Calcio – Trentesima di campionato per la Serie A

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Calcio – La trentesima giornata di serie A non prevede scontri diretti tra le prime sette ma ci regalerà ugualmente incontri di grande interesse. L’apertura spetta ad una partita molto importante per il Crotone ormai all’ultima spiaggia che dovrà cercare l’impresa di vincere in Liguria per sperare in una difficilissima salvezza. Sempre oggi il Milan è atteso da un Parma alla ricerca di punti che potrà saggiare lo stato di forma dei ragazzi di Pioli in flessione da qualche giornata.


Tutt’altro che facili anche le partite di Juventus con il Genova, della Lazio a Verona e del Napoli a Marassi. Difficile che possano perdere punti l’Inter con il Cagliari, la Roma con il Bologna e soprattutto la lanciatissima Atalanta contro la Fiorentina ma, come ben sappiamo, il calcio può regalare sempre sorprese ed allora andiamo a vedere le curiosità e le probabili formazioni che scenderanno sui campi.

Spezia-Crotone, sabato 10 aprile, ore 15:00 (Sky)

Confronto inedito in A tra le due squadra al Picco. La formazione di Cosmi ha subito almeno due reti nelle ultime nove trasferte di A, mentre quella di Italiano ha vinto l’ultimo incontro interno di campionato contro il Cagliari ma non ha mai vinto due gare di fila in casa. Fari puntati su Simy: l’attaccante del Crotone ha segnato per cinque partite consecutive (otto gol nel parziale).
Tre indisponibili in casa Spezia: si tratta di Saponara, Dell’Orco e Ramos con quest’ultimo che spera in un recupero che però pare abbastanza difficile.

Parma-Milan, sabato 10 aprile, ore 18:00 (Sky)
Confronto numero 27 a Parma tra le due squadre: in vantaggio il Milan con 11 vittorie. Il Parma non batte il Milan da marzo 2014 (4-2) e i rossoneri hanno segnato nelle ultime sette gare giocate al Tardini. Il Parma è ancheuna delle tre vittime preferite di Zlatan Ibrahimovic con 10 reti.
Sempre molto lunga la lista di indisponibili e acciaccati in casa Parma. D’Aversa deve aggiornare le varie disponibilità: per Cyprien lesione agli adduttori. Nessuna lesione per Mihaila e Osorio ma entrambi hanno problemi fisici e lavorano a parte. Differenziato per Sohm, Karamoh, Brunetta e Inglese. Pioli ha ritrovato in gruppo Leao, Brahim Diaz e Mandzukic.

Udinese-Torino, sabato 10 aprile, ore 20:45 (DAZN1)
L’Udinese arriva da due sconfitte e non perde tre gare di fila dallo scorso ottobre. Il Torino è invece la squadra che ha pareggiato più partite nel corso di questa Serie A (12 su 28 gare). Solo Villarreal e Nantes, a 13, ne contano di più nei Top-5 campionati europei. Occhio ai calci piazzati: l’Udinese è l’unica squadra a non aver ancora subito gol da calcio d’angolo in questa A, il Toro ne ha segnati ben nove da sviluppo di corner. Contro il Torino Gotti potrebbe dovre rinunciare a Nuytinck. Il difensore è alle prese con un risentimento al flessore della coscia sinistra. Nel Torino mancherà, causa positività al COVID-19, Sirigu.

Inter-Cagliari, domenica 11 aprile, ore 12:30 (DAZN1)
Nel girone di ritorno l’Inter ha vinto tutte e 10 le partite giocate. I nerazzurri hanno mancato l’appuntamento con il gol solo una volta nelle ultime 37 sfide contro il Cagliari (0-2 nell’aprile 2013) mentre i sardi hanno vinto solo due delle ultime 19 trasferte di Serie A in casa dell’Inter. Attacco in difficoltà per Semplici: 10 gol realizzati nelle 15 gare del 2021, nessuno ha fatto peggio. Nell’Inter Bastoni è pronto a riprendere posto nella ‘solita’ difesa a tre. In mediana mancherà per squalifica Barella.

Juventus-Genoa, domenica 11 aprile, ore 15:00 (Sky)
La Juventus ha vinto le ultime tre sfide contro il Genoa in campionato e non trova il poker dal 2008. Bianconeri che prendono però gol da cinque gare di fila in A e hanno perso 10 punti da situazioni di vantaggio, tanti quanti il Genoa. Partita speciale per Domenico Criscito, a 249 con la maglia del Genoa, e Paulo Dybala, a caccia del centesimo gol in bianconero: Altra positività in casa bianconera: per un Demiral che si è negativizzato, c’è un Bernardeschi che non sarà a disposizione per la sfida contro il Genoa. Nel ligutri assente Strootman.

