Calcio – Serie C – Il Padova di scena a Modena nel posticipo

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Padova – Questa sera si torna in campo dopo due partite dense di soddisfazioni.

Infatti le 2 vittorie nelle prime due partite con 9 goal fatti e 2 subiti, rappresentano il miglior inizio del Padova nella sua storia nei 29 Campionati di Terza Serie da esso disputati (12 di C, 13 di C1, 4 di LegaPro). Infatti solo un’altra volta nella C1 del 1986-1987 vinse le prime 2 partite ma in quel caso con una differenza reti peggiore: 4 goal fatti e 0 subiti. Arrivò 2° e fu promosso in Serie B (allora salivano le prime 2). Per trovare invece una vittoria più ampia del 6-1 al Fano sempre nei Campionati di Terza Serie, bisogna risalire a ben 84 anni fa (!) con 2 vittorie entrambe per 7-1 colte il 22-9-1935 e il 17-11-1935 rispettivamente contro (guarda caso) proprio il Fano e l’altra contro la Pro Gorizia. Un analogo 6-1 il Padova lo ottenne il 7-2-1937 contro il Carpi. Sei goal li fece anche il 4-5-2008 in Padova-Cavese vinta 6-4. Il 6-1 al Fano rappresenta la più ampia vittoria all’Euganeo del Padova in Campionati di Terza Serie, ma non la più larga in assoluto perchè vi fu una vittoria per 8-0 in Coppa Italia il 9-8-2008 contro il Pontedera. Infine i 9 goal fatti nelle prime due partite 2019-2020 sono il primato in Terza Serie per i biancoscudati: il precedente erano gli 8 goal fatti nelle prime due gare di Serie C 1935-1936. Per il momento il Padova in questo Campionato segna un goal ogni 21’07″”.

Primo giorno ufficiale di fronte a microfoni e taccuini di Massimiliano Pesenti: “C’era già stato un contatto con il direttore Gemmi a fine giugno, poi in quel momento non si era fatto nulla. A Pisa ero un po’ chiuso, c’era stato anche il Catanzaro ma durante l’estate non ero fra cedibili. Ormai cambio maglia ogni sei mesi, spero di rimanere il più possibile qui, mia moglie non ne può più. Avevo chiesto qualche consiglio a Minesso, che mi ha parlato benissimo di questa piazza e questi tifosi: negli ultimi anni sono sempre andato in doppia cifra, cercherò di fare il meglio possibile. A Pisa sono arrivato che la squadra era al decimo posto, abbiamo fatto un girone di ritorno spettacolare con 20 partite senza sconfitte. Mi sono trovato subito molto bene. È un bel gruppo, ho trovato molti giocatori bravi e credo ci siano grandi possibilità. Io brontolone? A 32 anni penso fosse ora di smetterla, non prendo un’espulsione da 3 anni. Bisogna per forza di cose crescere prima o dopo. Il rapporto con Bellitti? Siamo in ottimi rapporti, siamo amici dai tempi dell’Albinoleffe, ci sentiamo diverse volte. Prima di ogni partita il rito è quella di ascoltare una canzone Who. Qui a Padova siamo tanti per un reparto offensivo, siamo sei, coi cinque cambi ci sono molte chance. Dovrà essere bravo anche Sullo a coinvolgerci tutti e a tenerci sulle spine. Ci sono squadre molto più attrezzate di noi come Vicenza e Triestina e ci metto anche la Feralpisalò. Tocca a noi dimostrare quello che valiamo “.

Alberto Spagnoli, attaccante del Modena, parla in vista del posticipo Modena – Padova in programma lunedì al Braglia: “Non ci preoccupano minimamente i sei gol al Fano del Padova e altre statistiche. Ogni partita fa storia a sé e proveremo a vincerla con il bel gioco come abbiamo sempre fatto. Ci manca un po’ di concretezza, basta che tu spenga il cervello un attimo e magari si subisce gol. Il nome dell’avversario secondo me non conta nulla, che sia il Padova, il Piacenza o un’altra squadra: può capitare di perdere anche contro avversario di bassa classifica che ti mettano più in difficoltà di big o squadre che lottano per il vertice”




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