SPAL. Queste le sue parole riportate da trivenetogoal.it: “Siamo nella nostra nuova cassa di Lignano, è venuta fuori davvero una bella cosa e siamo contenti. Affrontiamo una Spal che secondo me è fra le favorite alla promozione, ha cambiato pochissimo rispetto allo scorso anno e ha mantenuto inalterati i propri equilibri. Non ci saranno Mallamo e Gavazzi, i due trequartisti sono tutti e due fuori e valuterò la soluzione migliore, anche perché neppure Scavone non sta benissimo. Valuto anche Zammarini se non dovesse farcela Scavone. Mi ha fatto piacere che Vogliacco abbia debuttato dall’inizio in Under 21, c’erano anche Frabotta e Pobega, che sono passati dalle nostre parti. Fa particolarmente piacere, significa che Matteo Lovisa ha fatto bene. Il pubblico? Un segnale che, se fatto nella maniera giusta, può rappresentare tanto. Sono felice per i tifosi che possano tornare a vedere le partite. Spero che, sulla base del nostro senso civico, si possano tornare presto a riempire maggiormente gli stadi. Il dopo dipende da noi”.

Alla vigilia di Pordenone – SPAL, Pasquale Marino allenatore dei biancazzurri, ha parlato della gara di domani contro i neroverdi. “A parte l’avvio, dal punto di vista tattico abbiamo iniziato un percorso che può variare poco, la base c’è, ma chiaramente dobbiamo guardare anche agli indisponibili, Floccari e Di Francesco ci sono mancano insieme (con loro anche Viviani e Sala, ndr), giusto per fare un esempio: ma la rosa è composta da ragazzi motivati, titolari e riserve non esistono, c’è un gruppo omogeneo. Abbiamo lavorato intensamente in questi 15 giorni, soprattutto negli ultimi metri dove dobbiamo essere più creativi. Giochiamo per far punti ovviamente, ma con le prestazioni positive ci diamo più possibilità di centrare quello che vogliamo, senza continuità di gioco le cose si pagano: dall’ultima gara, mi aspetto grossi passi in avanti, tatticamente e fisicamente, anche se chiaramente dobbiamo gestire le forze in certe parti del campo”.

“Pensiamo di gara in gara, e l’obiettivo nostro ora è Pordenone. Ci sono tre gare ravvicinate, è vero, ma guardiamo intanto alla prima, pensando a dare il massimo di gara in gara. Conquistiamo le cose sul campo, è sempre meglio”. Infine l’allenatore ha concluso commentando la presenza del Coronavirus nel calcio: “Dobbiamo stare molto attenti, tutti, quando non ci sono troppi contagi si può comunque considerare la cosa come infortuni, importante è tenere un comportamento sempre idoneo: noi ci applichiamo, ma è chiaro che contrarre il virus è una situazione che può succedere. Stiamo attenti, ma non è scontato che si rimanga esenti. La seconda ondata ci ha forse colpito di più, ma credo che l’azienda calcio debba andare avanti”.




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