Sampdoria-Napoli, domenica 11 aprile, ore 15:00 (Sky)
Quella di Genova sarà la partita numero 2500 della formazione partenopea nella sua storia in A. Napoli che ha vinto vinto nove delle ultime 10 sfide contro la Sampdoria, segnando 2.6 gol di media a partita nel periodo. Fabio Quagliarella cerca di confermare la tradizione che l’ha visto a segno contro il Napoli nelle tre gare giocate al Ferraris, mentre Lorenzo Insigne ha già colpito sei volte la Samp. Curiosità: Solo il Milan (+17) ha guadagnato più punti in campionato di Napoli (+11) e Sampdoria (+7) rispetto alle 29 gare della scorsa stagione. Adrien Silva squalificato, Ekdal con problemi muscolari (per la prima parte della settimana ha lavorato a parte); la linea mediana è un bel problema da risolvere per Claudio Ranieri Nel tridente partenopeo dietro alla punta (Osimhen e Mertens sono testa a testa) potrebbe rivedesi Lozano dal primo minuto

Verona-Lazio, domenica 11 aprile, ore 15:00 (DAZN1)
Incrocio numero 24 a Verona tra Hellas e Lazio: i biancocelesti hanno vinto le ultime tre trasferte in A. La squadra di Juric va a caccia della seconda vittoria di fila dopo Cagliari, come non accade da gennaio 2020 e vuole evitare il terzo ko interno consecutivo. La Lazio non pareggia da 13 partite di Serie A: da allora 10 successi e tre sconfitte. Ciro Immobile ha segnato otto reti in otto sfide contro il Verona in Serie A: l’attaccante non trova il gol da sette partite in A, astinenza più lunga con la Lazio. Nel Verona attacco e trequarti rimarranno le solite, dietro c’è da registrare l’indisponibilità causa squalifica di Lovato. Sicuri assenti nella Lazio Lazzari e Correa, entrambi squalificati. Davanti c’è in pole Caicedo mentre a destra potrebbe giocare Lulic. Recuperato Luis Alberto.

Roma-Bologna, domenica 11 aprile, ore 18:00 (Sky)
La Roma è la squadra contro cui il Bologna ha vinto più partite di Serie A: 50. Completano 43 pareggi e 52 successi giallorossi. Da 29 trasferte di fila contro la Roma, gli emiliani subiscono però gol. La squadra di Fonseca va a caccia di una vittoria che manca da tre turni e he perso due delle ultime tre gare interne (1V), tante quante nelle precedenti 21 in campionato (14V, 5N). Fonseca deve rinunciare a Cristante (squalificato) e Spinazzola (infortunato) oltre alla solita lunga lista di indisponibili. In difesa due soluzioni: o Fazio centrale oppure l’impiego di Santon. A sinistra, come giovedì, dovrebbe essere impiegato Calafiori. Sinisa Mihajlovic ritrova Palacio che dovrebbe riprendere posto in attacco con Barrow esterno. A destra solito ballottaggio Skov Olsen-Orsolini.

Fiorentina-Atalanta, domenica 11 aprile, ore 20:45 (Sky)
L’Atalanta ha vinto le ultime due sfide contro la Fiorentina in campionato e non tocca quota tre di fila dal 1942. La squadra di Gasperini ha segnato 40 gol in 16 gare nel 2021: solo il Manchester City ha fatto meglio con 45 in 17. Ex della gara è Luis Muriel (18 reti), a un solo gol dal suo record di marcature in una stagione di Serie A. Nella Fiorentina assenti sicuri Pulgar e Ribery causa squalifica. Oltre a loro ai box per problemi fisici sia Kokorin che Igor. Nell’Atalanta I problemi alla schiena accusati da Muriel hanno tenuto un po’ sulle spine l’universo Atalanta. Il colombiano però già giovedì era regolarmente sul campo d’allenamento e quindi allarme rientrato. A Firenza mancherà Pessina, positivo al COVID-19.

Benevento-Sassuolo, lunedì 12 aprile, ore 20:45 (Sky)
Il Sassuolo è imbattuto contro il Benevento in A (2V, 1N) e solo contro Spal e Frosinone ha disputato più match senza perdere. La squadra di Inzaghi non vince allo stadio Vigorito dal 20 dicembre (2-0 al Genoa) mentre quella di De Zerbi, ex della partita, ha vinto le ultime tre trasferte contro squadre neopromosse. Il Benevento è la squadra che ha segnato più gol in percentuale su calcio piazzato (53%) mentre nessuna squadra ha subito meno reti in percentuale di Sassuolo e Benevento da calcio da fermo (20% entrambi).
Nel Benevento resta i box il solo Moncini con Letizia e Iago Falque recuperato. Traoré è squalificato ed è ancora presto per sapere se Caputo e Berardi saranno arruolabili. Probabilmente quindi Locatelli, Ferrari e Muldur potrebbero essere convocati e nel caso partirebbero dall’inizio.




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