Calcio – Udinese e Lazio si dividono la posta

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Calcio – Termina in parità il posticipo della 26a giornata di Serie A: alla Dacia Arena, Udinese-Lazio 1-1. Immediato il vantaggio dell’Udinese di Cioffi con Deulofeu bravo a liberarsi in area al 5′ sfruttando l’assist di testa di Perez. La reazione della Lazio arriva immediata, ma per il pareggio la squadra di Sarri ha dovuto attendere il 45′ con il colpo di testa di Felipe Anderson colpevolmente libero sul secondo palo. Incrocio di Molina al 93′.

Non era una sfida facile quella di Udine. La Lazio, dopo essere andata sotto, è riuscita a riprenderla e a portare a casa un punto. I biancocelesti ora avranno il ritorno con il Porto. Da capire le condizioni di Pedro, uscito anzitempo per infortunio. Sarri dovrà già fare a meno dello squalificato Zaccagni e spera di recuperare Immobile.

LA PARTITA

Il quinto risultato utile non ha portato il sorriso sperato a Maurizio Sarri e alla sua Lazio, anche se l’incrocio dei pali colpito da Molina al 93′ ha lasciato quella sensazione di pericolo scampato ai biancocelesti. Alla Dacia Arena Udinese e Lazio non sono andate oltre l’1-1 che poco serve alle rispettive classifiche ma che, considerando anche le difficoltà del momento, almeno muove la classifica.

E’ successo tutto nel primo tempo. L’approccio aggressivo dell’Udinese ha prodotto subito i suoi frutti con la rete del vantaggio firmato da Deulofeu già al 5′, bravo a farsi trovare pronto nello sfruttare il primo assist italiano di Perez con una sponda di testa. Avanti di un gol la squadra di Cioffi ha lasciato l’iniziativa del gioco alla Lazio che però al 22′ ha dovuto cambiare ulteriormente un piano già particolare per l’assenza di Immobile. L’infortunio di Pedro ha portato all’esordio di Cabral, ma è nella difficoltà che è emersa la leadership tecnica di Felipe Anderson. Il brasiliano prima ha provato a mandare in gol il compagno capoverdiano con un paio di galoppate sulla destra, poi ci ha pensato in prima persona – di testa e dopo 19 partite di digiuno – poco prima dell’intervallo, sfruttando una spizzata di Zaccagni da palla inattiva.

Nella ripresa, prima della clamorosa legnata di Molina in pieno recupero, le occasioni sono state poche ma in buona parte della Lazio. Cabral ha calciato a lato col mancino sprecando una bella ripartenza di Felipe Anderson, poi Zaccagni con un tiro a giro non ha trovato lo specchio della porta friulana. Udinese che negli ultimi cinque minuti ha provato a mettere il naso fuori prima con Makengo, neutralizzato da Strakosha e poi con il siluro dell’esterno che grida ancora vendetta.

SARRI

Sarri: “Viste tutte le condizioni che avevamo nel prepartita abbiamo fatto una buonissima gara. Avevamo assenze importanti e si è fatto male Pedro. Siamo andati sotto subito, abbiamo giocato e abbiamo reagito. Fino al 75’ avremmo meritato la vittoria, poi nell’ultimo quarto d’ora abbiamo sofferto ma era nell’ordine delle cose. Se avessimo tempo a disposizione potremmo lavorare sui piccoli particolari e il goal che abbiamo preso è uno di questi. Dobbiamo lavorare sulle piccole cose, ma ora la squadra esce bene da dietro.

Ai ragazzi stasera non posso dire assolutamente nulla. Ho visto una squadra vogliosa che ha fatto quello che doveva fare. La Champions? Facendo un percorso possiamo essere in lotta. Senza impegni europei probabilmente saremmo già stati lì. Stiamo mostrando segnali di miglioramento, anche oggi abbiamo fatto la partita, al di là del preventivabile calo finale. Abbiamo tante assenze importanti e non possiamo ruotare tanti giocatori.

Immobile? Spero che potremo riaverlo, domani mattina faremo il punto con il dottore. Cabral? È arrivato dopo un infortunio, ma stasera visto come sta ha fatto abbastanza bene. È un buon approccio. Questa è una squadra diversa rispetto al mio Napoli, stiamo cercando il modo migliore per farla esprime tra caratteristiche dei giocatori e idee nostre”.

Meritavamo di vincere. Ci mancavano alcuni giocatori importanti, siamo andati sotto dopo poco e abbiamo perso Pedro. La squadra ha reagito e al 75’ poteva essere in vantaggio. Nel finale abbiamo faticato ma era normale dopo la settimana che abbiamo passato.

Sono molto soddisfatto di questa partita. È un passo in avanti importante, a livello di mentalità e di coesione del gruppo. Anche se abbiamo fatto un punto, la prestazione mi da una grande speranza per il futuro.

Non so come sta Pedro. Questo è un calcio trita giocatori. Giocando ogni tre giorni gli infortuni sono tanti e noi ne abbiamo troppi. È presto per dire cosa ha Pedro. La squadra è rimasta squadra nonostante le assenze, questo mi soddisfa molto”.




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