Calcio: tutto sui sorteggi di Coppa

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Calcio – 3 incontri ricchi di insidie per le italiane impegnate in Champions League e sorteggi benevoli per le tre compagini impegnate in Europa League. La Juventus se la vedrà con il Porto di Conceicao e Felipe Anderson e non sarà facile come potrebbe apparire. Impegni affascinanti per Atalanta e Lazio. I bergamaschi in campo contro gli altalenanti “ragazzi” di Zidane, la Lazio in Germania contro i campioni in carica ritroverà Miro Klose.

Il dado è tratto e come prevedibile per le italiane impegnate in Champions League sarà tutt’altro che una passeggiata ma nessun risultato è loro precluso.
Il quadro? Porto contro la Juve, Lazio contro il Bayern e Atalanta contro il Real Madrid. I bianconeri giocheranno il ritorno in casa. Lazio e Atalanta giocheranno il ritorno rispettivamente in Germania e Spagna.
Bilancio favorevole ai bianconeri, che con il Porto non hanno mai perso in campo europeo, vincendo anche un trofeo in una finale. Si tratta della Coppa delle Coppe 1983-84, vinta dalla Juve di Trapattoni e di Platini con gol decisivo di Boniek. Successivamente, un doppio confronto in due diverse edizioni: nei gironi del 2001-02 (una vittoria e un pari), e negli ottavi del 2016-17, doppia vittoria per la Juve di Allegri che, quell’anno, arriverà fino alla finale. Campione in carica in Portogallo, dove insegue il Benfica tra le squadre più titolate, il Porto arranca nel campionato in corso: 3° posto a -2 dal Benfica e a -4 dallo Sporting Lisbona capolista, ritardo dettato da qualche passo falso di troppo. Non si discute il valore internazionale del club, due volte campione d’Europa in Champions (1987 e 2004) e altrettante in Europa League (2003 e 2011).
Se la Juventus ha raggiunto la fase ad eliminazione diretta della Champions League per la settima volta consecutiva (4 volte ha passato il turno, due è stata eliminata da Bayern e Lione), il Porto ha staccato il pass per gli ottavi grazie al 2° posto nel gruppo C. Battuto 3-1 all’esordio dal Manchester City capolista, la squadra di Conceicao non ha più perso né concesso reti nelle 5 gare seguenti: 9 i gol totali rifilati a Olympiacos e Marsiglia
Nedved commenta il sorteggio della Juve, che sfiderà il Porto: “Come dicevo lo scorso anno dopo il sorteggio col Lione, queste squadre – come il Porto – sono abituate a giocare partite di questo livello. Mi aspetto difficoltà. Conosco l’allenatore (Serio Conceição, ndr), era un mio compagno di squadra, gioca un 3-5-2 molto organizzato e saranno due sfide molto complesse”. Attenzione anche a Felipe Anderson
Sarà questo il primo incrocio in Europa tra le Lazio e Bayern. Il Bayern Monaco è imbattuto nelle ultime otto partite contro squadre italiane con sei vittorie e due pareggi: nelle ultime sette sfide ha sempre segnato almeno due gol.
la squadra di Hansi Flick è una formazione ‘quasi perfetta’. Oltre a essere campione d’Europa in carica continua a dominare in Bundesliga però nell’ultimo turno ha sorprendentemente pareggiato in casa dell’Union Berlino. Il Bayern ha dominato il gruppo A di Champions League concludendo al primo posto con ben 16 punti, 7 in più dell’Atletico arrivato secondo. Ha vinto 5 partite e ne ha pareggiata solo 1 (al Wanda Metropolitano 1-1 contro l’Atletico). Ha segnato ben 18 gol e ne ha subiti solamente 5
Sarà una bella sfida Immobile-Lewandowski, che si sono giocati la Scarpa d’Oro. La difesa del Bayern, soprattutto quando gioca Boateng, è molto alta e diventa vulnerabile. E’ la piccola breccia di cui potrebbe approfittare la Lazio. Il punto di forza di Inzaghi, il duo Luis Alberto-Immobile, può colpire proprio in quella zona.
Simone Inzaghi commenta così la sfida con il Bayern: “Le squadre di prima fascia sono nell’élite del calcio. Affrontiamo i campioni. Sarà motivo di stimolo per crescere a fare bene, ora serve resettare la Champions e fare bene in campionato, proprio per arrivare nel migliore dei modi alla partita”.
