Calcio – Ventura riparte dal Chievo: esonerato D’Anna

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Calcio – Ventura – ‘A.C. ChievoVerona comunica di avere sollevato Lorenzo D’Anna dall’incarico di allenatore della Prima squadra. A D’Anna vanno i ringraziamenti per il lavoro svolto sin dal primo giorno con impegno, serietà e correttezza professionale.

Protagonista della salvezza raggiunta la scorsa stagione, quando è subentrato a tre Giornate dal termine di campionato ottenendo tre vittorie su tre partite disputate, (contro Crotone, Bologna e Benevento), a lui va il più sentito in bocca al lupo per il prosieguo della carriera. Questo il comunicato ufficiale della società veneta.
È dunque ufficiale la notizia dell’esonero dell’allenatore Lorenzo D’Anna. L’uomo che aveva portato a casa la salvezza nella passata stagione subentrando a Rolando Maran con tre partite ancora da disputare è divenuto il primo tecnico a perdere il posto nella Serie A 2018-19. Al suo posto si attende soltanto l’annuncio di Gian Piero Ventura che, a quasi un anno di distanza dallo sfortunato spareggio contro la Svezia, tornerà così in sella.
La prima ipotesi per la panchina del Chievo era il ritorno di Beppe Iachini, il mister che aveva riportato in Serie A i veronesi durante la stagione 2007-08. Ma, a quanto pare, il tecnico non avrebbe trovato l’accordo con Campedelli per via della richiesta di un contratto biennale. Sfumata nella serata di lunedì l’ipotesi Iachini, il presidente del Chievo ha virato con decisione sull’ex commissario tecnico, che ha invece accettato un contratto fino al prossimo giugno e si appresta ora a firmare con il Chievo.
Domani l’ex tecnico del Torino guiderà il primo allenamento a Veronello in mattinata. Dopo la seduta probabile la presentazione ufficiale.
Cresciuto calcisticamente nelle giovanili della Sampdoria, senza riuscire ad approdare in prima squadra né in categorie superiori, ha militato, quasi esclusivamente, in Serie D, con: la Sestrese per un anno, poi all’Enna (squadra allora neopromossa in Serie C per la stagione 1970-1971),un quadriennio (1 anno in Serie C e 3 in Serie D), nella quale ha totalizzato 9 presenze in campionato,[11] poi, sempre in cadetteria, alla Sanremese due anni, e infine alla Novese per un altro biennio, dove lì poi termina la sua carriera da giocatore.
Incomincia nella Sampdoria prima come allenatore delle giovanili, poi come vice-allenatore. Guida poi in Interregionale, l’Albengae Rapallo Ruentes, nel 1981. In seguito alle na l’Entella Bacezza di Chiavari, ottenendo una promozione dall’Interregionale e successivamente un 5º posto in Serie C2 nel 1985-1986 ma l’esperienza si conclude all’improvviso nel luglio del 1986 quando lascia la squadra chiavarese per lo Spezia, a tre giorni dall’inizio del ritiro.
Lo Spezia lo esonera dopo la partita con il Rimini, sostituito da Sergio Carpanesi. Nei due anni successivi siede sulla panchina della Centese in Serie C1, retrocedendo al secondo anno. Nel 1989 viene chiamato dalla Pistoiese, all’epoca militante nel CND dopo il fallimento del 1988; qui Ventura svolge la professione di allenatore in parallelo a quella di insegnante di educazione fisica in una scuola superiore di Pistoia. Abbinando un bel gioco a buoni risultati, Ventura conduce gli arancioni al secondo posto, seguito l’anno successivo dal primo posto e dalla promozione in Serie C2. Al terzo anno, Ventura si congeda dalla Pistoiese con un quarto posto ex aequo con il Rimini, a ridosso del secondo posto valevole per la promozione in C1. Nella stagione 1992-1993 siede sulla panchina del Giarre, in Serie C1, e sfiora, mancandolo per pochi punti, il salto di categoria in Serie B, piazzandosi al 4º posto.
La prima panchina in Serie B è quella del Venezia nella stagione 1994-1995, ma arriva l’esonero dopo solo nove giornate. Riparte dalla Serie C1 con il Lecce, che porta nel 1997 in Serie A grazie a due promozioni consecutive, nel 1995-1996 (dalla C1 alla B) e nel 1996-1997 (dalla B alla A).
