Calcio serie B, tre date per la ripresa del campionato

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Calcio –  A proposito di football e campionato, quello di Serie B è tuttora alle prese con il rebus delle date. Nelle ultime assemblee, la Lega ha dimostrato grande compattezza e spirito di solidarietà,  ha sottolineato Salvatore Gualtieri, direttore della comunicazione del Frosinone. Una compattezza espressa dalla volontà di ripartire da dove ci si era fermati, per portare regolarmente a termine sul campo l’attuale stagione agonistica, evitando così notevoli sofferenze economiche e finanziarie alle 20 Società cadette oltre che scontati strascichi a livello legale.

Ma quando si potrà ripartire con il campionato? Sono tre le date in ballo, e più precisamente sabato 20, martedì 23 e sabato 27 giugno. In Serie B, per la conclusione del torneo, rimangono da disputare 10 partite ricordando, però, che poi servono anche altre 5 date in piena calura agostana, per giocare playoff e playout. Il 20 agosto, comunque, dovrà essere tutto finito con la terza poromozione in Serie A e le 4 retrocessioni in C.

La classifica – Per rispettare i tempi previsti, saranno disputate più partite nello stesso giorno, tranne che per quanto riguarda le semifinali che si giocheranno in contemporanea. Al momento, dando per scontato il salto di categoria del Benevento che veleggia in testa alla classifica con 69 punti (+20 sulla seconda), per le altre due promozioni in A, nei due mesi a disposizione per chiudere la stagione, si darebbero battaglia sicuramente Crotone (49 punti), Frosinone (47), Pordenone (45), Spezia (44), Cittadella (43), Salernitana (42) e Chievo (41). Con un occhio, però, anche all’Empoli attualmente nono in graduatoria con 40 punti. Per quanto riguarda la coda del gruppone, invece, Trapani, Cosenza e Livorno sembrano le più accreditate alla retrocessione diretta, con Cremonese (una gara in meno e 30 punti), Venezia (32) e Ascoli (una partita in meno e 32 punti) destinate a lottare per evitare di fare compagnia alle prime tre.

Il protocollo – Intanto, quella che si apre oggi si annuncia come una settimana decisiva per il mondo del calcio che cerca di ripartire a tutti i costi. In giornata, infatti, il protocollo redatto per il campionato da Figc e Lega arriverà sul tavolo del Ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, il quale lo girerà immediatamente agli esperti del Comitato tecnico-scientifico, per poter avere i primi riscontri sulla probabile ripresa del torneo entro giovedì prossimo, giorno in cui è fissato l’incontro tra lo stesso rappresentante del Governo e il mondo del calcio.

Le date su cui si discute sono quelle di sabato 13 giugno (ci sarebbe, però, da rivedere nel prossimo Dpcm la sospensione fino al 14 di tutti gli eventi) e di sabato 20 giugno. A tal proposito giovedì per i club potrebbe esserci qualche certezza in più.

Tra le compagini che attendono con trepidazione la ripresa il Frosinone, terzo in classifica ed a caccia dell’agognata promozione in Serie A.

I ciociari, dopo i responsi dei tamponi di rito sono tornati agli allenamenti individuali in un clima di assoluta tranquillità.

Sui campi del centro sportivo di Ferentino 29 elementi della rosa a disposizione di Nesta e del suo staff, hanno ripreso la preparazione dopo la fine settimana all’insegna del riposo.

Due gruppi da 10 giocatori si sono divisi il campo e le strutture sportive della società.

Ad ogni gruppo di giocatori, prima della seduta, verrà consegnato il programma di lavoro predisposto dall’allenatore e dai suoi più stretti collaboratori, con il pallone che ha fatto già la sua comparsa. Insomma, ci si prepara alla ripresa degli allenamenti collettivi prevista entro la fine di questa settimana e alla ripartenza in grande stile del campionato, fermato ai primi di marzo a causa dell’emergenza sanitari e che attende di ripartire per dare i suoi responsi che hanno lasciato in sospeso squadre e tifosi per troppo tempo.

Più problematico è invece che la C possa chiudersi con la disputa di tutte le gare. Una ripresa completa pare impossibile e la via d’uscita potrebbe essere quella – dopo la promozione in B delle tre attuali prime dei raggruppamenti – di effettuare un playoff ridotto che eviterebbe di decretare la quarta promossa col criterio dei coefficienti che tante polemiche ha sollevato. E anche di scongiurare un’estate di ricorsi (annunciato già dal Bari).

E si potrebbe optare per una soluzione smart a 4 squadre (le tre seconde Carrarese, Reggiana e Bari) con in aggiunta il Carpi terzo nel girone B che era premiato dal coefficiente, oppure scegliere per un format a 8. Se venisse confermata l’idea della Figc delle retrocessioni anche in C, ci sarebbero i playout anche qui tra ultima e penultima. Ma tutto deve essere deciso e il 3 giugno, verosimilmente il giorno buono. Quello che attendono Lucchese e Grosseto per certiticare il ritorno comunque ormai certo in serie C dopo la cristalizzazione delle classifiche di D che le vedono in vetta.




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