Robert Lewandowski mette in guardia il Bayern Monaco in vista della sfida degli ottavi di finale di Champions League contro la Lazio. Durante la cerimonia di premiazione del Golden Boy 2020, dove è stato premiato come miglior giocatore dell’anno, l’attaccante polacco ha detto la sua sulla squadra di Simone Inzaghi: “Per noi contro la Lazio sarà una partita molto complicata – ha chiarito Lewandowski -, sappiamo che è una squadra davvero forte con dei giocatori super in rosa. Dovremo prepararci molto bene. Credo che la sfida con la Lazio sarà molto interessante, ovviamente vogliamo passare il turno ma rispettiamo tanto questa squadra”.
Sarà questo il primo incrocio in Europa tra Atalanta e Real. L’Atalanta ha vinto gli unici due precedenti contro squadre spagnole in Europa: 4-1 e 4-3 nella scorsa edizione di Champions contro il Valencia
Stagione a due facce quella del Real Madrid, campione in carica in Spagna ma protagonista di un cammino complicato nella Liga. Terzo posto alle spalle della coppia Real Sociedad-Atletico Madrid, quest’ultima appena battuta nel derby. In precedenza, tuttavia, i Blancos avevano incassato tre sconfitte a sorpresa (Cadice, Valencia e Alaves) e alimentato rumors sul possibile addio di Zidane tutt’altro che impeccabile tra Spagna ed Europa.
Il presidente Percassi commenta così il sorteggio dell’Atalanta, che sfiderà il Real: “Sono uno squadrone, hanno fatto la storia. Sarà per noi un’altra esperienza. Siamo felici di sfidarli. Abbiamo imparato tanto dalla Champions, è il calcio migliore che si possa esprimere. Siamo all’università del pallone. Essere agli ottavi è motivo di orgoglio, tutta la società è cresciuta. Possiamo sorprendere il Real? Speriamo di fare bella figura. Abbiamo un programma di crescita graduale”.
Capitolo Europa League: sorteggi con ioncontri interessanti per le italiane. Stella Rossa Belgrado, Granada e Braga: ecco le tre avversarie che l’urna di Nyon ha riservato rispettivamente a Milan, Napoli e Roma – inserite nella prima fascia dopo aver vinto i rispettivi gironi – nei sedicesimi di finale di Europa League (gare d’andata il 18 febbraio, ritorno sette giorni più tardi, con le formazioni italiane in casa in quanto teste di serie). In altre parole una sfida che sa di derby per il Diavolo (sulla panchina dei serbi siede l’ex nerazzurro Dejan Stankovic), con suggestioni Champions degli anni d’oro rossoneri, un inedito confronto con il club andaluso per i partenopei e un suggestivo ritorno alle origini per Paulo Fonseca, tecnico dei giallorossi che ha guidato la compagine portoghese nel 2015-2016.
“Sarà emozionante tornare in una città legata a una pagina storica del grande Milan”. Stefano Pioli commenta così il sorteggio per i sedicesimi di Europa League, che vedrà l’attuale capolista della serie A affrontare la Stella Rossa Belgrado, dove nel 1989 i rossoneri di Arrigo Sacchi superarono gli ottavi di finale – in una partita giocata in due giorni per la nebbia – facendosi strada verso la prima Coppa dei Campioni dell’era Berlusconi. “Sono una squadra ben strutturata, nel proprio campionato sono primi con un largo vantaggio, ma noi abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti”.
Non ci sono invece precedenti tra Napoli e Granada formazione che al momento è settima nella Liga spagnola con 18 punti dopo 12 giornate dopo che nella scorsa stagione gli andalusi erano rimasti in zona Champions fino allo stop dei campionati causa lockdown. “E’ un sorteggio difficile e insidioso. Il Granada è un’ottima squadra e sarà dura”, il laconico commento dell’allenatore Gennaro Gattuso.
Nessun precedente anche tra Roma e Braga, club attualmente al quarto posto nel campionato portoghese a quota 18 punti in 9 partite, a cinque lunghezze di distacco dallo Sporting Lisbona primo in classifica. Con il Braga il tecnico dei giallorossi in Europa League si è piazzato al primo posto nel proprio girone eliminando ai sedicesimi il Sion e agli ottavi il Fenerbahçe, per poi fermarsi contro lo Shakhtar Donetsk. “Il Braga è una buona squadra che ha fatto un grande percorso nel girone – le parole di Fonseca -. E’ un club che conosco bene, così come conosco bene anche l’allenatore, quindi credetemi se vi dico che sarà una gara difficile perché so di cosa parlo”. A guidarla in panchina è l’ex difensore portoghese Carlos Carvalhal, tra i giocatori spicca Paulinho, attaccante classe ‘92, ma anche Horta, Galeno e Gaitan.




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