Nella stagione 1997-1998, in Serie B, conduce il Cagliari alla promozione in Serie A. Fa il suo esordio in massima serie nella stagione 1998-1999. A questa esperienza seguiranno Sampdoria, Udinese, ancora Cagliari, Napoli (torna ad allenare in Serie C1) e Messina. Nel dicembre del 2006 subentra all’esonerato Massimo Ficcadenti alla guida del Verona, ultimo in Serie B. Grazie a una grande rimonta, conduce la squadra gialloblù a giocare i play-out per la permanenza nella serie cadetta, ma deve soccombere contro lo Spezia.
Nel giugno del 2007 si accorda con il Pisa, neopromosso in Serie B, per la stagione 2007-2008, portandolo, con Gianluca Petrachi come direttore sportivo, ai play-off. Il 19 aprile 2009 viene esonerato dopo quattro sconfitte consecutive, nonostante una tranquilla posizione in classifica. Alla fine della stagione il Pisa retrocederà, tra la contestazione generale dei tifosi.
Il 27 giugno 2009 è ingaggiato come allenatore dal Bari, in sostituzione di Antonio Conte. Nel campionato 2009-2010 il Bari di Ventura si dimostra una delle squadre rivelazione chiudendo al 10º posto a quota 50 punti (record in serie A per i pugliesi). È anche l’anno del lancio di alcuni giovani promesse come Bonucci e Ranocchia, che a fine stagione entreranno a far parte del giro della nazionale italiana.
L’anno 2010-2011 vede nuovamente Ventura allenatore della squadra barese. Dopo la prima vittoria al San Nicola contro la Juventus, il Bari sembra proiettato a seguire le orme della stagione precedente, ma dopo aver sconfitto alla quinta gara d’andata il Brescia ha inizio una serie di sconfitte e d’infortuni che faranno precipitare il Bari alle ultime posizioni di classifica. I pugliesi si ritrovano alla 24ª giornata di Serie A all’ultimo posto in classifica a 14 punti, a 9 punti dalla zona salvezza. A seguito di questa situazione negativa, il 10 febbraio 2011 Ventura si dimette.
Nella stagione 2011-12 allena il Torino, conducendolo al ritorno in Serie A con una giornata di anticipo. L’annata 2012-13 è ancora positiva per i granata, che ottengono la salvezza sempre al penultimo turno. Nel 2013-14 porta la squadra granata al settimo posto con i gol della coppia formata da Immobile e Cerci. Complice l’esclusione del Parma dalle coppe europee, i piemontesi vengono ammessi all’Europa League 2014-15.
Il ritorno della formazione in Europa coincide con il suo esordio nelle manifestazioni continentali. Il 22 febbraio 2015 taglia il traguardo delle 100 partite in massima serie alla guida dei granata, cogliendo un pari (1-1) contro la Fiorentina. Il 26 aprile 2015 riporta il Torino a vincere il derby dopo vent’anni, battendo la Juventus per 2-1. e chiude il campionato in ottava posizione.Concluso il campionato al dodicesimo posto, risolve consensualmente il proprio contratto con il Torino.
Ancor prima che il campionato d’Europa 2016 abbia inizio, viene annunciato il suo nome come successore di Conte alla guida degli azzurri dopo il torneo Il 1º settembre esordisce con la Nazionale, perdendo in amichevole (3-1) contro la Francia.Nelle qualificazioni al campionato del mondo 2018 chiude il suo girone al secondo posto, perdendo con la Spagna lo scontro diretto per la vetta.[40] Il piazzamento obbliga la squadra ai play-off, in cui è abbinata alla Svezia. Persa di misura la partita di andata in terra scandinava, gli azzurri pareggiano senza gol la gara di ritorno in casa e falliscono così l’ingresso alla fase finale del Mondiale, una débâcle che non si ripeteva dal 1958. Ventura viene esonerato dalla FIGC il 15 novembre 2017. Ora è pronto a ripartire ma dal basso e con una missione alla Ethan Hunt, salvare il Chievo Verona!




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