Calcio – Uefa Champions League – Liverpool in finale

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Calcio – Il Liverpool “rischia”, ma stacca il pass per la finale di Champions League 2021-2022.  Dopo il 2-0 di Anfield, la squadra di Klopp vince 2-3 col Villarreal nel ritorno della semifinale e aspetta il secondo round di Real-City per sapere chi dovrà incontrare nell’ultimo atto del torneo a Parigi. All’Estadio de la Ceramica nel primo tempo il “Sottomarino Giallo” parte forte e spaventa i Reds con i gol di Dias (3′) e Coquelin (41′). Nella ripresa poi il Liverpool reagisce e, complice un Rulli disastroso, ribalta tutto grazie a Fabinho (62′), Luis Diaz (67′) e Mané (74′). Nel finale espulso Capoue.

La Partita

Dopo il turnover col Newcastle, all’Estadio de la Ceramica Klopp si affida all’artiglieria pesante per il secondo atto col Villarreal e in attacco si presenta col tridente Salah-Mané-Diogo Jota. A caccia dell’impresa e con Danjuma nemmeno in panchina,

Emery  davanti cambia tutto e punta sul tandem Gerard Moreno-Dia. Spinto dal pubblico, il Villarreal parte fortissimo e dopo nemmeno tre minuti va a bersaglio. A sbloccare la gara ci pensa Dia, pescato perfettamente in mezzo all’area da Capoue dopo una dormita in marcatura di Robertson. Gol che rompe subito l’equilibrio e infiamma l’Estadio de la Ceramica. A ritmi alti e senza la solita pressione del Liverpool sui portatori sono gli uomini di Emery a fare il match in mediana e ad attaccare la profondità sugli esterni. Un sinistro di Parejo dal limite finisce largo, poi Robertson respinge un colpo di testa di Gerard Moreno. Occasioni a cui i Reds replicano con un tiraccio di Keita e una ripartenza velenosa di Salah sprecata da Diogo Jota. Alto e aggressivo, il Villarreal ringhia sulle punte di Klopp e riconquista palla rapidamente. Impreciso negli appoggi e in difficoltà nell’impostazione da dietro, il Liverpool invece fatica a macinare il solito gioco e arranca. Dopo l’ennesima palla persa in mediana da Keita & Co., Allison esce a valanga su Lo Celso e il Var lascia correre nonostante le proteste degli spagnoli. Proteste che non distraggono il Sottomarino Giallo dall’obiettivo. In pressione, la squadra di Emery raddoppia infatti i conti approfittando di un’altra chiusura troppo morbida di Robertson e di un colpo di testa preciso di Coquelin su perfetto assist di Capoue. Rete che alla fine di un primo tempo tutto di marca spagnola annulla lo svantaggio di Anfield e rimette la qualificazione in discussione.

SECONDO TEMPO

Alla ricerca di spinta e intesità, Klopp leva Diogo Jota e getta nella mischia Luis Diaz. Mossa che aumenta la pressione dei Reds e cambia l’inerzia del match. Un tiro di Alexander-Arnold deviato si stampa sulla parte alta della traversa, poi Luis Diaz non centra la porta con una mezza rovesciata al volo in area. In spinta, il Liverpool cambia passo e attacca con più cattiveria. Atteggiamento che dopo un’ora di gioco, complice anche un errore di Rulli, porta al gol di Fabinho che rimette la qualificazione nelle mani degli uomini di Klopp. Rotto il ghiaccio, infatti, il Liverpool torna a essere il solito Liverpool e a spingere. Pescato col contagiri da Alexander-Arnold, Luis Diaz pareggia i conti di testa infilando la palla ancora tra le gambe di Rulli, poi tocca a Mané chiudere il discorso qualificazione in contropiede dopo un altro svarione in uscita del portiere del Villarreal. Tre errori e tre colpi che affondano il “Sottomarino Giallo” e insieme all’espulsione di Capoue nel finale lanciano i Reds verso la decima finale di Champions della sua storia. La terza negli ultimi cinque anni della gestione Klopp.

LE PAROLE DI KLOPP

Dopo la vittoria in rimonta col Villarreal e il pass per la finale di Champions, Jurgen Klopp ha anlizzato la prestazione del Liverpool. “Ci siamo resi difficile la vita da soli – ha spiegato il tecnico dei Reds -. Sapevamo che certe situazioni possono succedere, ma l’importante è reagire“. “Abbiamo preso gol dopo tre minuti, il contrario di quello che avremmo volto e poi i nostri avversari ci hanno impedito di giocare con una pressione uomo contro uomo incredibile – ha aggiunto -. Nell’intervallo ho detto ai ragazzi che un episodio poteva cambiare la gara e dopo aver aumentato l’aggressività e il gicoo tra le linee siamo riusciti a ribaltare il risultato e centrare la qualificazione”.

Il Villarreal ha fatto un primo tempo a ritmi altissimi e hanno controllato l’inerzia del match – ha proseguito Klopp -. Sapevamo cosa stava andando storto e dovevamo trovare il modo per far bene quello che sappiamo fare”. “La reazione della squadra è stato l’aspetto più importante – ha aggiunto -. Eravamo calmi e sapevamo cosa fare. Dovevamo accettare il fatto che se il Villarreal avesse tenuto lo stesso ritmo nella ripresa avrebbero meritato loro di andare in finale”.

Poi qualche battuta sui cambi e sull’impatto di Diaz sul match. “Non è questione di uomini, ma di atteggiamento. Non eravamo abbastanza flessibili con le posizioni in campo e per questo motivo abbiamo dovuto mischiare un po’ le carte nell’intervallo”. “E’ come abbiamo iniziato a giocare nella ripresa che ha cambiato la gara – ha continuato -. Abbiamo iniziato a far girare la palla, siamo stati più compatti e spiamo riusciti a pressare il Villarrreal portando a casa l’obiettivo”.

Non ho preferenze tra City e Real – ha concluso Klopp -. Chi vincerà avrà meritato la finale e ce la vedremo con loro a Parigi. Sarà una finale enorme“.




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